"Ho un idea" questa volta i suo occhi si illuminarono dall'eccitazione.Si alzò velocemente dal mio corpo e protestai cercando di riprendermelo ma lui fu fin troppo veloce e in poco era già dietro a vestirsi. Mi lasciai rotolare fino al bordo del letto dove in pratica mi lasciai cadere fuori. Presi un jeans stretto nero e una maglia trovata sul pavimento alzandomi poi i capelli in una lunga coda, erano passati mesi eppure quel blu sulle punte risplendeva come non mai. Nel voltarmi scrutai gli occhi di Niall seguire il mio intero corpo per poi fermarsi nei miei con un sorriso ritornato a illuminarlo.
"E' la mia maglia" osservo indicandomi.
"Lo so. E mi piace.." risposi stringendola al mio corpo.
Essendo vicino a me il biondo protese una mano prendendo un lembo della maglia e trascinandomi quindi al suo petto.
"Mi piace" sussurrò sulle mie labbra poco prima di fonderle nuovamente con le sue.
Chris era già fuori casa probabilmente all'università dato che quello era il periodo dove gli esami si intensificavano. Seguì Niall prendendo la felpa nera sul letto e in poco stava già guidando per non so dove. Il viaggio non fu molto lungo ne tanto meno silenzioso, ogni domanda che spuntava nella mia testa la ripetevo ad alta voce e lui mi dava ogni risposta che mi serviva. Scoprì molte più cose sugli angeli e su quelle che erano le anime perdute, si trattenne sempre quando invece facevo domande su di lui, sulla sua morte o su cosa fosse successo dopo che mi trasferì ma con una semplice alzata di spalle mi incitava a porre la domanda successiva.
"Eccoci" sentenziò infine quando arrivammo su una piccola collina.
Essendo sulla punta si poteva vedere tutto il paesaggio sconfinato di terra e montagne e mi stupì di non aver mai visto tanta bellezza intorno a casa mia, ero sempre rimasta chiusa nella mia stanza senza scoprire il mondo fuori. Scesi dalla macchina mi portò leggermente più in alto dove una croce piccola si reggeva come ad indicare la punta. Mentre osservavo intorno sentì Niall muoversi dietro di me e voltandomi lo osservai a togliersi la maglietta e la giacca, decisamente inconsueto data la temperatura bassa.
"Cosa stai facendo?" chiesi velocemente non sapendo se prendere la giacca e infilargliela velocemente.
"Sorpresa" bisbigliò con gli occhi pieni di eccitazione.
Lo guardai sorto quando lo osservai indietreggiare di qualche passo restando comunque con lo sguardo puntato nel mio, quello sguardo tanto carico e troppo bello. Fu un momento, un momento che nemmeno percepì e lui stava già correndo verso di me. I capelli biondi smossi dal vento, gli occhi azzurri a brillare come non mai, il sorriso a risplendere e i piedi che si muovevano veloci sul prato verde. Più si avvicinava più potevo notare qualcosa alle sue spalle ingrandirsi, non mi ci volle molto a capire.
Le sue ali.
Erano stupende, nere come quelle di un corvo ma enormi e luminose, sembravano cosi morbide alla vista e mi chiesi come sarebbero state al tatto. Non percepì nemmeno le sue braccia che si chiusero intorno al mio corpo ancora incantata dalle ali sulla sua schiena. Sentì velocemente il vuoto sotto di me e le gambe a penzoloni nell'aria mentre le sue braccia mi reggevano salde al suo petto. Mi avvolsi intorno al suo bacino con le gambe e mi sistemai meglio aggrappandomi al suo collo per essere più stabile. Il suo sorriso era immenso mentre ancora mi osservava ed io non riusciva a trattenermi dal sorridere come un ebete nell'osservare il paesaggio che si estendeva sotto di noi. Avevo sempre amato volare ed ora stava rendendo reali i miei sogni più impossibili. Non mi chiedevo più come fosse reale una cosa del genere o come ci riuscisse, l'unica cosa che mi importava era essere tra le sue braccia. Ero troppo felice così presi il suo volto tra le mani e lo baciai, non pensai a nulla mentre le nostre labbra si univano insieme, pensavo solo a lui e a quanto fosse perfetto.
Beh innanzi tutto vi chiedo scusa per l'enorme ritardo giuro che l'estate mi ha prosciugato, proverò a scrivere di più ma devo partire per il mare e li la connessione è decisamente un miraggio, nel frattempo scriverò più bozze possibili. Scusatemi ancora davverooo
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Fallen.
RandomSkyla ha 19 anni ed un passato burrascoso alle spalle che l'ha portata a non fidarsi più di niente e di nessuno se non del suo unico ed inseparabile amico Chris. I due vivono insieme all'amico Brian in un piccolo appartamento le cui mura imprigionan...