Close your eyes and live

Capitolo 15

❤️❤️❤️buongiorno ❤️❤️❤️

Vorrei tanto sapere come dovrei riuscire a continuare a lavorare, dopo che Demir mi ha baciata in quel modo.

È stato rude, violento.

Una violenza diversa da quella che conosco.
Questa era bella.
Forse sarebbe meglio chiamarla passione?
La violenza è sinonimo di sofferenza.
Ed io non sto male, io sto bene.

Avrei voluto baciarlo, ma mi sentivo a disagio.
Ha capito subito che sono inesperta.
Lui è abituato alle donne.
Non volevo fare una brutta figura.
Se avessi sbagliato qualcosa e mi scoppiava a ridere in faccia?
Meglio evitare.

<<Angela dove hai la testa stai sbagliando tutto. La piega non va fatta così>>.

Quale piega?
Ah già vero stavo cambiando le lenzuola ad un letto.

<<Scusa Mara>>.

Cerco di concentrarmi il più possibile.
A fine turno i danni che ho creato sono stati pochi tutto sommato.

Nell'ingresso della  hall incontro le ragazze che lavorano con me.
Ci fermiamo un attimo a parlare.
Mi comunicano che fra  due giorni ci sarà la festa per i dieci anni dell'hotel.
E che tutti noi siamo invitati a partecipare.

<<Voi andate?>>.

<<Certo! Alcol e cibo gratis. In più ci sarà Demir>>.

Chissà cosa direbbero se sapessero che oggi mi ha baciata.

<<Devi venirci per forza!>>.

Sembrano delle oche.
Si ok, sono gelosa.

<<Certo farò il possibile per esserci>>.

Mi congedo dalle oche, ormai le chiamerò così, ed attendo paziente il mio bus.

A casa crollo.
Paola mi sveglia che è ormai ora di cena.

<<Angela vieni a mangiare qualcosa>>.

<<Si arrivo>>.

Cerco di capire chi sono e dove sono.

Controllo il cellulare.

Non sono mai stata così ricercata.
Cinque chiamate perse e cinque messaggi.

Le chiamate sono tutte di Demir.

Leggo i messaggi uno è di un numero che non conosco.

È Tresy. Mi chiede come sto e se qualche giorno voglio fare un giro con lei.

Gli altri quattro sono di Demir.

"Rispondi quando ti chiamo!"

"Dove cazzo sei?"

"Si può sapere che cazzo ti è successo?"

"So dove sei".

L'ultimo mi lascia perplessa.

Non so cosa fare, mi ha detto esplicitamente di non cercarlo per cose inutili.
Gli scrivo un semplice messaggio.

"Stavo dormendo".

Il tempo che invio e ricevo una sua chiamata.

<<Lo so che stavi dormendo>>.

<<Ciao anche a te>>.