Dopo due ore siamo riuniti nel salotto della mia stanza... Viola, la mia dama, mi ha dato una mano ad indossare una tuta abbastanza coprente e a rendermi presentabile... oltre a fare quei pochi passi che separano il mio letto dal salottino.
Può evitare che mi guardi allo specchio ma posso vedere comunque il mio corpo, il mare di fasce che lo ricoprano, una per ogni bruciatura. Ha detta del medico i tagli e le escoriazioni sono guarite, i miei polsi non sono più cosi arrossati. Per riflesso tiro il maglione della felpa a coprire le mani.
Io sono seduta su una poltrona mentre i miei genitori e Nonno sono seduti sul divano. Dietro di loro la famiglia Smith, di fronte ci sono i capi in comando dell'esercito e della guardia reale, sullo sfondo quasi appiccata alla porta c'è Viola...
Siamo tutti in silenzio, nessuno al coraggio di parlare.... Non so cosa aspettarmi e non so cosa si aspettano di sentire...
Il silenzio persiste... Va bene allora, inizio io...
"Posso sapere come avete fatto a trovarmi, a liberarmi e a portarmi qui? Ho saputo che è successo esattamente sette giorni fa"
Nonno parla sorridendomi "Oh tesoro, ho fatto un incantesimo sul mappamondo usando la maglia che hai usato durante la lezione di combattimento, avevi usato la tua energia quindi il tuo sudore e di conseguenza la tua maglia ne erano pieni. Abbiamo atteso e poi un pallino blu si è accesso sul mappamondo, ho localizzato le coordinate e ho aperto un portale prima che si spegnesse. Sei svenuta prima ancora di vederci e ti abbiamo portato qui attraverso il portale. Poi il resto puoi immaginarlo, ti abbiamo curato e messo a riposo" non ho bisogno di chiedere di che mappamondo sta parlando, credo che in ogni regno ne esista solo uno, ma sono curiosa "come funziona l'incantesimo?" "ti spiego.. il giorno in cui il controllo della stagione è passato al regno successivo ho potuto fare l'incantesimo, un incantesimo sulla materia praticato dai guardiani dell'ombra, avrebbe rilevato la tua energia subito ma stando a quanto poi ci ha detto Angel avevi indossato il bracciale che ne annulla la traccia, quello che ti ho regalato io, e quindi abbiamo dovuto attendere che ti togliessi il bracciale o che in qualche modo l'energia si svelasse. Credo sia successo qualcosa che ha rotto il bracciale, non abbiamo perso tempo a cercarlo ma sicuro non è al tuo polso, e quindi credo che l'energia sia esplosa in te ed è cosi che ti abbiamo trovata, aggiungo, finalmente" "per quanto tempo sono scomparsa?" "tre mesi circa" credevo meno, speravo meno, molto meno "quindi siamo a marzo" "è appena iniziato aprile" "ah... e la scuola? cosa avete detto? e le feste? come fanno a saperlo solo le persone in questa stanza che sono stata rapita?" "Angel è tornato a scuola dopo le vacanza natalizie, ha detto che sei rimasta ad Edimburgo e studi con un insegnante privato... dovrai fare i salti mortali per metterti in pari ma sono sicura che ci riuscirai, come hai già fatto. Dicendolo a scuola la voce si è sparsa nel regno e nessuno ha fatto domande" risponde mia madre "capisco... credo che ora vogliate voi farmi delle domande... Vi anticipo, si ricordo tutto almeno fino a quando non mi avete liberato" "si tesoro... cosa è successo quella sera? Sappiamo che eri con Alexander Orientis in punizione e poi sappiamo che Angel ti ha visto saltare giù per le balconate dell'accademia e correre fuori dall'arco" "Dov'eri?" chiedo dirittamente ad Angel "in giardino stavo parlando con alcuni ragazzi" abbasso la testa "Theresa, ti chiamavo ma non mi sentivi" scuoto la testa più volte, com'è possibile? Allora inizio a raccontare "Avevo deciso di raccontare una cosa importante ad Angel, Alex ha accettato di farmi andare via prima, in fondo avevamo portato a termine la punizione" "sapeva dove stavi andando?" chiede mio padre "si lo sapeva e sapeva anche cosa dovevo dire ad Angel, in un certo senso la questione riguardava anche lui... so cosa pensate su di lui, almeno posso immaginarlo, ma fatemi continuare, vi prego... Sono arrivata al tuo piano" dico indicando quello che ho sempre considerato il mio miglior amico, almeno fino a quella sera "La tua porta era aperta e si sentivano delle voci, precisamente quella tua e di Rosa Valentino. Parlavate di rovesciare il trono, che tu e i tuoi genitori volevate uccidere tutta la famiglia reale compresa me, mi davate della stupida e ingenua poi avete iniziato a baciarvi, vi ho visti, eravate voi, ne sono sicura... Ho iniziato a correre, sono saltata dai balconi per arrivare prima... Dovevo arrivare qua, dovevo avvisare del tradimento tuo e della tua famiglia" "ma noi... non puoi averci creduto seriamente" "eravate voi due, miei amici, mi avete tradito" "non l'abbiamo fatto, non ho mai baciato Rosa e non ti tradirei mai... Uccidere mia sorella ma che vai blaterando?" scuoto la testa più e più volte prima di continuare a raccontare "correvo, correvo riuscivo a pensare solo che dovevo raggiungere il castello e salvare la mia famiglia, il mio regno, ho superato l'arco ma sono finita in una stanza buia e qualcuno mi ha dato una botta in testa" "Theresa, quelli che hai visto erano demoni... hanno lasciato le loro tracce, riconoscibili per un anziano guardiano come me... Alexander ha detto che eri andata da Angel, quando glie l'ho chiesto, ed cosi abbiamo trovato le tracce di demone... Non hai visto ne Rosa ne Angel ma solo l'illusione che i demoni hanno voluto mostrarti per farti cadere in trappola" "ci ho riflettuto parecchio Nonno, non sapevo fossero demoni ma ho capito che era una trappola, era tutto organizzato dal Re Gaspare Orientis, il padre di Alexander. Sono consapevole che era una trappola e credevo... credevo che mi avete venduto a lui!!" "quel bastardo" scuoto la testa e mi rivolgo con una voce molto più bassa di quella che stavo usando qualche secondo fa "Padre siete sicuro di riuscire ad ascoltare tutta la storia? state tremando" "si tesoro continua" "Come dicevo mi hanno colpita e sono svenuta...
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...