Serie Tv-Elite

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1.Ci sono Nano (Jaime Lorente), Marina (Maria Pedraza) e Samuel (Itzan Escamilla): a lui piace lei, a lei piace l'altro;
Guzman (Miguel Bernardeu), Lu (Danna Paola) e Nadia (Mina El Hammani): lui è il fico della scuola, lei una mean girl, l'altra, la nuova arrivata, palestinese e musulmana. Si limitano a starsi antipatici finché Lu non sfida Guzman a sedurre e far innamorare Nadia, la «vergine velata».
Ancora, ci sono Omar (Omar Ayuso) e Ander (Aaron Piper): il primo è il fratello di Nadia, il secondo il figlio della Preside. E si innamorano, non senza temere tutti i pregiudizi del caso.
E infine ci sono Carla (Esther Expósito), Christian (Miguel Herran) e Polo (Alvaro Rico): lei e lui stanno insieme da una vita, ma decidono di metterci in mezzo una terza persona, tra voyeurismo e threesome, per mettere un po' di pepe nel loro rapporto – sì, hanno 16 anni, ma non stiamo qui a fare le pulci.
Che «Se non perdi un po' la rotta ora quando? Abbiamo tutta la vita per ritrovarci».
2.La serie è vietata ai minori di 14 anni. E sconsigliata come visione serale in compagnia dei genitori a meno che non abbiate con loro un rapporto estremamente aperto sull'argomento sesso.
3.Le facce note di Elite sono tre, tutte legate al successo de La casa de Papel.
Rio, Denver e la figlia dell'ambasciatore (aka Miguel Herran, Jaime Lorente e Maria Pedraza) in Elite interpretano Nano, Marina e Christian.
«Quando abbiamo iniziato le riprese di Elite La casa di carta non aveva ancora avuto tutto il successo che ha raggiunto dopo, quindi i casting sono stati del tutto casuali», precisano i due registi della serie, Dani de la Orden e Ramon Salazar.
4.O almeno questa è stata la risposta di Miguel Herran, Rio in La casa di Carta, Christian in Elite, che si ritrova a mettere pepe nel rapporto tra Carla e Polo, prima a sua insaputa e poi consciamente (e con un obiettivo che non è quello di far divertire gli altri due).
"Mi dispiace dirlo così davanti a loro, insomma, è stato divertente, ma rapinare una banca ha degli indubbi vantaggi: magari si può pensare a una cosa a tre sul letto di banconote?".
5.Alla domanda «Come sono andate le scene di sesso?»risponde Alvaro Rico (Polo), che in Elite è il fidanzato del triangolo amoroso:
"Molto, molto (!) bene.
È stato gestito bene, ci trovavamo tutti a nostro agio e c'era un ambiente talmente piacevole che non c'è stato nessun imbarazzo a girare le scene di sesso.
Sembra strano, ma eravamo davvero tutti molto in confidenza – e non è stato poi così diverso dal girare le altre scene".
6.Quasi tutti i protagonisti, a domanda «Qual è la storia più bella tra quelle raccontate in Elite?» hanno risposto quella omosessuale tra Omar e Ander, perché si è rivelata la più sincera.
I due interpreti di Omar e Ander, in compenso, hanno scelto il triangolo amoroso di Christian, Carla e Polo.
7.In Spagna La casa de Papel non ha avuto subito lo stesso successo che ha avuto qui in Italia, quindi quando i ragazzi hanno iniziato a lavorare insieme in molti non ne avevano vista nemmeno una puntata.
Hanno tutti rimediato però.
8.Miguel Bernardeu (Guzman) & Danna Paola (Lu) sono una coppia non solo sullo schermo ma anche nella realtà.
Si sono conosciuti sul set e baciati alla premiere, quindi la consideriamo sdoganata.
9. "Non abbiamo la presunzione di insegnare qualcosa a qualcuno o di fare la morale», precisano gli sceneggiatori, Carlos Montero e Dario Lopez."
"Volevamo solo mettere le cose sul tavolo, così come stanno: la realtà raramente è quella che appare e siamo tutti vittime e artefici di archetipi e pregiudizi.
La verità è che nessuno è cattivo e nessuno è perfetto a prescindere, ma vuole essere una discussione, non una lezione".
«L'ambiente del liceo in questo senso è una metafora perfetta, perché è un microcosmo in cui si viene a contatto con il mondo, ma siamo in un periodo della vita in cui si è pieni di preconcetti ma anche estremamente plasmabili.
Ci sono molti meno filtri paradossalmente, si è se stessi all'ennesima potenza e allo stesso tempo si recita tutti un ruolo, e tutto questo finisce per definirci».
10.L'interprete di Nadia, Mina El Hammani, è davvero di fede musulmana, ma a differenza della protagonista è di origine marocchina e non palestinese – e non usa il velo.
«I miei genitori sono marocchini e musulmani, quindi so cosa significa crescere in quel tipo di cultura.
A differenza di Nadia io sono cresciuta in Spagna, lei invece è cresciuta in Palestina e per lei è tutto nuovo e difficile da capire, a partire dall'attrazione che si può provocare in, o provare per, un ragazzo che i propri genitori non approverebbero mai.
Non è facile definire se stessi quando sei da qualche parte tra due culture così diverse».
11. Il set sembrava davvero un liceo.
«Lavorare con così tanti ragazzi così giovani è bellssimo, perché il set è pieno di energia.
Però ammetto che più che regista mi sono sentito più volte un papà: finivo per sgridarli come bambini perché parlavano tutti insieme», confessa il regista.
12. Samuel faceva flessioni per gonfiare i muscoli prima del ciak.
«Volete un back the scene? Itzan Escamilla (Samuel) prima di girare le scene a petto nudo si metteva per terra a fare flessioni per gonfiare i muscoli», racconta ridendo Maria Pedraza (la ex figlia dell'ambasciatore).
13. Ci sarà una seconda stagione.
Nessuno ha voluto confermare niente, ma il finale della prima stagione lascia intendere che ce ne sarà una seconda.

𝒞𝓊𝓇𝒾𝑜𝓈𝒾𝓉𝒶' 𝓈𝓊 𝐹𝒾𝓁𝓂 𝑒 𝒮𝑒𝓇𝒾𝑒 𝒯𝓋 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora