𝒞𝓊𝓇𝒾𝑜𝓈𝒾𝓉𝒶' 𝓈𝓊 𝐹𝒾𝓁𝓂 𝑒 𝒮𝑒𝓇𝒾𝑒 𝒯𝓋 (IN REVISIONE)

Film-Io Prima di Te

1.La storia di Will raccontata in Io prima di te non è tutto frutto della fantasia della scrittrice Jojo Moyes. La scrittrice ha recentemente confessato che l'idea per il romanzo è nata prima attraverso l'esperienza personale. Due suoi familiari infatti hanno avuto bisogno in passato di assistenza 24 ore al giorno, ma quando poi un giorno ha ascoltato per radio la storia di uno sportivo di talento diventato tetraplegico dopo un incidente allora si è decisa a scrivere questo romanzo. Il ragazzo in questione ha impiegato diversi anni per convincere i genitori a porre fine alla sua vita attraverso un'associazione. La scrittrice non sapeva cosa pensare di questa decisione, così ha iniziato a fare ricerche sull'eutanasia concludendo che il messaggio del suo libro, e quindi del film, è: "Non giudicare mai".

2.La scelta di Emilia Clarke per il ruolo di Lou in Io prima di te è stata la più difficile. Prima che il suo provino incantasse la direzione casting e la produzione erano infatti state visionate altre 300 attrici, ma nessuna si era rivelata adatta al ruolo. L'unico grande dubbio nei confronti della Clarke era l'ombra di Daenerys ne Il trono di spade: si pensava che l'attrice fosse seriosa e austera, quindi non adatta all'effervescente ragazza che stravolge la vita di Will. E invece no perché, come ha detto la scrittrice: "Di persona Emilia non assomiglia affatto a Khaleesi perché ha un sorriso gigante, è divertente e persino spiazzante".

3.Un momento molto delicato della storia di Lou è stato particolarmente difficile da tagliare nella sceneggiatura. Quando Will porta Lou a fare un giro per il castello nel romanzo lei viene letteralmente assalita da un attacco di panico perché quel luogo la riporta indietro nel tempo, a un ricordo dolorosissimo legato a quell'angolo di mondo. Da ragazza, infatti, Lou è vittima di un attacco di gruppo, ma quella scena non ha trovato spazio nel film. E non certo perché la produzione non ci abbia provato: la scrittrice ha confessato che gli attori hanno girato il ciak ma non funzionava. Per sei mesi hanno scritto e riscritto la scena provando a renderle giustizia, ma poiché molti dettagli restavano avvolti nel mistero e peraltro allontanavano l'attenzione dalla vicenda principale, la produzione ha dovuto gettare la spugna.

4.Il tratto distintivo della personalità di Lou si manifesta attraverso i suoi abiti variopinti e a tratti surreali. Nel libro come nel film quest'essenza colorata e stravagante è stata colta nei dettagli. La designer del set Jill Taylor ha ricreato questo look mescolando insieme le ispirazioni più diverse, comprando gli abiti dai mercatini dell'usato, dai negozi solidali e dalle bancarelle dei mercatini londinesi. ?Il bello di Lou ?" spiega la scrittrice ?" è che non si veste in maniera eccentrica per attirare l'attenzione ma solo per esprimere la sua personalità?. L'abito che ha conquistato il pubblico già al lancio del primo trailer del film è quello rosso fuoco che Lou indossa nell'appuntamento con Will al concerto: è l'unica eccezione costosa del guardaroba della protagonista. Per sceglierlo hanno dovuto far provare a Emilia Clarke numerosissimi vestiti poi scartati, ma il risultato meritava tutti quei tentativi fallimentari?

5.Sam Claflin è stato il tributo più affascinante di Hunger Games, Finnick, mentre Emilia Clarke è la stella de Il trono di spade nei panni della mamma dei draghi Danerys e anche Charles Dance fa parte del cast fantasy, ma stavolta non certo nei ranghi rivali. Matthew Lewis, che interpreta Patrick, il fidanzato di Lou, ha inforcato la bacchetta di Neville, uno degli amici più stretti di Harry Potter. La sorella di Lou, Katrina, è interpretata da Jenna Coleman di Doctor Who, mentre Brendan Coyle, che presta il volto a suo padre, lo ricordiamo come uno dei pilastri di Downton Abbey. Un simile cast all star, però, non è stato assemblato per sbancare il botteghino, anzi la produzione giura che la scelta sia stata solo (felicemente) casuale.

6.La critica a stelle a strisce è stata cauta nei confronti di Io prima di te, con molte recensioni appena sufficienti. Da un lato c'è la solita diffidenza nei confronti del genere, di recente riportate in auge da Colpa delle stelle, dall'altro invece la smentita dei numeri. Con un budget di 20 milioni di dollari, che ha risparmiato sulla vacanza di Lou e Will alle Mauritius girando le relative scene a Majorca, il film ha portato a casa negli Stati Uniti un incasso quasi tre volte superiore. All'estero, invece, Io prima di te ha totalizzato 135 milioni e 700 mila dollari portando a un incasso mondiale poco inferiore ai 200 milioni. In Italia il film esce il 1° settembre, ma ha già riscosso enorme successo durante le 300 prime del 17 agosto in altrettante città italiane, dopo la grande anteprima al Giffoni Film Festival dove era presente l'attore protagonista, Sam Claflin.

7.Recitare senza muovere gli arti è stata una vera e propria sfida per Sam Claflin, che al Giffoni Film Festival ha spiegato l'estrema difficoltà di far leva solo sulle espressioni facciali per esprimere una vasta gamma di emozioni. ?Io poi sono uno che gesticola ?" si giustifica l'attore inglese ?" quindi potete immaginare quanto sia stato duro rinunciare a ogni minimo movimento?. L'interprete di Hunger Games, inoltre, ha confidato di non essere stato l'unico sul set ad avere qualche difficoltà. ?Emilia ?" ha rivelato ?" ha dovuto prendere familiarità con la sedia a rotelle ma non sempre è andato tutto liscio. Nella scena in cui lei si trova sulle sue gambe ha provato a guidare lei ed è stato un autentico disastro. Per dirla tutta ci stava portando a sbattere così sono dovuto saltare giù durante la corsa?.

8.Il momento più bello dell'infanzia di Lou è legato alle calze ad ape che le ricordano un periodo di assoluta felicità. Questo dettaglio va ben al di là del look, fa parte della natura della protagonista e racchiude non solo il suo passato, ma anche il suo futuro. Non sappiamo se il collant diventerà un must tra i fan del film, ma intanto Sam Claflin l'ha indossato e immortalato sul profilo Instagram (ha ottenuto quasi 100 mila like) assieme al sequel del libro che gli ha inviato Jojo Moyes, Dopo di te. Con la consueta autoironia, l'attore inglese ha dato il suo supporto a un progetto che lo ha coinvolto visceralmente fin dalla prima volta in cui ha letto la sceneggiatura e ha capito che avrebbe dovuto ottenere il ruolo a ogni costo.

9.Difficilmente e raramente una produzione si sbilancia sui sequel prima di aver guardato ai risultati del box office. E Io prima di te non fa affatto eccezione: Jojo Moyes ha già scritto e pubblicato il sequel, Dopo di te, e incrocia le dita perché si realizzi un secondo film ispirato alle vicende dei suoi protagonisti. Di certo ci sperano in molti, in primis i fan. La possibilità però non è affatto remota, quindi stavolta ?la fine? potrebbe non essere definitiva. Conservate qualche fazzoletto: presto potrebbe risultare utile.

10.Trasporre un romanzo in una pellicola è un'operazione a dir poco delicata, specialmente quando il fandom è così attento e scrupoloso. Alcuni passaggi presenti nel libro non sono stati inseriti nella sceneggiatura, ma possiamo assicurare che il pubblico non sentirà particolarmente la mancanza. Tra i passaggi persi ci sono alcuni momenti del legame tra Lou e Will, come il tatuaggio dei due e il fatto che la ragazza, a causa di difficoltà economiche, si trasferisca nel castello di lui mandando su tutte le furie il fidanzato di lei, Patrick. E poi esistono almeno tre dettagli di natura familiare che il film ha omesso. Il primo riguarda Georgina: nel libro è la sorella di Will ma nel film non c'è traccia della sua presenza. Nelle pagine, poi, il padre di Will tradisce la moglie mentre su grande schermo questa dinamica non viene menzionata, anzi i due genitori sembrano affiatati e complici nel fare fronte comune nei confronti del figlio. Sempre nel romanzo, inoltre, alcuni avvenimenti vengono raccontati dal punto di vista dei vari personaggi, inclusa l'algida madre di Will, di cui invece nel film vengono rivelati i sentimenti più fragili e vulnerabili.