Close your eyes and live

Capitolo 60

❤️❤️❤️❤️buongiorno ❤️❤️❤️

Angela

<<Demir cosa succede?>>.

È divenuto una statua.
La sua mano sta sanguinando, ma lui neanche se ne accorge.

Guardo Tiran. Sembra preoccupato.
Intanto ci ha raggiunto quella che presumo sia sua moglie.

Lei è confusa come me.
Tutto intorno continua la festa, nessuno si è accorto della scena che si sta svolgendo.

Tocco la spalla di Demir.
Finalmente mi guarda.

I suoi occhi fanno paura.
Sembrano il mare in tempesta.
È arrabbiato.

<<Andiamo via>>.

<<No Angela>>.

Si allontana da me, lasciandomi li.
Se pensa che me ne starò qui si sbaglia di grosso.

Lo seguo mentre si avvicina alla coppia che era di fronte a noi.

Lo raggiungo.

L'uomo non appena lo vede gli porge la mano.
Demir non ricambia la stretta.
Continua a fissare la donna.

<<Che cazzo ci fai tu qua?>>.

La donna diventa pallida in volto.

<<Come ti permetti a parlare così alla mia compagna?>>.

Demir stringe i pugni.
Gli stringo il braccio, ma neanche mi vede.

<<Posso permettermi di parlargli come cazzo voglio!>>.

<<Non credo proprio>>.

Il tizio si avvicina a Demir. Non è neanche la metà di lui, ma di certo non ha paura.
Gli animi si stanno scaldando ed io inizio ad averla a differenza di questi due.
Guardo la donna sperando che parli. Lei sa cosa sta succedendo è l'unica che può evitare una lite.

Finalmente si decide a bloccare il suo uomo.

<<Jacopo lascialo stare Demir è mio figlio>>.

Credo che il sangue mi si sia congelato dentro le vene.

Non riesco a credere che la donna che ho di fronte sia la madre di Demir.
Eppure ora noto la somiglianza.
La stessa forma degli occhi.
Il naso.

<<Il fatto che sia tuo figlio non l'autorizza a trattarti cosi Nair >>.

Si certo, siccome stiamo parlando della miglior madre dell'anno.

<<Che cazzo ci fai qua?>>.

Demir ripete la sua domanda.

<<Ho accompagnato il mio compagno>>.

Demir ride.

<<Ah adesso si dice così?>>.

<<Demir possiamo spostarci per parlare?>>.