❤️❤️❤️Buona sera ❤️❤️❤️
Demir
È sera quando lascio l'hotel.
Cinque dei miei uomini vengono con me.
Alfred mi fa da spalla come sempre.
Non ho paura, ne temo per la mia vita, ma non posso mettermi di andarci da solo.Non so cosa abbiano in mente.
Quindi prevenire è meglio che curare.L'aria che si respira in macchina è tesa.
Premo il bottone per abbassare il finestrino ed accendo una sigaretta.
Dopo più di un'ora arriviamo nella villa di Khaled.
Abita fuori città.
In un luogo dimenticato persino da Dio.Da fuori la sua enorme casa neanche si vede, come una cazzo di fortezza è tutta murata.
Come se bastasse a proteggerlo dalla morte.
Il mio autista ferma la macchina davanti l'ingresso.
I due uomini appostati sulla soglia controllano se abbiamo armi addosso.
Sarei capace di infilarmela in culo se volessi ucciderlo.
Ci danno il via libera, permettendoci di entrare.
La casa sembra un museo.
È piena di roba.Raggiungiamo il salotto.
Khaled è seduto comodamente sul suo divano.Ci fa segno di accomodarci in quello difronte al suo e così facciamo.
<<Volete da bere?>>.
<<Un Cognac>>.
Ci viene servito da bere da uno dei suoi uomini.
Alzo il bicchiere verso di lui, in segno di gratitudine.
<<Demir sai bene che se sei qui c'è un motivo>>.
Annuisco.
<<Perché sei andato nel locale di Kaiman?Eravamo rimasti d'accordo che non l'avresti toccato. Suo padre ha ucciso tua sorella e tu hai ucciso lui. Ti abbiamo permesso di pareggiare il conto. Ti sei preso il suo Hotel e non ti abbiamo detto nulla. Gestisci per conto tua una bella fetta grande della città. Vuoi mandare tutto a puttane? Sai bene che non ci stiamo niente ad eliminare il problema>>.
Lo guardo di sbieco.
<<Sapete bene che non mi avete permesso un cazzo. L'hotel me lo sono preso da solo e la vita di quel bastardo non ha pareggiato nessun conto. Perché nessuna vita varrà mai quanto quella di chi ha il mio sangue.
Vi ho dato la mia parola che non avrei toccato il figlio di puttana e non l'ho fatto, ma il coglione ha ucciso una delle prostitute che lavoravano per me. Non potevo di certo restarmene con le mani nelle mani. Solo che io a differenza sua ho due coglioni grandi quanto la sua faccia>>.<<Ha ricevuto il tuo regalo>>.
<<Mi auguro solo che le testa dei suoi uomini che gli ho fatto recapitare a casa gli siano state di insegnamento. La prossima a saltare sarà la sua se non si leva da in mezzo le palle>>.
<<È venuto da me per farti sapere che la storia si chiude qua. Mi ha dato la sua parola. Adesso voglio la tua>>.
<<La mia parola l'hai già avuta>>.
Annuisce.
Continuiamo a parlare d'affari per quasi tutta la notte.
Alla nostra riunione si sono aggiunti anche gli altri uomini che fanno parte della malavita turca.
È quasi l'alba quando torno in Hotel.
In giro non c'è nessuno.
Vado spedito nella mia camera.Quando arrivo al piano, trovo la porta di vetro che da sulla piscina aperta.
Dal cassetto del comodino tiro fuori la pistola.
Controllo che il colpo sia in canne prima di dirigermi sul terrazzo.Punto la pistola verso la figura appoggiata alla ringhiera.
È buio pesto.
<<Chi cazzo sei!>>.
Urlo.
Non mi risponde.<<Hai tre secondi prima che ti pianto una pallottola in testa>>.
Mi avvicino.
<<Sono io>>.
Abbasso la pistola.
<<Cazzo Angela hai rischiato di farti ammazzare>>.
Le urlo addosso.
Ride.<<Certo perché è così che ragionano i criminali come a te>>.
Angela
(Qualche ora prima).
Guardo Tresy sconvolta. Sapevo che Demir nascondesse qualcosa, ma non pensavo questo.
Non riesco a credere alle mie orecchie.
Gestisce un club, dove ci sono donne che si prostituiscono.
Dove permette che giri droga.Si occupa di affari criminali.
Forse ha anche ucciso.
<< Angela dovevo dirtelo. Devi sapere a cosa vai incontro>>.
Devo sapere a cosa vado incontro.
<<Non è mai stato cattivo con me. Stronzo si, ma cattivo no>>.
<<Angela credimi per me puoi anche stare con lui. Sono sicura che a te in qualche modo ci tenga. Non l'ho mai visto esporsi per nessuno e per te l'ha fatto. Per lui le donne sono solo oggetti, con te da quello che mi hai raccontato non ti ha mai trattato così. Voglio solo che tu stia attenta>>.
È sincera lo sento.
Non avrebbe motivo di mentirmi. È felicemente fidanzata, dopo la laurea ha intenzione di sposarsi con Feriz. Non mi farebbe mai del male.<<Mi viene quasi da ridere. Per la prima volta nella vita mi piace un uomo ed è un criminale>>.
<<Angela adesso sai la verità, ma cosa cambia? Il Demir che hai conosciuto te è l'uomo con cui hai ed avrai a che fare, non giudicarlo per quello che fa al di fuori del vostro rapporto>>.
<<Speravo di aver trovato un uomo diverso.
Una persona che finalmente mi avrebbe protetto e rispettata. Un ragazzo per cui valeva la pena lottare ed amare. Invece ho conosciuto una persona che permette che le donne vengano sfruttate>>.<<Non è così. La prostituzione esisterà sempre. Lui non obbliga nessuno. Sta qui la differenza, chi vuole lo fa, chi non vuole non viene neanche sfiorato. È ti giuro che è così. Perché io ho lavorato li>>.
Non parlo più per il resto della serata.
Non riesco ad elaborare quello che mi ha detto Tresy.Sono arrabbiata con me stessa.
Sono stata una povera cretina a fidarmi di lui.Tresy mi riaccompagna a casa, mi fa promettere che la chiamerò domani.
La casa è al buio.
Certo Paola sarà a gestire i traffici sporchi di Demir.
Quindi lui sarà fuori.
Magari starà facendo fuori qualcuno o si stata scopando una delle sue "dipendenti".Che nervi!
Non riesco a stare a casa ferma.
Prendo la borsa ed esco di corsa.
Non aspetto neanche che arrivi il bus.
Cammino per venti minuti a piedi, al buio da sola.La rabbia lascia spazio alla delusione.
È questo lo stato d'animo che mi tiene compagnia nella sua terrazza mentre aspetto che lui torni..
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Close your eyes and live
RomanceL'amore non lo puoi prevedere arriva quando meno te lo aspetti. Quando credevi di non meritarlo. Ed è dura lasciarsi amare quando non si è capaci di amare se stessi. Angela e Demir sono così. Hanno già avuto il peggio dalla vita. La domanda adesso...