❤️❤️❤️Buongiorno ❤️❤️❤️
AngelaLa strada non la vedo.
Le lacrime mi offuscano la vista.Non volevo che andasse così, ma è stato sincero.
Ha detto che non cambierà mai.A lui piace la sua vita.
Gli sta bene così con me.Sapevo che non dovevo iniziare questa storia, ma sono voluta andare avanti.
So che non è successo nulla di particolare, ma io nella vita non ho mai avuto nessuno.
Essere soggetto di attenzioni di un uomo come lui, mi ha fatto sentire importante.
Il mio primo bacio.
La prima volta che ho provato piacere.
La prima volta che mi è piaciuto vedere un uomo godere.
Adesso sono tornata alla realtà.
Quando arrivo a casa Paola è in cucina.
È preoccupata lo vedo subito dai suoi occhi.<<Angela Dio mio>>.
Mi corre incontro.
<<Ero così in pensiero! Cosa ti è successo? Perché stai piangendo?>>.
Crollo fra le sue braccia.
Piango stretta a lei.Le racconto tutto, le parlo di Demir dal nostro primo incontro a questa sera.
<<Angela perché lui? Ti avevo detto di starci lontana>>.
<<Perché non lui? Non è così cattivo Demir>>.
Paola scuote la testa in senso di diniego.
<<Angela io ho visto con i miei occhi come si comporta. Non ha rispetto per nessuno.
Beve e scopa ogni notte con donne diverse.
E non con una sola. Per non parlare di come ottiene il rispetto. Ti prego apri gli occhi non fare la stessa fine di tua>>.Si tappa la bocca.
<<Puoi dirlo! Non devo fare la stessa fine di mia madre? Non ho intenzione di prostituirmi per pagarmi la droga non temere!>>.
Mi sollevo dal divano.
<<Angela ti prego non volevo dire questo. Ho solo paura per te>>.
Non le rispondo, salgo sopra nella mia camera.
È già mattino ed io non ho chiuso gli occhi.
Oggi non lavoro sta sera c'è quella cavolo di festa per l'anniversario.Tanto già non volevo partecipare, adesso ho la motivazione perfetta.
Resto sul letto per quasi tutta la giornata.
Paola ha provato a farmi mangiare, ma non ne ho avuto voglia.Ho ricevuto tantissimi messaggi da parte di Tresy, ma ho ignorato anche lei.
È tardo pomeriggio quando Paola torna in camera mia.
<<Possiamo parlare?>>.
Annuisco.
<<Ti chiedo scusa per prima. Non ho mai pensato che tu somigliassi a tua madre.
Tu sei più forte di lei.
E che quando sei tornata, eri così sconvolta che ho avuto paura.
Demir è un uomo molto affascinante , ma hai ragione dentro di lui c'è un mondo che non mostra.
In questi anni ho visto tante sfaccettature del suo carattere.
L'ho visto distruggersi e poi ricomporsi come se nulla fosse.
Ha un mondo oscuro dentro di se.
Qualcosa l'ha segnato ed adesso odia il mondo.
Ti ha chiesto di andare via, perché sa che potrebbe trascinarti nell'abisso con lui.
Ed io vorrei tanto che tu gli stessi lontano.
Ma ho capito una cosa.
Sei legata a lui.
Non so come sia potuto succedere in così poco tempo. Forse semplicemente alle volte i legami si formano con un solo sguardo.
Sei grande Angela e non parlo della tua età.
Sei cresciuta in fretta, sei molto più matura delle tue coetanee.
Quindi sei in grado di decidere cosa vuoi fare.
Lui non cambierà e lo sai, ma decidere di stargli vicina non farà di te una brutta persona.
Non diventerai come a lei, perché tu non sei lei.
Adesso voglio che ritrovi il bel sorriso che avevi quando sei arrivata qui. Non devi torturarti per avere una risposta subito.
Vivi. Quello che deve accadere accadrà>>.<<Grazie Paola>>.
La stringo forte.
Se avessi avuto una madre, so che sarebbero state queste le parole che mi avrebbe rivolto.Rimaniamo stese sul mio letto fino a sera.
<<Paola c'è la festa>>.
<<Non fa niente se non andiamo. Ci rifaremo fra dieci anni>>.
Scoppiamo entrambe a ridere.
<<Io voglio andare>>.
Si sono una cazzo dì kamikaze.
<<Angela sei sicura? Secondo me è troppo presto>>.
<<cosa cambia fra oggi e domani? Domani mattina lo vedrei lo stesso a lavoro>>.
<<Come vuoi>>.
Annuisco.
Sono sicura, voglio andare alla festa.
Le parole di Paola mi hanno fatto riflettere.
Non devo prendere una decisione.
Devo solo lasciare andare le cose come devono.Ci prepariamo.
Indosso il vestito rosso che avevo comprato con Paola.
Ho delle occhiaie da far invidia ad un panda, ma va bene così.
<<Angela è arrivato il taxi>>.
Raggiungo Paola al piano di sotto.
Demir
<<Che cazzo fai steso a terra sul terrazzo?>>.
<<Che vuoi Alfred?>>.
<<Ti cercano tutti. L'hotel è strapieno di gente che non sa che cazzo fare e tu sei qua!>>.
Ora gli sparo.
<<Vedi di calmarti. Non ti devo nessuna spiegazione!>>.
<<Ieri sera stavi bene, che cosa è successo?>>.
<<Un cazzo! Non è successo un cazzo!>>.
Mi sollevo dal pavimento.
Sono rimasto qui da ieri notte.<<Possibile che se manco io in questo Hotel, nessuno sa che cazzo fare? Che li pago a fare!>>.
<<Forse non ti ricordi che c'è la festa per l'anniversario. Nessuno sa che cosa vuoi. Quindi se ti scomodi il culo e dai indicazioni te ne saremmo tutti grati. Soprattutto per noi della sicurezza. Devo organizzare la tua cazzo di protezione e mi viene male se tu stai qua steso!>>.
<<Fammi fare una doccia e non permetterti più a darmi ordini!>>.
Lo lascio lì fuori ed entro in camera.
Tolgo i vestiti che indossi dal giorno prima ed entro in doccia.
L'acqua congelata bagna la mia pelle.
Ho bisogno di svegliarmi.
Indosso una tutta e raggiungo lo staff in crisi.
Il tempo vola.
Senza rendermene conto mi ritrovo a fine pomeriggio.La piscina esterna è stata addobbata a festa.
Palloncini con il numero dieci galleggiano all'interno.
Candele profumate sono sparse ovunque.
Tutto intorno grandi gazebo dove verrà servita la cena da un catering esterno.Sono soddisfatto è tutto come volevo.
Finalmente torno in camera.
Posso prepararmi anche io per accogliere i miei ospiti.L'abito è pronto sul letto.
Chissà se Angela verrà.
Oggi sono stata impegnato e sono riuscito a non pensarla, ma adesso è tornata nella mia mente.
Come ogni dannato giorni i suoi occhi mi perseguitano..
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Close your eyes and live
RomanceL'amore non lo puoi prevedere arriva quando meno te lo aspetti. Quando credevi di non meritarlo. Ed è dura lasciarsi amare quando non si è capaci di amare se stessi. Angela e Demir sono così. Hanno già avuto il peggio dalla vita. La domanda adesso...