19. Parole, pensieri e discorsi

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Pansy stava fumando in cortile quando la voce di Draco le arrivò alle spalle. "Pansy..." Si voltò lentamente e disse salutandolo: "Dra".
"Non ce l'hai con me?" le chiese. Lei sorrise.
"Secondo te?" Draco ghignò.
"Secondo me vorresti ma non ce la fai. Perché sono troppo bello!" Pansy rise. Spaccone.
"Non ce l'ho con te. Ma mi hai fatto fare la figura del troll!"
"No, non è vero. È stato Weasley."
"Ho sentito dire che è stato schiantato..." Lui si strinse nelle spalle.
"L'ho sentito dire anch'io."
La mora aspirò una boccata prima di dire, incredula: "Mi hai difeso..."

Lei aveva parlato con un tono strano, come se non credesse che lui l'avrebbe fatto.  "Ti ci avevo messo io in mezzo, dovevo tirarti fuori io" spiegò e lei annuì senza dire niente.
Dopo un po' anche lui si accese una sigaretta e la ragazza lo guardò prima di chiedere: "Quando hai detto quella stupidaggine, c'era anche la Granger?"

Il biondo tossì e Pansy rise. Ci aveva preso. Solo un ragazzo poteva pensare di dire una cosa del genere per far colpo su una ragazza.
"Se me lo avessi detto non mi sarei arrabbiata e avrei saputo cosa rispondere a Weasley. E magari sarei andata alla festa dei Corvonero!" Rise, più leggera.
Draco non disse niente e lei continuò: "Ho sempre sospettato che ti piacesse la Granger". Lui si stupì.
"Davvero?" chiese quindi.
Pansy alzò le spalle. "È molto carina e... ha salvato il mondo magico. I suoi amici lo sanno?"
"Non lo sa neanche la Granger..." rispose Draco, un po' demoralizzato. Pansy si fermò con la sigaretta a mezz'aria.
"Perché non lo sa? Non sta più con Weasley, no? O sta con qualcun altro?" Draco aspirò lentamente prima di risponderle.
"Non penso che stia con qualcuno..."
"Quindi?" calcò lei.
"Ci sono cose che..." Pansy sbuffò il fumo rumorosamente e lo interruppe prima che andasse avanti su quella strada.
"Oh Draco, raccontati quello che vuoi, ma potrebbe essere un'occasione persa. Se non ti fai avanti tu, lo farà qualcun altro sicuramente. E ora sei libero. Non hai nessuno che ti dica cosa puoi o non puoi fare!"

Draco si fermò a guardarla. Poteva avere ragione, però... di chi stava parlando? Di sé o di lui?
Per un po' stettero in silenzio finendo di fumare. Poi Draco pensò di dar voce ai suoi pensieri: "Tu potresti provarci con Weasley..."
Pansy si voltò di scatto verso di lui e sbottò: "E perché dovrei?"
"Occasione persa?" disse, usando le sue stesse parole. Pansy scosse in aria la mano per liquidare la questione e prendendo la bacchetta fece sparire il mozzicone.
Si incamminò verso il portone e lui le disse ad alta voce: "È ancora quella questione delle 'brave persone'?" Lei si fermò e si girò verso di lui.
"Sai Draco cosa devi fare la prossima volta che sparli di me? Devi esagerare. E io ti reggerò il gioco!" Lui sorrise e annuì mentre alzava la mano in segno di saluto.
La ragazza alzò la mano anche lei e ritornò dentro.

***

"Cosa è successo fra te e Harry?"
Ron avrebbe preferito che la sua domanda avesse avuto tutto il tatto che la situazione richiedeva, ma non c'era riuscito. Era dovuto correre dietro a Ginny per tutto il castello (ok, non proprio tutto il castello, ma a lui sembrava di sì) e alla fine l'aveva beccata in biblioteca.
Lei alzò gli occhi dal libro di pozioni che stava leggendo e disse: "Buonasera anche a te, Ron". Lui sbuffò, si sedette vicino a lei, e disse con un tono un po' più tenue: "Scusa".
Lei gli sorrise, nonostante tutto.

Ma non voleva parlare di Harry con suo fratello. Così continuò a leggere.
Ma Ron chiese ancora: "Cosa è successo con Harry?"
Lei sospirò. Non se ne sarebbe liberata facilmente.
"Lui cosa ti ha detto?" gli chiese.
"Niente!" sbottò lui "Mi ha solo detto che vi siete lasciati..."
Lei fece una faccia strana, ma poi disse: "È giusto. Questo è quello che è successo".
E riprese a leggere.
"Devo spaccargli la faccia? Se mi dici di sì lo faccio."
Ginny alzò lo sguardo dal libro e gli sorrise. Il suo fratellone. Non era neanche sicura che avesse mai fatto a pugni. Ma il suo gesto era carino lo stesso.
"Non te lo chiederei mai" Ron sospirò sollevato "ascolta...", continuò lei, posandogli una mano sul braccio "La tua amicizia con Harry non deve finire, ok? Siamo persone civili, ok?"

Ritorno a HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora