Capitolo 7

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Per festeggiare la mia assunzione Paola ha deciso di portarmi a mangiare in uno dei ristoranti nel nostro quartiere.

Non è molto distante dal nostro appartamento.
Abbiamo fatto due passi a piedi, approfittando dell'aria fresca della sera.

<<Ti va di assaggiare la cucina Turca?>>.

<<Sai che non dico mai di no>>.

<<Perfetto, allora mangiamo in questo ristorante>>.

Mi indica una piccola locanda davanti a noi.
La facciata esterna è dipinta verde pastello, in contrasto con i colori scuri dell'interno.

Ci accomodiamo dentro, dove veniamo subite accolte da un ragazzo, abbastanza carino.
Saluta Paola affettuosamente.

<<Feriz lei è Angela>>.

Il ragazzo sposta lo sguardo su di me.
Due occhi verdi si incrociano con i miei.
Mi sorride ed è davvero carino.

<<Ciao>>.

<<Ciao a te>>.

Ci accompagna in uno dei tavoli liberi.

<<Carino vero?>>.

<<Si è carino>>.

Ma niente al confronto dello stronzo che ho incontrato oggi.
Non riesco a togliermelo dalla testa.
La sua voce.
I suoi occhi.
Il suo corpo muscolo.

<<Angela sei ancora qui?>>.

<<Si scusa, hai detto qualcosa?>>.

<<Dicevo che Feriz ha qualche anno in più di te. Potresti fare amicizia ed uscire con lui. Conosco la sua famiglia, sono brave persone>>.

<<Vedremo, per adesso voglio pensare al lavoro>>.

<<Angela. Prima hai pensato solo a studiare, ora vuoi pensare solo al lavoro . Quando pensi di farti una vita?>>.

<<Ti prometto che ci sarà spazio anche per quello>>.

Non mi sembra convinta, ma per fortuna lascia cadere il discorso.
Le racconto del colloquio, omettendo la parte in cui ero stato scartata.
Non voglio darle un dispiacere.
Sono convinta che riuscirò a far cambiare idea a Mara su di me.

<<Sai oggi ho conosciuto Alfred>>.

<<Dove?>>.

Dal tono di voce sembra allarmata.

<<Nel corridoio dell'hotel>>.

<<Era da solo?>>.

<<Si perché?>>

<<Così tanto per sapere>>.

Se c'è una cosa che Paola non sa fare è mentire.

<<È il proprietario dell'Hotel?>>.

<<No assolutamente. È il capo della sicurezza>>.

<<Be in effetti il fisico l'ha>>.

<<Angela stai alla larga da lui, è da chiunque vedi con lui. È molto più grande di te e soprattutto non è un tipo raccomandabile>>.

Annuisco.
Anche se io la penso diversamente, non mi ha dato l'impressione di un tipo cattivo anzi.

Trascorriamo la cena scherzando e ridendo.
Ho mangiato tantissimo, mi sembra quasi di scoppiare.

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