15 capitolo

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Dalla sera prima non avevo piú parlato con Liam e non sapevo veramente cosa provare al riguardo. Non risposi al messaggio e richiusi il telefono senza pensarci, non avevo la minima voglia di parlare con lui.
"Tutto bene?" mi riprese una voce davanti a me.
"Si,certo!" sorrisi distratta verso Luke.
"Ne vuoi parlare?" chiese ignorando la mia risposta.
"No, sul serio sto bene!" continuai poggiandomi allo schienale della sedia.
"Bene, parliamone!" sorrise scherzando e sedendosi al mio fianco.
"Tu non ti rassegni facilmente, vero?"
"Assolutamente no..Dai parla!"
"Solo un piccolo casino con un ragazzo"
"Aspetta..tu sei Skyla, giusto?"
"Si ma questo cosa c'entra?"
"Giusto! Sei la tipa di Liam!"
Gli occhi mi si spalancarono all'istante e la mia mente entró in confusione, mille domande si scontravano tra di loro come in una corsa di autoscontri. 'Tipa' aveva seriamente usato quella parola?Wow dopo un bacio qui i ragazzi corrono!
"Tu consci..ehmm..Liam?"
"Oh si certo è un mio grande amico"
"Sei tipo un suo collega?"
"All'incirca si!"
Non capivo piú nulla ed osservavo i suoi occhi ed il suo ancora pieno sorriso.
"Ascoltami stasera io e Cèny andiamo ad una festa..che ne dici se vieni con noi?" inizió avvicinandosi di piú a me.
"Cèny?" chiesi per un secondo in dubbio.
"Si sai la mia ragazza, quella che lavora con te!" trattenne le risate che si facevano strada tra i suoi occhi.
"Oh si la tua tipa.." continuai distratta, "ma comunque non amo le feste!".
"Andiamo, solo una sera...il divertimento è assicurato!" rise alzandosi e ponendosi davanti a me.
"Non ho voglia, ma credo che uno svago mi serva..facciamo alle dieci e mezza qui davanti?" sorrisi alzandomi a pochi centimetri da lui.
"Perfetto" esultó lui abbracciandomi di conseguenza.
Mi staccai di scatto quando Cèny si avvicinò a noi, ma era molto tranquilla e non dava l'aria della fidanzata possessiva.
"Ci vediamo stasera!" lo salutai alzando la mano mentre lui si allontanava a braccetto con la ragazza.
Il pomeriggio passò in fretta e ad essere sincera fu anche leggero dal momento che entrarono poche persone e la maggior parte del tempo restavo a chiacchierare con Tom, il cuoco.
"Ciao Chris" salutai appena entrai in casa.
"Ciao stupenda!" mi rispose sorridendo verso di me.
Lasciai cadere le scarpe vicino alla mia porta e poi mi diressi velocemente da lui che come al solito era sdraiato comodo sul divano blu.
"Come è andata la giornata?" mi chiese immediatamente mentre mi adagiavo sul suo petto.
"Tranquilla, alla fine non è difficile essere una cameriera! I tuoi studi?"
"Sono estremamente convinto che il professore di economia mi odi e tenti ogni giorno di uccidermi, per il resto tutto bene. Fai qualcosa stasera?"
"Credo che vado ad una festa di amici!"
"Amici?"
"Si beh..amici di Liam e Niall...credo.."
"Come credi? Sky quei due tipi non li conosci nemmeno e..."
"Non fare il genitore apprensivo Chris!" urlai interrompendolo dal suo solito discorso da "papà apprensivo".
Mi squadrò e stava per continuare ancora più arrabbiato di prima ma mi alzai di scatto e mi diressi verso la mia stanza non ascoltando che imprecazioni mi stava tirando. Presi un top corto e colorato dall'armadio e dei calzoncini di jeans a vita alta, cercai qualche trucco e qualche accessorio e mi rintanai in bagno per prepararmi. Dopo poco ero pronta e presi le vans per uscire di casa.
"E tu dove vai vestita cosi?" mi bloccó Niall.
"Dalla nonna" sarcasticai riprendendo il percorso verso la porta d'ingresso.
Sentì che si accinse a rispondere qualcosa ma lo ignorai e chiusi il portone alle mie spalle. Da lontano si vedevano i capelli di Luke luccicare sotto un lampione.
"Ciao ragazzi!" sorrisi verso di lui e la sua ragazza.
"Sky vieni ti presento degli amici!" sorrise spostandosi da Cèny e mostrandomi altri due volti di ragazzi.

"Piacere Calum!" sorrise il primo avvicinandosi a me con la mano tesa.
Aveva i capelli scuri e il colorito della pelle era piú scuro del mio, era davvero carino con una camicia bianca sbottonata e dei jeans al ginocchio.
"Piacere Sky!" risposi prendendo la sua stretta.
"Ehi non iniziare sciupa femmine!" si intromise scherzoso il secondo.
Ero più alto e aveva i capelli biondi racchiusi in una bandana nera, aveva una maglia degli AC/DC e dei jeans stretti neri, i suoi occhi luminosi mi colpirono subito.
"Io sono Ashton!" continuò divertito verso di me.
"Sempre Sky!" risposi sorridendo.
"Deve venire un altra persona e poi andiamo. Il tragitto è breve fino a casa di Michael!" mi sorrise Luke mentre il suo percing risplendeva ancora una volta.
"Ha detto Luke che non ami le feste. Sei mai stata ad una di queste?" mi chiese velocemente Ashton mentre Luke e la ragazza si rintanavano a fare gli innamorati.
"Si, sono stata a tantissime feste ma dopo un po' mi hanno stancato. Tu invece?"
"Io sono ogni giorno ad una festa diversa..E dubito mi stancheranno tanto presto"
Il suo sorrisetto mi stava iniziando a dare sui nervi ma alla fine continuammo a parlare e si rilevò una persona simpatica.
"Eccolo" urlò Calum puntando il dito dietro di me.
"Amico ce ne hai messo di tempo!" riprese scherzoso Ashton.
Appena mi voltai non capì subito chi era ma appena entrò nel raggio di luce del lampione accanto a me il suo volto mi fu subito più chiaro.

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