Luca's pov
Appena Ale è entrata in macchina, mentre sentivo un vuoto immenso al centro dello stomaco, i ragazzi sono usciti dall'ospedale e un Ava tutto contento mi ha riferito che forse la situazione si stava tranquillizzando.
Cercaco di mostrami partecipe ai loro festeggiamenti alla notizia che il nipote di Mauro, Edoardo, stava cercando di stringere un patto con quei bastardi per calmare le acque.
E per quanto ne sapevamo, ci stava riuscendo alla grande a tirarci fuori dai casini tramite un qualche migliaio di euro e una specie di tregua tra i due clun. Il mio umore è cambiato radicalmente, quando però mi ha detto che per tale operazione ci voleva una settimana.
"In questa settimana dobbiamo essere quasi invisibili, non farci notare, non fare nulla di vistoso. Dovete stare calmi e non fare nulla. Se tutto va bene, possiamo tornare alla nostra vita." Aveva ordinato Francesco, guardando in modo particolarmente serio me.
Ho compreso in quel istante che nè lui nè altri dovevano sapere di me e lei. Assolutamente nessuno, ci avrebberò sicuramente divisi. Per quanto bene ci vogliano, non possono capire le nostre condizioni. Ma credo che proprio perchè ci vogliano così bene, avrebbero tentato di tutto per separarci.
In questo momento, separarci significa salvarci. Stare lontani, significa stare al sicuro.
Amore mio❤
Glielo hai già detto?
Ancora no
Perfetto, non devi dirlo a nessuno
per almeno questa settimana???
Manco ad Alex?Deve rimanere tra me e te.
Non mi ha risposto, credo per lei sia complicato tenere una cosa così segreta. Pure per me non è facilissimo non dire ai miei amici, a mia sorella o a mia madre che stiamo di nuovo insieme. Vorrei rivedere quel sorriso orgoglioso di papà, vorrei sentire gridare mia sorella: "Diventerò zia presto." Come lo urlava tutte le volte che ci vedeva scambiare anche un semplice bacio a stampo, vorrei che Franci sia contento nel vedermi con lei.
Invece sarà spaventato. Mi dirà che la sto rovinando, che devo aspettare. Ma io non so farlo, ho aspettato già troppo, ho perso troppe occasione. Mi sono perso due interi mesi di lei, delle sue risposte scontrose, del suo sguardo di prima mattina, del suo modo di fare, del suo "Vaffanculo, D'orso." tutte le volte che facevo un complimento, per darle fastidio, a una tizia che manco mi piaceva.
Piccole cose, ma per me essenziali.
Non voglio deludere i ragazzi e nemmeno farli preoccupare, per questo non li avvertirò riguardo la mia vita amorosa.
In realtà, so benissimo che sarebbe più ragionevole non incontrarla per questa settimana e poi passare con lei tranquillamente il resto del mio tempo. Ma so che non ci riuscirei, so che ho la necessità di starci insieme. E comunque non è certo che tra una settimana sia tutto passato, quindi...
Non so, adesso, sono sdraiato sul letto, fissando il computer, mentre cerco di scrivere qualcosa, ma penso e ripenso.
Sento che sto sbagliando con lei, nei suoi confronti, ma non riesco a evitarlo. Cerco di giustificarmi, di ripetermi "Viviti questo momento, fottitene." Sento che è giusto stare con lei, perchè mi rende felice. Ma so che, con questo mio atteggiamento "egoista", la sto mettendo in pericolo e non poco.
Sbuffo e tolgo il pc dalla gambe, posandolo sul comodino, al lato del letto. Prendo il cellulare e controllo l'orario. 21.46. Sbuffo di nuovo, notando che lei non mi ha scritto nè chiamato. Sarà sicuramente a casa, anche perchè quando io l'ho lasciata andare erano le 17 e qualcosa, quindi non credo che per chiarire con quello ha dovuto passarci 5 ore insieme. Dai no...
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Solo tu lo sai [Capoplaza]
RomanceDAL CAPITOLO 30 ~ "Vostri? Perchè, secondo te, esiste un noi? Cioè esiste un me e Leila?" Quasi le scoppio a ridere in faccia per la sua affermazione. Mentre lei mi fissa insistentemente, si inumidisce nuovamente le labbra e deglutisce. Okay, è in...