Capitolo 21

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❤️❤️❤️Buongiorno ❤️❤️❤️

Demir

Immergo il naso fra i suoi capelli.
Profuma di buono.
Non c'è traccia di profumi da donna.
Odora di pesca, probabilmente sarà il suo shampoo, ma mi piace.
Mi da la sensazione di pulito.
La vita l'ha segnata, ma non l'ha sporcata.

Angela è rimasta pura nonostante quello che ha vissuto.

<<Mi piace stare stretta a te>>.

Sorrido senza che mi veda.

<<Questo perché sei una bambina>>.

Lo so sono stronzo, ma non posso cambiare.

<<Intanto non mi hai lasciata andare, quindi ti sta bene che io lo sia>>.

Le mordo la testa.

<<Devi tacere>>.

Ride sul mio petto ed è una sensazione strana.

Scioglie il nostro abbraccio.

<<Devo cucinare>>.

<<Giusto però prima>>.

Le blocco il viso fra le mie mani e la bacio.
Ficco la lingua dentro la sua bocca.

Era da un pezzo che volevo farlo.
Ricambia il mio bacio senza esitazione.

La passione esplode.

La sollevo sopra il bancone della cucina.
Senza mai staccarmi dalla sua bocca, mi faccio spazio fra le sue gambe allacciandole intorno ai miei fianchi.

Il mio cazzo sussulta. Gli piace questa posizione.

Sfioro il suo petto con le mie dita seguendo le sue forme.

Mi impongo di non andare troppo oltre con le mani, non voglio farla allontanare di nuovo.

Mi allontano dalle sue labbra, solo per sposarle sul suo collo.

Le bacio la pelle, la lecco, la mordo.

Il suo odore mi sta mandando in tilt.

Devo fermarmi.

Lo ripeto come un mantra nella mia testa, ma non riesco a farlo non riesco a lasciarla.
Ha la testa reclinata in dietro per lasciarmi libero accesso.

Devo fermarmi.

Ma come cazzo faccio?

Ha iniziato a strusciarsi con la sua intimità sulla mia asta.

Stiamo simulando un rapporto con ancora i vestiti addosso.

Neanche quando ero ragazzino ho mai fatto queste cose.

Vorrei spogliarla e scoparla.

Cerca le mie labbra, la sua lingua dolce si mescola con la mia.

Le sue mani sono fra i miei capelli.
Li stringe forte mentre aumenta i moventi del bacino.

La lascio fare, non la forzo.

Sta cercando il suo piacere e io sono fottutamente contento che lo stia facendo attraverso il mio corpo.

Ansima sulla mia bocca il suo orgasmo ed io ne assaporo ogni singolo respiro.

I movimenti si fanno più lenti.

Mi allontano dalle sue labbra e la guardo negli occhi, finalmente li ha riaperti.

Sono lucidi, ma non a causa del pianto.

Close your eyes and liveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora