Close your eyes and live

Capitolo 18

❤️❤️❤️Buongiorno ❤️❤️❤️

Angela

Questa sera il mio incubo si è concretizzato.

Avevo paura che non sarei mai riuscita a vivere l'intimità con un uomo e ne ho avuto la certezza.

Quel bastardo mi ha distrutto.
Mi ha privato della mia infanzia.
Della mia adolescenza ed adesso del mio futuro.

Mi stringo ancora di più nella giacca di Demir.
Il suo profumo continua a rassicurarmi.

Non sono arrabbiata con lui.

Cosa avrebbe dovuto dirmi?

"Tranquilla Angela ci sono io adesso?".

Sarebbe stato falso.

Mi ha chiarito fin da subito che non era un uomo dall'animo gentile.
Non avrebbe mai potuto darmi amore.
Ora sappiamo entrambi che non potrà darmi neanche altro.

Che cosa puoi mai farsene un uomo, di una ragazzina che non riesce neanche ad essere sfiorata.

Avevo sperato, che per una volta nella vita, potessi anche io essere felice e spensierata.

Mi piaceva davvero Demir .

Non solo per il suo aspetto.
Mi piaceva perché è uno che ha le palle.

Ma la vita ti sbatte sempre in faccia la realtà delle cose.

Da domani tornerò ad essere Angela, la ragazza anonima.

Ho sbagliato ad illudermi.

E fa male, fa male sognare.

Quando apro gli occhi è mattina.
Il cuscino è ancora bagnato dalle mie lacrime.
Avrò pianto nel sonno.

Devo cambiarmi prima che mi veda Paola.

Mi alzo dal letto.
Mi fanno male le ossa.

Sapevo che non era una buona idea fare il bagno di notte.

Tolgo i vestiti di Demir.

Glieli farò riavere puliti.

Mi ci vuole una doccia calda.
Non voglio pensare.
Spengo la mente.
Questo so farlo bene.

So fingere che tutto vada bene.
So chiudere quello che mi fa soffrire fuori dalla mia testa.

Ho imparato a dissociarmi da me stessa.

Solo le crisi di panico riportano tutto alla mente.

Esco dalla doccia, avvolgo il corpo nel telo da bagno.

Scendo in cucina così, non mi preoccupo di vestirmi.
Paola dorme è tornata a casa da poco.

Per fortuna non sarà più costretta a lavorare di notte a causa mia.

Fuori oggi non c'è il sole.
Il cielo è instabile come me.
Indeciso se far piovere oppure no.

Decido di preparare una torta.
Da quando sono qui non ho mai fatto nulla per Paola.
Sono stata sommersa dalle novità dimenticandomi di lei.

Voglio cucinare un dolce al cioccolato.
Mi assicuro che ci siano tutti gli ingredienti e mi metto all'opera.

Quando Paola scende in cucina e già tutto pronto.

<<Tesoro, ma che hai fatto?>>.

<<Siediti e goditi la tua colazione>>.

Viene verso di me e mi abbraccia.
La stringo forte anche io.
Avevo bisogno di affetto.