1. LO DEVO DIMENTICARE

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Alessandra's pov

È passato un mese. Un dannatissimo mese e sono ancora qui a stare male per lui. Sono così stupida, idiota. Mi sto riducendo a brandelli per un ex, questa non sono io. Non posso essere io... Nonostante sia consapevole di ciò, ho sempre e solo lui in testa.

È ovunque.

Ho raggiunto il limite, sono caduta nel baratro.

Mi sento vuota, priva di vita. Parlo, ma a stento. Ascolto, ma per finta. Mi alzo dal letto, ma solo per fare un piacere a Sofia. Neanche mi impegno a sorridere, ormai gli altri sanno che non ne ho voglia. Faccio fatica a abbracciare chiunque, perchè mi fa sentire un peso, perchè so che il mio atteggiamento li fa soffrire, ma non riesco a evitarlo.

Non riesco a evitare gli attacchi di panico la notte, le telefonate alle 4 del mattino con mamma in cui piango e mi sfogo. Mi sento malissimo a chiamarla, perché so quanto le fa male sentire i miei singhiozzi, ma non posso evitarlo. Non posso evitare di continuare imperterrita a rimanere chiusa in camera, tra il buio e il silenzio. Non posso evitare di pensare. Non posso evitare di sentirmi sbagliata.

Me ne sono resa conto oggi, quando Sofia, la mia migliore amica, è venuta in camera, urlando: "Basta, mi hai stufato, ora ti alzi e ci guardiamo un film." Io ovviamente, con quel poco di energia rimasta, ho risposto: "Scordatelo." La risposta della bionda al mio fianco? Un colpo basso: "Dai alzati che guardiamo la Dura Verità." I suoi occhi erano così speranzosi, peccato la mia speranza sia andata a farsi fottere da un bel po'.

Dicono che la speranza è l'ultima a morire, invece per me è stata la prima. Mi rimane solo la voglia di rialzarmi, ma non ci spero neanche tanto.

"La dura verità" è il mio film preferito da quando avevo 14 anni e lui, quando lo abbiamo guardato insieme (io per la 15esima volta e lui per la prima), mi ha promesso che quel film sarebbe stato sempre il nostro film, perchè lui sarebbe sempre stato vero con me. Sincero. Non per forza romantico, sdolcinato e quelle cose da "amore eterno", ma semplicemente onesto. Non mi ha promesso rose rosse e cioccolatini, semplicemente lealtà.

Quel film era nostro, perché quella promessa era nostra.

Mi ha mentito.

Quello stronzo non ha mantenuto la promessa e io odio chi non mantiene le promesse. Dico io, se non hai la certezza di poter fare una cosa, perchè prometti di farla comunque? Che c'è? Ti piace prendere per il culo la gente? È così divertente illudermi? Ti fa sentire figo?

Sofia alla fine ha capito di aver beccato un punto dolente e allora ha provato a smorzare la tensione, proponendo: "Okay, forse è meglio una commedia..."

Ormai mi sto abituando: io sto male e le persone che mi vogliono ancora bene cercano di farmi stare bene. Ma io sto puntualmente male.

Odio essermi buttata giù, per un uomo poi. Dio, quanto mi vergogno di me stessa. Non sono mai stata così. Mai. Non sopporto essere fragile, ma soprattutto odio mostrarmi fragile davanti agli altri, far trasparire le mie debolezze. A che pro?

Sapete quante persone mi hanno vista piangere in tutta la mia vita? 4: mamma, Sofia, Alex (il mio migliore amico, ma lui mi ha vista solo una volta) e lui.

Lui...

Comunque questo non succederà più. Lui non mi vedrà più piangere. È vero, la maggior parte della giornata la passo in camera a rimpiangerlo, rimpiangerci, ma lui non vedrà mai più Alessandra soffrire. 100%. Manco mezza lacrimuccia.

Infondo ho vissuto 18 anni senza di lui, posso farcela. Sarò forte. Farò finta di esserlo, almeno.

Lui non si merita il mio dolore.
Lui non si merita il mio amore.

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