Capitolo 69

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❤️❤️❤️Non potete uccidermi ❤️❤️

Angela

È sera quando arrivo a casa di Benjamin.
Non mi aveva specificato che viveva fuori città e che avrei dovuto prendere due treni per arrivare.

Abita in una zona residenziale.
Una serie di villette a schiera, costeggiano la strada.

Cerco il numero civico indicato da lui il 109.

Lo trovo per fortuna subito.

Busso alla porta con le nocche.

Attendo qualche minuto prima che venga aperta.

Fisso Benjamin, ha il viso tumefatto, un grosso cerotto gli copre il naso.

<<Già, non sono un bello spettacolo>>.

Abbasso il viso.

<<Mi dispiace molto>>.

<<Tranquilla, avevo sempre pensato di rifare il naso>>.

Sorrido alla sua battuta.

<<Dai vieni dentro>>.

Lo seguo dentro casa.

Ha un appartamento molto accogliente.
Entriamo in cucina.
È tutto moderno, di colore bianco.

<<Ti piace?>>.

<<Si anche se mi piace di più lo stile rustico. La cucina che ho fatto fare a casa mia e di Demir è completamente in legno scuro, anche se ha tutte le tecnologie moderne>>.

Mi guarda incuriosito.

<<Avete preso casa insieme?>>.

<<Be diciamo che la casa già c'era, abbiamo ristrutturato>>.

<<Quindi andrai a vivere con lui?>>.

<<Mi stai chiedendo se ho deciso cosa fare?>>.

Annuisce.

<<No ancora no>>.

Tirò fuori dalla borsa i documenti che mi aveva chiesto.
Li poggio sul tavolo.

<<Qui c'è quello che mi hai chiesto>>.

<<Grazie sei stata dolcissima>>.

<<Dovere. Adesso però vado, abiti molto lontano da casa mia>>.

<<Ma dai ormai rimani a cena, dopo ti chiamo un taxi e torni a casa>>.

<<Tranquillo ma preferisco andare ora>>.

Ho un uomo mezzo morto steso in auto da controllare se respira ancora.

<<Dai un boccone al volo e vai via. Non lasciarmi cenare da solo>>.

Ma perché non riesco mai a dire di no.

<<Qualcosa di veloce>>.

Sorride contento.

<<Ordino la pizza>>.

Devo ammettere che è davvero di compagnia.
Abbiamo parlato tanto durante la cena.
Mi ha raccontano qualcosa di lui.
È laureato in lingue. Ha viaggiato molto.
Ha diciamo vissuto la vita che sarebbe piaciuto vivere anche a me.

L'unica nota stonata sono io.
Ho bevuto praticamente solo Coca-Cola, ma mi gira tanto la testa.

<<Benjamin il bagno dove lo trovo?>>.

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