7 capitolo

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"Oddio che stupido Louis!" pensò ad alta voce girando gli occhi per la stanza ancora ridendo.
Appena il suo sguardo si posò sul mio fece un balzo indietro sbattendo contro la scrivania e quasi distruggendo il vassoio di cera.
"Oddio...io...Niall ha detto......non credevo..." balbettava insicuro di cosa fare.
Ammetto che era davvero carino, alto con i capelli castani corti portati in un ciuffo alto e racchiusi da una cuffia nera. Aveva una canottiera lunga bianca, dei jeans azzurri e una camicia rossa legata alla vita e ai piedi delle Timberland alte. Anche lui aveva dei tatuaggi ma di certo non quanti come i due di ieri, era molto dolce e le sue guance seguivano un alternarsi di sfumature di rosso mentre protendeva le braccia avanti per scusarsi.
"Ti puoi girare, almeno?" chiesi come al solito scontrosa mentre lui frettolosamente si girava.
"Comunque piacere Liam" disse alzando una mano e anche se non lo potevo vedere sapevo che stava sorridendo.
Presi di tutta fretta una maglia a caso nell'armadio e dei calzonicini di jeans strappati e mi diressi vero il cassetto per un paio di calze.
"Piacere Sky!" sorrisi poggiando una mano sulla sua spalla per farlo voltare verso di me.
Quando sorrideva i suoi occhi diventavano una semplice linea e delle fossette gli circondavano i lati della bocca, era davvero molto tenero.
"Ti prego scusami ancora io non sapevo che Niall aveva un coinquilina, non ce lo aveva nemmeno detto!"
"Si lo so, gli e l'ho chiesto io per non essere disturbata..ma vedo che non è servito!"
"No, mi dispiace essere un disturbo, me ne vado subito"
"Ma tu sei un buon disturbo!"
La mia bocca aveva preso a parlare senza il mio consenso e questo non andava affatto bene; Abbassai velocemente gli occhi sperando che quelle stupide parole non arrivassero alle sue orecchie..mi sbagliavo alla grande.
"Quindi tu sei una amica di Niall?" riprese velocemente avvicinandosi a me di un passo.
"Dire amica è una parola grande!" gli sorrisi mordendomi un labbro dall'agitazione.
"Diamine Liam!" strimpellò la voce di Niall dal corridoio.
"Forse devo andare.." sorrise voltandosi verso la porta e soffermandosi sul foglio lasciato da Niall quella mattina.
"Cavolo, non gli dire che sono venuto!" continuò poi ridendo.
"Sarà il nostro segreto..." sussultai quando mi posò una mano sulla spalla.
Diamine bocca tappati..non scherzo tappati ora o giuro che ti cucio per sempre! Liam mi sorrise un ultima volta e prendendo una biro dai jeans mi scrisse il suo numero sul braccio lasciandoci vicino un tenero smile. Mi sussurrò all'orecchio "a presto", e il suo caldo respiro si infranse contro la mia fredda pelle provocando un leggere brivido lungo tutta la spina dorsale. Quando la porta si richiuse sentì dell'altro rumore e i ragazzi che ripresero a ridere ed ad urlare...fortuna che era un tranquillo incontro tra colleghi!
Mi sdraiai sul letto, quel ragazzo dagli occhi cosi marroni mi aveva davvero spiazzato, era davvero un bellissimo ragazzo. La canottiera bianca lasciava in mostra i suoi bicipiti che si mostravano prorompenti e sicuri, ed anche se la camicia nascondeva la vita si notava che anche sotto alla maglia doveva essere di buona corporatura. Il mio telefono vibrò accanto a me e ritornai nel mondo reale, lampeggiava un numero che non conoscevo e cosi incuriosita aprì il messaggio *Com'è la vita li da te?*.
Nascosi un sorriso quando mi resi conto che il numero sconosciuto era lo stesso impresso sul mio braccio.
*Qualche invasione di alieno e tirannosauri, nulla di che. Da te?*
Inviai il messaggio ancora prima di fermare le mie dita. Che mi stava succedendo? Come potevo aver abbassato la guardia cosi tanto? Io non ero cosi, io non sorridevo a degli sconosciuti che si piombavano in camera mia mentre ero in mutande, io non lasciavo che le parole prendessero il sopravvento sui pensieri, io...io non mi affezionavo!
*Niall che come al solito prova a fare il capo senza successo. Salutami il tirannosauro, è un mio grande amico!* un nuovo messaggio si aprì sul display.
Decisi di non rispondere, io non ero come lui mi aveva visto, era solo un crollo, una piccola crepa nel muro che avevo preparato in anni di sofferenze, e quella crepa potevo risistemarla da sola...
Dopo qualche minuto di confusione la casa ritornò in uno spaventoso silenzio, dal casino non avevo neanche sentito la porta d'ingresso sbattere.
"Ehi" salutai svogliatamente Niall in salotto notando l'enorme disastro lasciato in soggiorno.
"Ehi. Hanno fatto molto casino, vero?"
"No ma la prossima volta che inviti questa mandria di rinoceronti, avvertimi!"
"Cavolo, scusami davvero."
Gli occhi di Niall sembravano davvero dispiaciuti, lasciò il mio sguardo per riconcentrarsi sui bicchieri di plastica lasciati per terra dai casinisti precedenti. Odiavo il suo essere dolce anche quando lo ignoravo o quando alzavo gli occhi davanti a lui, non ho mai sopportato le persone che senza un motivo mi trattavano bene, forse perchè non ne avevo mai avute.
"Guarda il lato positivo ho fatto nuove conoscenze" risi mentre Niall ritornava a fissarmi, questa volta i suoi occhi erano spalancati e colorati di un rosso che faceva paura, una rabbia credo che non avevo mai conosciuto.

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