Ormai i suoi occhi sussurravano ai miei dalla vicinanza in cui si trovavano e le sue labbra potevano in poco accarezzare le mie. Il mio telefono posto tra noi iniziò a vibrare e la suoneria partì forte diffondendosi nell'aria della stanza. Mi spostai velocemente come se mi fossi appena risvegliata da un sogno durato anni e presi il telefono con le mani ancora tremanti.
- P-pronto?-
-Ciao Sky sono Chris...Ascolta mia mamma è stata male facendo degli esami, purtroppo devo stare con lei dato che la tengono dentro per accertarsi che stia meglio, l'orario di visite finisce entro le nove quindi verso quell'ora sono a casa, d'accordo?-
-Si si. Non ti preoccupare noi qui ce la caviamo, manda un augurio a tua madre!-
-Perfetto. Ciao!-
-Ciao Chris-
Riattaccai e mi voltai verso Niall che in quel tempo era ancora sdraiato sul letto, gli spiegai la situazione e lui propose di chiamare un take away del paese, sempre che in questo minuscolo paesino abbiamo un take away. Per nostra fortuna trovammo un pronto pizza e ordinammo tre pizze, una anche per Chris. Ad essere sincera mi tiravo dei nomi ogni due per tre, come era possibile che lo stessi per baciare? Ma a che diamine stavo pensando in quel momento? Io lo odio, lo odio e basta....beh odio è una parola un po' forte, diciamo che sono indifferente alla sua esistenza. Esatto, indifferente!
Eppure in quel momento era come se i suoi occhi stessero distruggendo ogni bariera che avevo costruito in tutto quel tempo, come se il suo respiro caldo stesse scogliendo il ghiaccio che ancora circondava il mio cuore. Che diamine mi stava succedendo?
"Ecco le pizze!" sorrise il biondo quando il campanello suonò poco dopo.
Avevamo preparato la tavola, non si poteva definire tavola dato che vi erano posti solo due piatti e due bicchieri con al centro un enorme candelabbro.
"A meno che tu non voglia una cenetta romantica io proporrei di eliminare questo robo!" mi sorrise indocando l'enorne candelabbro posto tra noi.
Annui incominciando a mangiare la mia pizza. Fu una cena stupenda, soprattutto perchè il biondo davanti a me non smetteva di parlare e appena poteva iniziava a fare facce buffe facendomi ridere e quasi affogandomi con la coca cola. Chris ci raggiunse poco dopo, io e Niall avevamo già iniziato a vedere un film lasciando la pizza di Chris a scaldare nel forno, ci raggiunse sul divano posandosi il cartone sulle gambe e ci spiegó che sua madre aveva avuto un problema con le analisi ma che non era grave. Guardammo Fast and furios e anche se io lo odiavo ai due maschi sembrava piacere molto, a me interessava molto di piú quel figo del protagonista.
"Io credo di non reggere altri dieci minuti quindi vado a letto! Buonanotte maschioni!" scherzai salutando entrambi e dirigendomi nella camera.[Niall's pov]
"Quanto ti ci vuole ancora?" mi chiese Chris quasi con tono duro quando rimanemmo soli.
"Poco..credo" risposi distogliendo lo sguardo.
No, non mi ci voleva poco..mi serviva ancora tempo, non ne avevo ma lo cercavo ovunque potessi.
"Niall cazzo..ricordati la tua missione!" alzó la voce verso me.
La mia missione la ricordavo bene ma era l'obbiettivo che non volevo raggiungere.
"Perchè Chris? Perchè vuoi cosi tanto che la salvi? Tu conosci le conseguenze.." proseguì chedendo più perplesso.
"Perchè più restera qui e più starà male, non ce la faccio più a vederla cosi..ad incrociare i suoi occhi distrutti" sputò quel ragazzo dai capelli nero corvino e il sorriso spento da quel maledetto giorno di primavera.
"Proverò...proverò ad andare più veloce, ma devo dare tempo al tempo, ora è troppo presto con tutto il casino che Liam ha combinato" chiarì sbuffando ricordando quel cazzone.
Ero cosi arrabbiato con quel coglione, gli serviva Skyla solo per trovare la sua beata libertà...forse ero semplicemente geloso per il modo in cui lui riusciva a farla sorridere, non so ma restava il fatto che eran un coglione.
Non volevo salvarla, sembrava cosi egoista detto da me, eppure non volevo farlo. Lei è la mia anima e da angelo dovrei poterla portare alla salvezza, ma come si fa se un angelo si innamora della sua anima?
"Promettimi solo che...starà meglio" continuò Chris.
"Te lo prometto" sussurrai sperando di mantenere quella promessa.
Chris mi salutò un ultima volta prima di dirigersi alla sua camera ma io decisi di uscire, forse camminando avrei smaltito un po' di pensieri che sovraffolavano la mia mente. Quel pomeriggio ero cosi vicino alle sue labbra, sentivo il cuore che a poco avrebbe smesso di battere, è un controsenso dal momento che il mio cuore già non batte ma in quel momento, nel tocco leggero del suo sorriso quasi lo avevo sentito pulsare. Le sue mani fredde riuscivano in qualche modo a scaldare il mio corpo senza vita, mi bastava starle accanto per perdere ogni senso di razionalità, per disperdere ogni pensiero e per inciampare in ogni parola balbettando come un idiota.Quanto poteva essere stupido un angelo che si innamorava della sua anima protetta?
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Fallen.
SonstigesSkyla ha 19 anni ed un passato burrascoso alle spalle che l'ha portata a non fidarsi più di niente e di nessuno se non del suo unico ed inseparabile amico Chris. I due vivono insieme all'amico Brian in un piccolo appartamento le cui mura imprigionan...