Capitolo 71

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❤️❤️❤️Non vi abituate al secondo aggiornamento 😂😂❤️❤️❤️

Angela

Rimango a fissare la porta di servizio chiusa davanti a me.

La pioggia sta inzuppando il mio corpo mescolandosi alle mie lacrime.

Mi ha cacciata, buttata fuori come se fossi spazzatura.

Mi amava così tanto da umiliarmi così.

Mi incammino, la strada è buia, non c'è nessuno oltre me.

Nella mia testa risuonano le sua parole.

"Sei patetica oltre che schifosa! Mi fai ribrezzo Angela! Sei solo una puttana."

Se voleva distruggermi c'è riuscito.

Il tono della sua voce, la sua cattiveria non li dimenticherò mai.

Non mi ha neanche lasciata parlare.

Mi seggo su una panchina.
Sono stanca, sfinita.
Non voglio andare da nessuna parte, non voglio vedere nessuno.

Sapevo che non dovevo innamorarmi di lui.
Che mi avrebbe distrutta scrocchiando le dita, ma sono stata testarda.
Lui è così, l'odio non gli permette di ragionare.
È così avvelenato dal male che non riesce a vedere neanche la realtà.

Non si è fermato a pensare.

Chiudo gli occhi, con la speranza di non riaprirli più.

Sono stanca di soffrire, di essere delusa e ferita.

<<Angela cazzo che ci fai qui>>.

Apro gli occhi con difficoltà.

Tiran è davanti a me con un grande ombrello nero che ripara entrambi.

<<Vieni con me>>.

Nego con la testa.

Lo guardo fare segno al suo autista, quest'ultimo lo raggiunge.
Prende l'ombrello fra le sue mani liberando Tiran.

Mi solleva come fossi una sposa.

Vorrei oppormi, ma non ho le forze.

Sento freddo, dentro e fuori.

L'autista ci scorta fino all'auto.

Tiran si siede dietro con me fra le braccia.

Mi sembra quasi di essere stretta a Demir.
Il loro profumo è simile.

<<Cavolo scotti, da quanto tempo eri sotto la pioggia?>>.

<<Che ore sono?>>.
riesco a dire a fatica.

<<Le quattro del mattino>>.

<<Tanto tempo>>.

Ero arrivata al club intorno alle 22, quindi presumo di essere rimasta su quella panchina almeno quattro ore.

Non sono molto lucida, ma capisco che stiamo salendo a casa sua.

Close your eyes and liveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora