Capitolo 27

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❤️❤️❤️Buongiorno ❤️❤️❤️

Demir

Mi sento un fottuto damerino dentro questo vestito.
Stringo mani e sorrido da più di un'ora.

L'unica persona che volevo vedere non è qui.

Non verrà e sono stato io a mandarla via.

Non ho avuto le palle di fermarla dopo averla baciata.

Non ho mantenuto la promessa fatta a mia sorella.

<<Demir grazie di averci invitato>>.

<<Senatore per me è un vero piacere averla qui con sua moglie>>.

Bacio la mano alla sua signora.
Mi viene da ridere.
Se solo conoscesse le perversioni del marito inorridirebbe.

<<Accomodatevi pure e godetevi la festa>>.

Guardo tutte queste persone.
Molti sono dipendenti dell'hotel.
Altri sono soci del club.
Accompagnati dalle loro famiglie.

Che senso ha avere una donna e dei figli se poi la notte scopi prostitute e tiri di cocaina.

Non lo capirò mai.

Se non sei in grado di avere una famiglia meglio non formarla.

Un cameriere si avvicina con un vassoio pieno di fluite.
Ne prendo uno e mi allontano dall'ingresso.

Parlo con gli invitati, fingo di ridere alle loro battute.

Ad un tratto sento uno strano formicolio alla schiena.

Mi volto verso l'ingresso e lei è lì.

Angela è venuta stupendomi.

È bellissima.

Indossa un abito rosso.
Corto è molto scollato.
È più truccata del solito, ma non è per nulla volgare.
Vicino a lei c'è Paola.
Dallo sguardo che mi rivolge capisco che sa tutto, ma ne fotto altamente.

Vorrei andare da lei, ma non appena i nostri sguardi si incrociano, distoglie i suoi occhi e si allontana.

Se pensa di riuscire a scapparmi sbaglia di grosso.

Il party entra nel vivo.
Vengono servite le pietanze.
C'è chi mangia.
Chi beve.

Si stanno divertendo tutti tranne lei.

Anche se parla con i colleghi, la sua testa non è qui.
Con la sua mente è altrove.

Sa che la sto fissando da quando è arrivata.
So che sente i miei occhi addosso.

Adesso è arrivato il momento del mio discorso.

Salgo sul piccolo palco dove si trova la band.

Il cantante mi passa il suo microfono.

<<Buona sera a tutti>>.

Gli occhi degli invitati sono puntati su di me.
Cazzo mi sento potente.

<<Innanzitutto vi ringrazio per essere qui questa sera. Con la vostra presenza mi avete dato prova ancora una volta del vostro affetto>>.

Soprattutto nei confronti dei miei soldi.

<<Oggi il Lionel compie dieci anni. Dieci anni dalla sua apertura. Se in questi anni ha raggiunto così tanto successo e merito dei miei collaboratori. Ognuno di voi, ha contribuito a rendere grande questo Hotel. Il vostro impegno quotidiano è prova di quanto anche voi, come me siate affezionati a lui. Ringrazio anche tutti gli amici che ci scelgono sempre, decidendo di vivere qui con noi i loro momenti speciali.
Siamo una grande famiglia che ogni giorno si impegna a dare il massimo.
Per questo volevo fare un regalo ad ogni mio singolo dipendente.
Questo mese nelle vostre buste paghe troverete un extra, come ringraziamento per questi primi dieci anni insieme.
Vorrei che alzassimo tutto insieme i nostri calici e facessimo un Brindisi al Lionel ed alla sua magnificenza>>.

Alzo il calice in direzione degli invitati e lo stesso fanno loro.

Sorrido con la morte nel cuore.

Angela

Dovevo immaginarlo che sarebbe stato un colpo al cuore vederlo.

È estremamente elegante.
Indossa un abito nero che gli calza a pennello.
I cappelli sono legati come sempre.

Questa sera si vede tutto il potere che ha.
Ci sono tantissime persone e tutte pendono dalle sue labbra.

Mi piace vederlo nel suo ambiente.
Mi piace vedere come domina.
Ha un fascino misterioso.
Nessuno può resistergli, quindi che speranze potevo avere io.

Li sento i suoi occhi su di me.
Il suo sguardo non mi ha abbandonata un attimo.

Questa sera mi sto rendendo conto ancora di più di quanto io non vada bene per lui.
Anche se riuscissi ad accettare la sua vita.
Cosa potrei mai dargli io a solo diciannove anni?

Ha tutto.
Donne, soldi, potere.

Io neanche riesco a farmi toccare da lui.

Iniziò ad ascoltare il suo discorso è mi viene da ridere.
Perché non è da lui dire queste cose.

Mi aspettavo più un discorso del tipo:
È merito mio se mangiate fottuti bastardi.
Mi dovete solo ringraziare e cose così.

Sembra troppo gentile per essere il vero Demir.

Vado via prima che termini di parlare.
Non mi piace che sia falso ed in questo momento lo è.

<<Paola vado alla toilette>>.

<<Ti accompagno?>>.

<<No tranquilla, il lupo è sul palco non può venire a cacciarmi>>.

Le schiaccio l'occhio e mi allontano.

Non dovevo andare al bagno, per questo mi ritrovo ad andare in giro per l'hotel.

<<La festa è fuori>>.

Sento la sua voce alle mie spalle.

<<Me ne ero accorta>>.

<< cosa fai qui?>>.

So che non si riferisce al fatto che sia dentro l'hotel, ma più che altro alla mia presenza alla festa.

<<Non posso evitarti per sempre>>.

<<Veramente se vuoi puoi farlo>>.
Mi volto a guardarlo.
È appoggiato in uno dei pilastri presenzi nel corridoio.

Il suo abito nero è in contrasto con tutto l'oro presente.

<<Non credo di volerlo, questo è il problema. Vorrei starti lontano. vorrei condannarti per quello che sei, ma non ci riesco. Come non riesco ad accettarlo. So che è un controsenso>>.

<<Io sono un controsenso. La mia vita non ha una logica non può essere capita>>.

<<Però forse puoi mostrarmela>>.

<<Cosa mi stai chiedendo?>>.

<<Portami al club, mostrami che è vero quello che hai detto>>.

Fissa il soffitto.

<<Potrei anche farlo, ma cosa ci
guadagno io?>>.

"Demir non fa mai niente senza ottenere qualcosa in cambio".
Mi aveva avvisato Alfred.

<<Cosa vorresti da me?>>.

Si morde il labbro.

<<Un accordo>>.

Scuoto la testa divertita.
Con lui è sempre tutto un accordo.

<<Quale?>>.

<<Voglio che tu sia mia per un mese>>.

<<Tua in che senso?>>.

Adesso sono allarmata.

<<Voglio che indipendentemente da quello che vedrai al club, per un mese tu resterai con me. Mi farai da accompagnatrice agli eventi se ci saranno. Uscirai con me, verrai al club, insomma sarai a mia completa disposizione, ma non ti toccherò neanche con un dito se non sarai tu a volerlo>>.

<<Non hai paura di correre il rischio di innamorarti di me?>>.

Sorride furbo..

Close your eyes and liveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora