Luca's pov
Il suo tono tranquillo e quel sorrisetto bastardo già mi creano problemi, ma questa frase mi fa letteralmente imbestialire.
Mi irrigidisco e sento i miei denti scontrarsi anche abbastanza fastidiosamente: "Non scherzare." Noto che il sorrisino le scompare, so che stava giocando, ma comunque la sua risposta non ha fatto altro che aumentare i miei dubbi.
Prova attrazione per lui? Prova attrazione verso quella cap 'e cazz bionda?
Mi scruta per un po' e poi, probabilmente sorpresa dalla mia freddezza, domanda: "Lui che c'entra?" Sbarro gli occhi scioccato, poiché lei non sta negando.
Non sta dicendo che tra loro non c'è una nulla. Perchè non sta negando? Sento la testa scoppiare e il sangue scorrere velocemente nelle vene. Mi avvicino: "Se lui c'entra, è solo colpa tua." Capendo che sono serio, il suo sguardo giocoso di prima, è sostituito da uno più confuso.
Non capisco il motivo della sua confusione. Quello pieno di domande sono io.
Fa anche lei un passo verso di me e così ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza.
Ogni volta che litighiamo siamo molto vicini, non so perchè, sarà il nostro modo di discutere. Si morde il labbro e mi osserva come se fossi stupido, poi finalmente mi risponde: "Veramente quello che lo mette sempre in mezzo sei tu, io manco so come si chiama."
Istintivamente un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra. Mi tranquillizzo immediatamente ed ammetto di essere anche un po' stupito dal suo tono calmo. Non sembra offesa o arrabbiata, più che altro incuriosita.
Credo alle sue parole, perchè so come parla quando mente, e non sta mentendo, quindi mi sento un po' uno stupido in questo momento.
Comunque, per sicurezza, domando incerto: "Non c'è assolutamente nulla tra voi, vero?" Mi sorride, probabilmente soddisfatta di avermi placato e in qualche modo reso meno nervoso: "Voi chi? Non so nemmeno il suo nome ho detto." Ridacchia e così facendo strappa un sorriso pure a me.
Il clima di apparente tranquillità mi permette di confessare: "Ieri non ti ho risposto perché Fabri mi ha chiamato, dicendomi che quello sapeva il giorno e l'ora in cui eri nata. Ho pensato ci fosse qualcosa tra voi. Non è normale che lui lo sappia. E poi tu gli hai sorriso."
La accuso alla fine, provocando una risata in lei: "Bisogna essere davvero idioti per non capire la ragione per cui gli ho sorriso..." Mi prende in giro, confermando che lo ha fatto solo e unicamente per infastidire me.
Per infastidire me, non per compiacere lui.
Me lo tatuerei solo per farlo leggere a quell'illuso. Solo per ricordarmi quanto valgo io, solo io, per lei.
Alzo gli occhi al cielo, fingendomi contrario al suo atteggiamento, in realtà mi fa piacere. Ha cercato una reazione in me, proprio come ho fatto io con lei durante questo mese.
Poi però la sua domanda, mi fa smettere di fantasticare: "Ma perchè sa tutte queste cose di me?" Le rispondo un po' scettico: "Si è giustificato dicendo di averle lette su una rivista." Ci guardiamo, capendo benissimo di pensarla uguale: il biondo ha detto una cazzata.
Che cazzo vuole da lei?
È l'unica cosa che mi preme sapere.Sospiro, sentendo di essermi tolto un peso parlandole, ma comunque l'agitazione e la paura si imposessano di me mentre la sua domanda mi martella in testa.
Cerco di non pensarci e domando: "Andiamo?" Voglio cambiare discorso, andava tutto così bene prima. Non voglio pensarci. Ma andava tutto da Dio, finché Sfera mi ha riferito di essere stato in ospedale questa mattina presto, poichè doveva accompagnarci Fabrizio. È entrato pure lui e ha quasi sfiorato la rissa con il fisioterapista.
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Solo tu lo sai [Capoplaza]
RomanceDAL CAPITOLO 30 ~ "Vostri? Perchè, secondo te, esiste un noi? Cioè esiste un me e Leila?" Quasi le scoppio a ridere in faccia per la sua affermazione. Mentre lei mi fissa insistentemente, si inumidisce nuovamente le labbra e deglutisce. Okay, è in...