-Abernathy gioca pesante- ripeté James Potter, indicando con la bacchetta gli schemi in gesso sulla lavagna.
Erano negli spogliatoi di Grifondoro, a ripetere di nuovo le tattiche di gioco, e Rose non vedeva l'ora di scendere in campo e volare.
Era la prima partita delle case, contro Tassorosso.
-Rose, mi stai ascoltando?- chiese James, e la rossa fu costretta a riportare lo sguardo su di lui.
-Sì sì, Abernathy gioca duro, Cambell fa le finte volando in picchiata e il portiere si distrae facilmente dalle belle ragazze. Ricevuto, Jem- disse Rose sospirando.
Lysander seduto accanto a lei sulla panchina, le lanciò uno sguardo divertito.
-Abbiamo ripassato gli schermi fino alla nausea, James! È il momento di scendere in campo e vincere- disse Rose alzandosi e mettendo la scopa in spalla.
-Ferma- disse il maggiore dei Potter, porgendole un elastico per capelli.
Rose fece una smorfia alzando gli occhi al cielo -Che palle...- borbottò.
-Non possiamo permetterci di perdere contro Tassorosso perché ti saranno volati i capelli in faccia- la rimbeccò James, mentre Rose faceva una coda.
Non che fosse mai successa una cosa del genere, ma se c'era una cosa in cui James Potter voleva primeggiare a tutti i costi, quella era il Quidditch.
La squadra uscì dallo spogliatoio al fischio di Madama Bumb, e Rose si trovò circondata da grida dalla platea, striscioni rosso e oro, e stendardi di Grifondoro.
Fece il giro del campo insieme alla squadra, e salutò Alice, Lily e Dominique tra le gradinate.
I Tassorosso entrarono in campo accompagnati da altrettante grida dal pubblico.
-Bevenuti alla prima partita delle case!- gridò la voce di Oliver Finnegan, dalla cabina dei commentatori -Giornata perfetta per il Quidditch! Le due squadre di schierano in campo, sappiamo che i Grifondoro hanno una nuova cacciatrice: Rose Weasley, tornata dopo tre anni dall'America!- un coro di applausi si levò dalla platea, e Rose sorrise radiosa.
-E le novità non finiscono qui! I Tassorosso hanno un nuovo portiere, Tobias Robin! Che vola su una magnifica Firebolt 260, l'ultimo modello uscito! I giocatori della Finlandia la utilizzano nei mondiali e pare che raggiunga velocità mai viste prima!- gridò Oliver.
Rose lanciò uno sguardo al loro portiere, un bestione alto e nerboruto, e pensò che sarebbe dovuta essere più veloce del solito a segnare, ben più veloce della sua costosa scopa.
-Madama Bumb schiera i bolidi, il boccino è libero... la pluffa in aria! James Potter scatta subito come un razzo, gente!- Rose si mosse per afferrare la pluffa, che venne intercettata da Amelie Hamilton.
-Hamilton si dirige verso gli anelli! Riuscirà Scamander a parare il lancio? Wow! La Weasley ruba la pluffa sotto il naso della Hamilton, questa sì che è una sorpresa!- urlò Oliver dal megafono dorato.
Rose fece un piroetta sulla scopa, mentre Amelie le volava alle costole.
Passò in mezzo ai battitori dei Tassorosso, e schivò un bolide lanciatole da uno dei due, che andò a colpire la ragazza dietro di lei.
-Hamilton atterrata dal loro stesso battitore, si mette male per i Tassorosso! Qualcuno chiami Madama Chips!- urlò Oliver.
James passò affianco a Rose dandole il cinque, e la ragazza riprese a volteggiare tenendo stretta la pluffa sotto al braccio e avvicinandosi agli anelli.
Abernathy, il secondo cacciatore, provò a disarcionarla dalla scopa.
Rose sgusciò via facendo una capriola, e volò a zig zag per cercare di seminario.
-Abernathy non molla! Sta alle calcagna di Weasley determinato a rubarle la pluffa!- la telecronaca di Oliver rieccheggiò in tutto il campo, e Rose lanciò uno sguardo dietro di sé, vedendo che effettivamente Mark Abernathy giocava davvero duro come James aveva previsto.
Doveva trovare un modo per seminarlo, se voleva avere una possibilità di segnare.
Rose decise sul momento, d'istinto, frenò con la scopa virando il manico all'indietro, e schizzò come un fulmine dritta verso Abertnathy.
Il ragazzo preso alla sprovvista si scansò giusto in tempo, perdendo terreno e rallentando.
-Weasley gioca aggressiva gente! Stava per travolgere il cercatore di Tassorosso. Non perde tempo e si dirige verso gli anelli!-
Rose schivò un altro bolide, e si preparò a segnare.
Robin volteggiava tra i tre anelli velocissimo, come a voler mettere in mostra la sua nuova scopa.
Rose fece una finta all'anello di sinistra, ma Tobias si piazzò in quello centrale come aspettandosi un bluff.
Peccato che Rose tirò la pluffa nell'anello di destra, ignorando gli altri due.
-Gol! Weasley segna!- urlò Oliver Finnegan.
Rose sorrise, facendo un'occhiolino al portiere dei Tassorosso che la guardava livido di rabbia.
La partita continuò senza troppe svolte, finché Oliver non gridò -Eccolo! Il boccino! James Potter si lancia subito al suo inseguimento, insieme a Nina McNolan!-
Rose vide James sfrecciare velocissimo vicino agli spalti, e lo osservò incrociando le dita.
-Dai Jem, dai...- mormorò Rose, e per poco un bolide non la colpì, da quanto era concentrata sul cugino.
La folla esplose in un boato di gioia -James Potter afferra il boccino! Centocinquanta punti per Grifondoro! Grifondoro vince!- urlò Oliver Finnegan, e Rose si precipitò insieme alla squadra verso James, che mostrava alla platea il boccino agitandolo in aria.
-Ce ne hai messo di tempo!- gridò Rose dandogli una pacca sulla spalla.
-Il giusto per creare suspense, cugina!- gridò di rimando il moro, con un sorriso smagliante.
Rose scosse la testa divertita, e scese in picchiata insieme al resto eella squadra mentre gran parte degli spettatori scendeva in campo.
James venne accerchiato da una folla di ragazzine adoranti, che non facevano che guardarlo civettuole e insistere per vedere il boccino.
Rose venne raggiunta da Alice, Dominique e Lily che la abbracciarono a turno facendole gli auguri.
-Sei stata grande!- esultò Lily -Per un istante ho temuto saresti andata a sfracellarti con Mark Abernathy! Che giocata!- esclamò Lily con un sorriso.
Si diressero fuori dal campo, e Rose notò che Alice era stranamente silenziosa.
-Va tutto bene?- le chiese dandole una gomitata, dato che la mora si era incantata a guardare la folla.
-Certo, perché?- chiese lei piano.
-Beh di solito sei più energica di una ape frizzola... sei stranamente silenziosa- osservò Rose.
-È perché mio padre è uscito con Crystal Nightingale, te ne avevo parlato ricordi?-
Rose annuì, e le credette. Dopotutto era un grande cambiamento nella sua vita, ed era normale che influenzasse il suo umore.
-Devo andare a controllare una cosa nelle serre!- esclamò Alice di colpo, sgranando gli occhioni verdi, e diede un rapido bacio sulla guancia di Rose mettendosi poi a correre fuori dal campo.
-È un po' strana ultimamente- disse Dominique seguendola con gli occhi neri.
-Hey cugina!- esclamò una voce da lontano, e Rose voltandosi vide Albus e Scorpius correre verso di loro.
Albus lanciò una breve occhiata ad Alice in lontananza, poi fece un sorrisone dando una pacca sulla spalla di Rose.
-Gran bella giocata. Mio fratello si sta prendendo il merito della vittoria, ma lo sanno tutti che hai condotto il gioco tu. Hai messo fuori combattimento la Hamilton a inizio partita!-
Rose ridacchio -Nah, lo avrebbe fatto chiunque-
-Cielo Rosie! La modestia ha un limite sai?- chiese Lily incrociando le braccia al petto, e guardandola contrariata.
-Ha ragione- confermò Scorpius avvicinandosi a Rose di un altro passo e infilando le mani nelle tasche dei pantaloni.
-Dovrò impegnarmi per buttarti giù dalla scopa, quando Grifondoro giocherà contro di noi- aggiunse lui, con un sorriso così bello che Rose non riuscì a non ricambiarlo.
-E stavolta non potrai farlo come un giocatore di rugby babbano- scherzò Rose dandogli una spallata.
Scorpius rise abbassando la testa, e i riccioli biondo miele gli caddero sulla fronte.
-Immagino che mio fratello darà una festa- disse Albus voltandosi verso James, che era ancora circondato da ragazzine urlanti.
-Una festa? E dove potrebbe mai farla?- chiese Rose inarcando un sopracciglio.
-Stanza Delle Necessità- le rispose Scorpius accanto a lei -La chiamano anche "la stanza va e vieni" - continuò notando lo sguardo confuso della ragazza.
Rose iniziò a incamminarsi verso gli spogliatoi con Scorpius al suo fianco, mentre Albus restava a chiacchierare con sua sorella e Dominique.
-Perché la chiamano così?- chiese Rose confusa.
-Perché quella stanza si può trasformare in qualsiasi cosa desideri, puoi entrare e trovarti anche una spiaggia! Basta pensare a cosa hai bisogno, e la stanza lo crea mutando se stessa-
-Davvero? È magnifico!- esclamò Rose sbalordita -E con una stanza così... che potrebbe diventare qualsiasi cosa... voi la usate per fare feste?- chiese Rose incredula.
Scorpius ridacchiò -Stupido, vero? Però sono in pochi a sapere la sua ubicazione e come attivarla. Pensavo di portarti lì una sera di queste...- Rose corrugò le sopracciglia, e Scorpius si affrettò a spiegare -Non stasera, siccome ci daranno sicuramente una festa. Ma domani sera potremmo andarci... io e te, potremmo duellare nella Stanza Delle Necessità per allenarci insieme-
Rose distolse lo sguardo, rendendosi conto che per tutto il tempo che aveva passato in volo non aveva più pensato al torneo. Tuttavia doveva farci i conti, non poteva più fare finta che non fosse un suo problema.
-Okay- rispose Rose, riportando lo sguardo su Scorpius, e il biondo annuì facendole un mezzo sorriso.
Si guardarono per qualche secondo, senza dire più nulla, e Rose si schiarì la gola sentendosi a disagio -Beh io dovrei andare a cambiarmi e farmi una doccia- disse indicando l'entrata degli spogliatoi accanto a loro.
Scorpius sembrò ricordarlo solo in quel momento e annuì.
-Beh, ci vediamo stasera alla festa. Vero?- le chiese facendo qualche passo verso Albus.
Rose esitò mordendosi il labbro e guardandosi la punta delle scarpe.
Non era più andata ad una festa da tanto tempo, da quando Thomas l'aveva portata a un raduno di fate.
Cercò di scacciare quel ricordo felice, che le fece provare una piccola stretta allo stomaco -Non credo, le feste non mi piacciono molto- mormorò facendo spallucce.
Scorpius sorrise -Fai parte della squadra di Quidditch, James ti porterà lì con la forza- la informò.
-Non ci penso nemmeno!- esclamò Rose ridendo.
-Hai giocato in modo spettacolare, di certo vorranno festeggiare con te la vittoria- disse Scorpius prima di voltarsi e raggiungere Albus.
Rose si ritrovò a sorridere mentre entrava negli spogliatoi, rendendosi conto che quel complimento, fatto da Scorpius, sembrava molto più vero e sincero che detto da chiunque altro.Angolo Autore
Salve, so che il capitolo potrebbe essere un po' noioso, non succede nulla di che, ma il prossimo si preannuncia più avvincente. Spero che vi sia piaciuto!

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Marked
FanfictionRosalie Minerva Weasley è tante cose. È molto bella, con i suoi ricci color rubino e gli occhi azzurro cielo. È una giocatrice eccezionale di Quidditch, ex capitano della sua squadra a Ilvermorny, e ora Cacciatrice in quella di Grifondoro. È una...