"Sky?" saltó in piedi appena i suoi occhi si scontrarono con i miei.
Gli risposi con un debole sorriso e mi avvicinai a lui sedendomi al suo fianco.
"Devo prenderti qualcosa? Un bicchiere d'acqua o un thé caldo?" riprese agitato.
"Tranquillo non voglio nulla" la gola mi bruciava per il pianto di prima.
"Dimmi solo...cosa voleva Liam?" sputai fuori d'un fiato.
"Liam?" la voce perplessa e gli occhi alla ricerca di una bugia che non trovarono "Dobbiamo parlare Sky. Ci sono tante cose che devi sapere".
La voce tranquilla e decisa al contrario del mio corpo che ancora tremava.
"Parliamo allora" lo incitai quando si fermó per respirare piú profondamente e avvicinandomi a lui, sedendomi poco dopo.
"Tu non sai chi sono. Io sono qui per..." la voce si bloccó al rumore proveniente dalla mia stanza.
"Ehi ragazzi" entró Chris in salotto sbadigliando.
"Amico!" sorrise Niall alzando una mano in aria per ricambiare il saluto.
"Ne parliamo dopo" mi sussurró con le labbra mentre Chris prendeva posto al mio fianco.
"Sky che ne dici se domani vieni con me?" cominció a parlare Chris.
"Dove vai?" chiesi in dubbio.
"Domani è il sei!" mi sorrise caldamente.
Lo avevo dimenticato...ogni mese il 6 Chris va in montagna da sua madre e ci resta due o tre giorni per tenerle compagnia, sua padre era morto anni prima e la malattia della madre andava peggiornado di anno in anno.
"Credo ti farebbe bene...staccare un po' da tutto!" continuó per convincermi.
Non avevo validi motivi per dargli una risposta affermativa ma d'altronde nemmeno negativi, quel week end non avrei fatto nulla se non rimanere a letto, e poi allontanarmi da quella città forse mi sarebbe servito.
"Va bene" sorrisi dopo qualche attimo di esitazione.
Chris mi abbracciò all'istante stringendomi con un enorme sorriso in volto e poi si rivolse a Niall "Sei libero di venire anche tu" continuò.
"Ehmm...se non disturbo volentieri!" sorrise poggiando una mano dietro alla testa, gesto che faceva spesso quando era agitato.
"Una gita tra conquilini!" continuò poi facendo ridere tutti.
"Partiamo domattina alle sei..è presto ma ci vuole un bel po' per arrivare da mia mamma!" ci salutò un ultima volta rintanandosi frettoloso nella sua camera, forse per avvertirla degli ospiti dell'ultimo secondo.
Niall si dissolse pochi secondi dopo dicendo che doveva chiedere delle ultime cose a Chris ed io tornai in camera per prepararmi la borsa per il giorno dopo. Presi uno zaino del eastpak nero trovato in fondo all'armadio, era quello di scuola pieno di scritte di canzoni e nomi di varie band rock, usato e rovinato ma pur sempre il mio preferito. Finito lo zaino mi addormentai quasi subito e per mia fortuna l'incubo di quella notte non lo ricordai il giorno dopo al mio risveglio.
"Pronta?" mi chiese Chris pieno di entusiasmo.
"Quasi" sbadigliai finendo il caffè che poco prima mi aveva preparato.
La mini nera di Chris era già pronta nel parcheggio di sotto e preparati gli zaini nel baule ci dirigemmo verso la nostra destinazione..casa mamma di Chris!
Niall si sedette al fianco di Chris davanti ed io mi sdraiai comoda sui tre sedili dietro con le cuffiette nelle orecchie e la musica pronta a calmarmi. Non riuscì ad addormentarmi cosi dopo poco tolte le cuffie mi misi a chiacchierare con i due ragazzi, scherzavano molto sul fatto che la casa era in montagna e che io con la mia agilità non sarei mai riuscita a camminare fino a là, fu uno dei viaggi più divertenti che avessi mai fatto, soprattutto per le battute di Chris e per la risata di Niall.
"Eccoci!" esultò felice Chris quando entrò nel villetto di un enorme casa a tre piani bianca.
Il giardino era immenso e qualche edera si arrampicava intorno alle maestose finestre, la casa aveva un qualcosa di rustico e tradizionale ed era magnifica.
All'entrata ci aspettava una signora sui cinquant'anni con i capelli biondo ossigenati e ben sistemata in un vestito blu con il trucco leggero. Il suo sorriso era leggero e si potevano intravedere i tratti di Chris, era davvero una donna magnifica.
"Ciao mamma! Loro sono Sky e Niall!" ci presentò subito il figlio.
"Che piacere!" esultò lei abbracciando prima me e poi Niall.
Era davvero cordiale e sembrava quasi eccitata a conoscerci, all'interno tutto era perfettamente sistemato, era una donna che ci teneva all'ordine e lo si vedeva in ogni più piccolo angolo di quella magnifica villa.
"Niall tu dormirai con me se non è un dispiacere e Sky tu hai la stanza degli ospiti, vieni te la mostro!" mi fece strada Chris.
La stanza era minuscola ma stupenda, le pareti erano di color panna e il letto era posto in un angolo, sulle pareti erano raffigurati degli alberi stilizzati che perdevano le foglie in un momento di vento, delle frasi si delineavano anche loro sembravano spinte dal vento, un armadio in un vecchio stile color avorio era posto sulla parete in fondo al letto ed una minuscola scrivania con un computer era accanto al letto.
"E' magnifica, grazie Chris!" sorrisi abbracciando il mio amico.
"Non ti preoccupare. Fra poco si pranza ti aspetto di sotto" continuò dopo l'abbraccio e si chiuse la porta alle spalle chiamando Niall.
Sistemai lo zaino sul letto e mi tolsi le scarpe poggiandole delicatamente vicino a me, girai un po' leggendo qualche frase posta sul muro.."Only time will tell" "I can't change" "It is what it is" "Everything I wanted but nothing I'll ever need"
In effetti non erano frasi di cui si spiegava sempre il senso ma erano scritte in modo molto semplice e lineare e quasi trasmettendo un senso di calma.
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Fallen.
RandomSkyla ha 19 anni ed un passato burrascoso alle spalle che l'ha portata a non fidarsi più di niente e di nessuno se non del suo unico ed inseparabile amico Chris. I due vivono insieme all'amico Brian in un piccolo appartamento le cui mura imprigionan...