20

1.5K 72 22
                                    

-Hey! Rose quello è il secondo cavallo che mi mangi!- sbottò Alice Paciock, alzando le braccia al cielo.
Rose le lanciò uno sguardo divertito, e vide la mora passarsi una mano i capelli con uno scatto rabbioso.
-Alice, credevi che avessi mosso la mia regina così, per farle fare due passi?- chiese la rossa scrocchiandosi le dita, e guardando l'amica con un ghigno divertito.
-Godric! Dovete fare così ogni volta?- chiese Dominique.
Erano nella Sala Comune di Grifondoro, Alice e Rose sedute sul divanetto davanti al camino con una scacchiera a dividerle, Dominique su una poltrona accanto a loro con una boccetta di smalto rosso fuoco tra le dita, e Lily passeggiava tra le tre ragazze con un grosso libro tra le braccia.
-Andiamo Dom, è divertente- disse la più piccola dei Potter, alzando la testa dal volume di Cura Delle Creature Magiche.
-Certo, le prime venti volte che lo vedi- ribatté Dominique alzando gli occhi neri al cielo.
-Disprezzi gli scacchi solo perché non sai giocarci, bionda- Alice le scoccò uno sguardo divertito.
-Hey- Dominique si fece seria indicandola con il pennello dello smalto -Chiamami di nuovo bionda e ti infilo...-
-Ragazze!- intervenne Lily sventolando davanti a loro il libro che aveva tra le esili braccia -Sto cercando di studiare!-
-Cura Delle Creature Magiche?- chiese Dominique divertita, riportando l'attenzione sulle sue unghie.
-Sì, si da il caso che mi piaccia- Lily la guardò in malo modo, ma la bionda non la vide nemmeno.
-Vai a studiare con Lysander allora. Potreste parlare di Nargilli e stupidaggini del genere- borbottò però in risposta, passando il pennello rossastro sulla lunga unghia del pollice.
-Sai, credo proprio che lo farò!- sbottò Lily arrossendo, e chiudendo il libro con un tonfo secco che fece sobbalzare Rose.
Uscì dalla Sala Comune con passo svelto, facendo danzare i lisci capelli color carota sulle spalle.
-Domi, dai, perché fai l'antipatica?- chiese Rose alzando gli occhi al cielo.
-Ho le mie cose, e ho anche fame. Ci si vede, secchione- disse Dominique scendendo con un saltello dalla poltrona su cui era seduta, e uscì dal ritratto della Signora Grassa.
-Pedone in H3- disse Alice, poggiando un gomito sullo schienale del divano.
-Si comportano tutti in modo strano... da quando in qua a Lily piace Cura Delle Creature Magiche?- chiese Rose mentre studiava la scacchiera tra lei e la bruna.
-Deve essere successo qualcosa che non sappiamo... alfiere in D6!- il pezzo nero pece di Alice volò dall'altra parte della scacchiera, mangiando il pedone di Rose.
-Sai lei non è l'unica ad avere qualcosa di strano...- aggiunse Rose, spostando un altro pedone.
-Cioè?-
-Cioè lo sei anche tu. Ti ho vista con Albus l'altro giorno a colazione... sembravate intimi- Rose disse l'ultima parola in modo allusivo, osservando attentamente l'amica, ma Alice non alzò lo sguardo dalla scacchiera.
-Intimi come te e Scorpius, intendi?- alzò gli occhi verde foresta e guardò Rose divertita, mentre un suo cavallo distruggeva la torre di lei.
-Ti immagini le cose- rispose Rose con un'alzata di spalle.
-Beh...- Alice non fece in tempo a finire la frase, che qualcuno le raggiunse di corsa entrando in Sala Comune.
Hugo si fermò davanti a loro e guardò la sorella furioso.
-Rose, che accidenti combini?-
-Come?- chiese lei confusa, e anche Alice alzò lo sguardo dal gioco guardando Hugo con interesse.
Il ragazzo si passò una mano tra gli arruffati capelli castani -È tutta la mattina che Scorpius Malfoy mi sta alle costole. Tu ne sai qualcosa?-
Rose sgranò gli occhi -Uhm... dovrei?- chiese incerta.
-Perché ti sta addosso?- domandò Alice.
-Non fa che farmi domande strane su di te!- disse indicando la sorella -Mi ha chiesto se hai allergie, se preferisci i gatti o i cani, o il cioccolato al latte o fondente... i tuoi fiori preferiti! Perché accidenti dovrei sapere queste cose?- Hugo alzò le braccia al cielo con un'espressione sconcertata, lasciandole poi ricadere sui fianchi sospirando.
-Che sta succedendo?- chiese Hugo sospettoso.
-Non lo so perché ti ha chiesto queste cose! È ridicolo!- sbottò Rose arrossendo e guardando Hugo e Alice a turno, che non sembravano per niente convinti delle sue parole.
-Forse ha le sue cose!-
-È un maschio, Rose, non puoi giocarti questa carta- intervenne Alice divertita.
-Sorella, che stai combinando con quel Malfoy?-
-Con quel Malfoy?- chiese Rose spalancando la bocca.
-Sì! Pensavo non ti stesse nemmeno simpatico! Lo hai visto come mi ha parlato sul treno e io...-
-Fratellino- lo interruppe Rose tagliente -Non sto combinando proprio nulla. Ora mi lasceresti finire la partita, prima che la mia regina alzi i tacchi ed esca dalla scacchiera?- domandò lei incrociando le braccia al petto.
Hugo sbuffò e le diede le spalle, salendo la scalinata che portava ai dormitori maschili.
-Ah e così mi immagino le cose, eh?- chiese Alice facendole un occhiolino.
-Oh piantala!- sbottò Rose dandole uno spintone, e facendo cadere Alice sul divano.
-Dovrete vedervi anche oggi per duellare?- chiese la bruna rimettendosi seduta a gambe incrociate, e ordinando a un alfiere sulla scacchiera di avanzare.
-Stanotte. La McGranitt ha capito che non può sacrificare la sua ora di Trasfigurazione in eterno, quindi preferisce toglierne una di sonno a noi. Saremo ufficialmente le uniche due persone autorizzate a gironzolare per il castello di notte- rispose Rose ordinando alla sua torre di indietreggiare.
-E quindi... vi allenate e basta, nella Stanza Delle Necessità?- chiese Alice con un tono di voce malizioso.
-Esattamente- rispose Rose, ripensando subito a ciò che era successo il giorno prima, quando Scorpius l'aveva consolata e le aveva raccontato la morte della madre.
-Devo prepararmi, James mi vuole in campo dieci minuti prima. Vieni con me?- chiese Rose facendo scacco matto, con regina e torre.
I pezzi rotti sulla scacchiera si ricomposero per magia.
-Non posso, Lumacorno mi ha chiesto di portargli dell'Artemisia oggi pomeriggio. Non capisco perché continui a chiedere queste cose a me e non a mio padre... è lui il professore di Erbologia!- spiegò Alice alzandosi dal divanetto e stiracchiandosi come un gatto.
-Che ci vuoi fare, Lumacorno è tutto strano...-
-Vero! L'altro giorno mi ha chiesto se posso vendergli dei rami di Tentacula. Ci credi?- chiese Alice ridacchiando.
-Non mi stupirebbe- rispose Rose ridendo, dopodiché salì nei dormitori per cambiarsi.

MarkedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora