1.Lo studio riteneva che un nuovo adattamento della fiaba incentrata su una fanciulla gentile e il suo rude Principe avrebbe potuto incantare il pubblico ancora una volta, ma quando la Disney presentò l'idea al regista Bill Condon, lui inizialmente rifiutò di realizzare il remake di un film già perfetto. «Credo che il lungometraggio animato del 1991 sia perfetto» affermò Condon. «All'epoca della sua uscita fu un film davvero innovativo, sia per il modo in cui la storia veniva raccontata sia per l'incredibile colonna sonora firmata da Alan Menken e Howard Ashman, dunque inizialmente non volevo avere nulla a che fare con questa rivisitazione». 2.Per dare spessore alle scene inedite che parlano del passato dei personaggi, la storia è arricchita da nuove canzoni scritte dal compositore vincitore di otto premi OscarAlan Menken (La Sirenetta, Aladdin, Pocahontas) e dall'esperto paroliere vincitore di tre premi Oscar Tim Rice (Il Re Leone, Evita). 3.Gli sceneggiatori hanno fornito a Gaston alcune nuove caratteristiche per renderlo più attuale e credibile, trasformandolo in un eroe di guerra che ha salvato il paesino dagli invasori e che perde le staffe facilmente. «È molto irascibile e perde facilmente il controllo se provocato» ha spiegato il regista Bill Condon. «In questo modo abbiamo trasformato una caratteristica caricaturale in qualcosa di realistico». È l'attore Luke Evans a interpretare Gaston. 4.Anche il personaggio di LeTont, che nel film d'animazione era protagonista di numerosi momenti comici, è stato reso più stratificato. «Nel film originale era una specie di sacco da boxe, che veniva picchiato continuamente» ha affermato Condon. «Ma non poteva funzionare in un film dal vivo. Penso che siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio». LeTont è infatti il primo personaggio apertamente omosessuale in un film Disney, ma il tutto è stato realizzato con molta delicatezza e attenzione tanto che nessuna persona, per quanto sensibile, rimane turbata da questa scelta. LeTont è interpretato in originale da Josh Gad, già voce di Olaf in Frozen - Il regno di ghiaccio. 5.L'abito giallo da sera di Belle è stato creato con molteplici strati di organza di seta tinta di giallo (54 metri in totale), che è stata tagliata in una forma circolare e ha richiesto oltre 914 metri di fili. I due strati superiori sono stati decorati con una filigrana di foglie d'oro in un motivo che corrisponde al pavimento Rococò della sala da ballo e poi arricchiti con 2160 cristalli Swarovski. Sono state realizzate molteplici copie dell'abito, che ha richiesto più di 12.000 ore di preparazione. Per permettere a Emma Watson di muoversi liberamente, il vestito non ha né un corsetto né una gabbia per la gonna, dal momento che in questo film Belle è più attiva rispetto al classico d'animazione. 6. Per creare una Bestia fotorealistica all'interno di un mondo reale, mantenendo al tempo stesso l'espressività interpretativa di Dan Stevens, i filmmaker hanno utilizzato una combinazione di performance capture e MOVA facial capture. Per le riprese delle sequenze in cui la Bestia interagisce con i personaggi in carne e ossa, Stevens ha recitato insieme agli altri membri del cast indossando dei trampoli, una tuta prostetica con muscoli finti e una calzamaglia grigia per la performance capture. Per le sequenze in cui la Bestia condivide la scena con gli oggetti animati del castello, Stevens ha indossato invece una calzamaglia frattale grigia con degli indicatori per gli effetti visivi. 7. Il film live action scava più in profondita nel passato dei personaggi offrendo al pubblico uno sguardo sulla vita del Principe prima che diventasse la Bestia, spiegando le motivazioni che l'hanno trasformato in un uomo meritevole di essere vittima di un maleficio. Approfondisce inoltre la vita di Belle prima dell'arrivo al castello della Bestia e aiuta a capire i punti in comune tra questi due personaggi mettendo in luce la loro essenza. 8.La costume designer Jacqueline Durran ha ideato personalmente tutti i costumi, dagli abiti degli abitanti del villaggio alle elaborate gonne da ballo indossate dalle 35 debuttanti al ballo del Principe. 9.La scenografia della sala da ballo del castello comprende inoltre dieci lampadari di vetro – ognuno dei quali misura quattro metri per due – realizzati sulla base di alcuni lampadari di Versailles e successivamente satinati, ricoperti di tessuto e accesi con delle candele. 10. In un appropriato tributo al tema dell'emancipazione femminile presente nella storia, ogni reparto addetto al design del film era capeggiato da donne, molte delle quali sono collaboratrici abituali del regista Bill Condon, come la production designer candidata a quattro premi Oscar Sarah Greenwood (Hanna, Espiazione), la montatrice Virginia Katz, ACE (Dreamgirls, Burlesque), la costume designer vincitrice dell'Oscar Jacqueline Durran (Macbeth, Anna Karenina), la set decorator candidata a quattro Oscar Katie Spencer (Sherlock Holmes, Orgoglio e Pregiudizio), la make-up e hair designer premiata con l'Oscar Jenny Shircore (Elizabeth, Il Solista) e la direttrice del casting Lucy Bevan (Alice Attraverso lo Specchio, Cenerentola).
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𝒞𝓊𝓇𝒾𝑜𝓈𝒾𝓉𝒶' 𝓈𝓊 𝐹𝒾𝓁𝓂 𝑒 𝒮𝑒𝓇𝒾𝑒 𝒯𝓋 (IN REVISIONE)
Não Ficção(PRIMO LIBRO ORIGINALE CHE TRATTA DI QUESTO) Ciao personcine belle! Se vi trovate a leggere questa descrizione vuol dire che siete curiosi di leggere,perciò cosa aspettate? (Revisionata fino a Serie Tv-The Umbrella Academy) -Mi scuso per eventuali...