Film-Dunkirk

47 11 0
                                    

1. Nolan, in una recente intervista, ha rivelato che inizialmente era intenzionato a non scrivere una sceneggiatura da consegnare al cast prima di arrivare sul set, dando quindi spazio in parte all'improvvisazione e alla forza delle immagini. Sua moglie Emma Thomas, coinvolta come produttrice, e i membri del team, tra cui il production designer Nathan Crowley, l'hanno però dissuaso, sviluppando quindi in modo elaborato e complesso le ricerche compiute da Nolan ascoltando molte testimonianze e leggendo molti libri, cercando di offrire un interessante equilibrio tra intrattenimento e accuratezza storica.

2. Il casting del film si è svolto cercando di rispettare le età dei personaggi, anche giovanissimi come i soldati al fronte, da interpretare, dando un'immagine coerente con la realtà degli eventi storici. Il lungometraggio ha tra i suoi protagonisti anche la star della musica Harry Styles e Nolan ha ribattuto alle critiche ricevute dopo la notizia del coinvolgimento della popstar ricordando come la stessa situazione si fosse verificata nel momento dell'assegnazione della parte del Joker a Heath Ledger: «In tanti hanno espresso perplessità e ci sono stati molti commenti negativi. Devo fidarmi del mio istinto e Harry era perfetto per questa parte. Non sono preoccupato della situazione. Non conoscevo Harry. Ne avevo sentito parlare grazie ai miei figli ma non sapevo molto di lui. Quello che stavo vedendo quando ha fatto l'audizione è stato un ragazzo davvero carismatico che chiaramente aveva dell'onestà e della finezza nella sua capacità di recitare».

3. In occasione delle riprese del film è stato restaurato quel che rimaneva del molo originale del 1940. I responsabili del film hanno quindi affrontato il difficile compito di costruire l'intero pontile: la versione originale era un frangiflutti in pietra su cui poggiava una struttura in legno bianca dove potevano attraccare le navi. La struttura, in origine, accoglieva migliaia di persone in una sottile piattaforma che sporgeva sull'oceano a vista, essendo così completamente vulnerabile a un eventuale assalto aereo. Per riuscire nell'impresa è stato necessario il contributo del Comune di Dunkirk, dell'autorità portuale, di ingegneri e di società di dragaggio. Il molo è stato inoltre messo in sicurezza per permettere il reale approdo delle imbarcazioni.

4. La situazione meteo ha messo a dura prova il team della produzione perché il progetto iniziale era di realizzare le riprese con le miti temperature francesi. La realtà, nonostante parte dei ciak previsti combaciassero con l'anniversario dell'attuale evacuazione (dal 27 maggio al 4 giugno), è stata invece piuttosto dura a causa di una tempesta e onde molto alte che facevano sbattere l'acqua sul pontile, portando via alcune delle travi del molo. La troupe, in più occasioni, ha dovuto recuperare e ricostruire parte della struttura, riparando i danni fatti dalla natura durante la notte.

5. A occuparsi dei costumi del film è stato Jeffrey Kurland, insieme al suo staff, e per riuscire a realizzare gli indumenti indossati dal cast sono state compiute delle ricerche approfondite sui testi di storia e sono state acquistate su eBay delle riviste dell'epoca e consultate vecchie immagini di repertorio. Ogni costume è stato poi cucito dal nulla, scegliendo di non affittare gli indumenti per paura di rovinarli durante le riprese. Tra gli aspetti più curiosi della genesi del film c'è stata la scelta di cardare la lana per realizzare le divise, rasando poi la trama del tessuto per avvicinarsi all'aspetto desiderato da Nolan. Kurland voleva inoltre rendere la lana più sottile e, dopo aver inumidito ogni divisa, ha assottigliato con il lancia fiamme il costume che è stato infine invecchiato.

6. Le comparse utilizzate per il film di Nolan provenivano, per la maggior parte, proprio da Dunkirk e dalle aree circostanti, per espressa volontà della produzione che voleva coinvolgere i cittadini della città. Il sindaco ha quindi cercato di aiutare in ogni modo il team del film. Poter girare il lungometraggio nella stessa area in cui si sono svolti gli eventi del 1940 ha permesso inoltre di far immergere il cast e la troupe nell'atmosfera giusta, grazie alla visione di resti di una nave affondata vicino al molo o al ritrovamento di alcuni oggetti, come bottoni e fibbie delle divise dei soldati.

7. L'imbarcazione utilizzata dal Signor Dawson nel film, la Moonstone, è in realtà uno yacht di 12 metri che risale al 1939. La barca è stata scelta perché ha permesso al cast tecnico anche di montare a bordo delle telecamere Imax. Mark Rylance, interprete del personaggio che corre in aiuto dei protagonisti, ha svelato di essersi innamorato della barca su cui aveva trascorso moltissime ore. I responsabili delle scenografie avevano arredato gli spazi con piccoli libri sugli scaffali e vari oggetti d'epoca, permettendo agli attori di vedere cose antiche, come ad esempio delle scatole di latta e altri oggetti anni 40, intorno a loro.

8. Per le riprese delle sequenze aeree sono stati individuati tre Spitfire da utilizzare: due Mark 1 e un Mark 5, oltre a un HA-1112 Buchón spagnolo come sostituto dell'ME-109s tedesco, meglio noto come Messerschmitts. Il regista ha ammesso di essersi concesso delle libertà narrative ma di aver cercato in tutti i modi di rispettare l'accuratezza storica. Tra i dettagli modificati rispetto all'originale, ad esempio, c'è il colore dei musi del ME-109 che nel lungometraggio sono gialli, nonostante non lo fossero nella realtà, per permettere agli spettatori di distinguerli dallo Spitfire. Tra i velivoli utilizzati anche uno Yak-52, un aereo sovietico a due posti simile allo Spitfire, che è stato "arredato" per le riprese ravvicinate degli attori in cabina

9. Nella colonna sonora composta da Hans Zimmer, Nolan ha mescolato un adattamento del tema crescente di Edward Elgar, Nimrod che, secondo il regista, è amato dagli inglesi proprio quanto la storia di Dunkirk. La versione moderna è stata creata dall'artista in collaborazione con il compositore e arrangiatore Benjamin Wallfisch e al montatore delle musiche Alex Gibson.

𝒞𝓊𝓇𝒾𝑜𝓈𝒾𝓉𝒶' 𝓈𝓊 𝐹𝒾𝓁𝓂 𝑒 𝒮𝑒𝓇𝒾𝑒 𝒯𝓋 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora