Luca's pov
Mi congelo sul posto e un campanello d'allarme nella mia testa non fa altro che accendere e spegnere una lucina rossa con su scritto: sì, hai sentito bene, l'ha toccata un'altra mano, un altro corpo.
Mi fermo e cerco di impostare un'espessione facciale non troppo dura, rigida o peggio ancora delusa.
Razzionalizzo: mi starà sicuramente prendendo in giro. È solo un modo per cercare di farmi smettere di ronzarle attorno, di punzecchiarla. Qualsiasi cosa ma no. Assolutamente no, non ha detto la verità.
Mi sta mentendo.
Lei non è così.
Lei non mi ha dimenticato.
Lei non mi ha rimpiazzato.
Lei non ha scopato con un altro.
Lei no.L'allarme rosso ora mostra: ti stai solo autoconvincendo, razza di coglione.
Solo al pensiero il sangue mi si gela e il corpo si irrigidisco di colpo anche se non vorrei.
Lei, in risposta, mi mostra un arrogante sorrisino soddisfatto. La vorrei strozzare, ma è la mia conferma: mi sta solo prendo per il culo.
Riconosco quando mente e quando non lo fa e adesso sta decisamente mentendo. Ma perchè allora il peso sullo stomaco non si è alleggerito? Perchè allora le mie nocche sono ancora bianche per quanto sto stringendo la mano?
Cazzo, sapere che è libera di andare a letto con qualcuno mi distrugge. È come quando da piccolo tua madre dice che se ne andrà dal parco giochi solo per portarti via da lì.
Non lo vuoi e una parte di te sa che non lo farà mai. Ti senti, nonostante la sua minaccia, al sicuro di restare lì, contro la sua volontà.
Ma poi la vedi voltarsi, fare la finta e la tua fottuta certezza crolla. La guardi e pensi: no non lo farà. Poi ti fermi e ti rendi conto che può farlo, magari credi di no, ma ne ha la totale capacità e libertà perchè ti ha ripetuto trecento volte che dovevate andare, che dovevi andare con lei e sei solo tu il cretino se non l'hai ascoltata prima.
Prima ho detto che desidero solo la sua felicità, è così, ma quel tipo di felicità, quella che si ricava da un orgasmo o dell'elettricità generata dall'atto sessuale tra due persone che si amano, desidero dargliela solo io.
Solo io posso.
Non sono mai stato possessivo, geloso molto, ma non fino ad intralciarla od ostacolarla. Le ho sempre lasciato i suoi spazi perchè mi sono sempre fidato.
Poi lei è molto indipendente e giustamente ama la sua libertà, quindi se avessi esageto con la gelosia che in realtà non è mai mancata da parte sua, mi avrebbe mollato certamente.
Non potevo permettermi il lusso di perderla. Non posso ancora oggi. Anche se teoricamente l'ho già fatto.
Questo suo modo di farsi sempre rispettare, di non permettere a nessuno di prevaricarla, neanche a me, nella nostra relazione l'ha sempre resa tremendamente sexy hai miei occhi. Non si è mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno, mi ha sempre dato filo da torcere e ovviamente neanche io mi sono sottratto a questo gioco. La maggior parte delle volte è questo che ha reso le nostre scopate particolarmente passionali. La sfida.
Comunque mi ha anche sempre dimostrato di essere completamente innamorata di me. Quindi non mi sono mai fatto molti problemi, vedendola relazionarsi con degli uomini, a parte quelli per cui davvero non provavo fiducia dato che era evidente ci provassero con lei.
Ma ora è diverso. Ora non ho la certezza che mi ami ancora. Ora lei non sta con me, non scopa me. Ha tutta la libertà, anche se mi costa davvero tanto ammetterlo, di...fare cose con altri. Diciamo così.
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Solo tu lo sai [Capoplaza]
RomanceDAL CAPITOLO 30 ~ "Vostri? Perchè, secondo te, esiste un noi? Cioè esiste un me e Leila?" Quasi le scoppio a ridere in faccia per la sua affermazione. Mentre lei mi fissa insistentemente, si inumidisce nuovamente le labbra e deglutisce. Okay, è in...