27. Nero e bianco

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Mio padre, invece, si volta verso la platea e fa tacere tutti. 

Si alza dal trono mettendosi al mio fianco "come da tradizione, i capi della guardia reale e dell'esercito devono dichiarare fedeltà ad ogni membro della famiglia reale. Essendo la qui presente principessa, nostra figlia legittima, chiedo alle due figure se vogliono giurare fedeltà anche alla principessa, in caso contrario saranno sollevate dall'incarico." Due uomini in alta uniforme si avvicinano. Come ho imparato dai libri, l'uomo che indossa la giacca azzurro chiaro, i guanti banchi e i pantaloni blu appartiene alla guardia reale. L'uomo invece che indossa una divisa blu notte e una fascia azzurra più chiara dalla spalla destra alla vita sinistra appartiene all'esercito. Sono due uomini giovani, anche se non so dire esattamente quanti anni hanno, considerando che l'età avanza più lentamente per i guardiani. Entrambi i guardiani si inginocchiano ai miei piedi. Sono molto in imbarazzo, vorrei chiederli di alzarsi, ma non posso. Sono sicuramente arrossita, per fortuna indosso una maschera. "Io capo dell'esercito Caeli giuro fedeltà ai qui presenti re Carlo Caeli, regina Maria Caeli e principessa Theresa Caeli. Giuro di onorare il loro casato e non tradirlo, pena la mia morte. E giuro fedeltà al ruolo che ricopro finché avrò vita." Mio padre risponde "Accetto il suo giuramento e ripongo in lei la mia fiducia" anche mia madre ripete la stessa frase e la ripeto anch'io. La stessa cosa succede con il capo della guardia reale, stesse frasi, stesso atteggiamento. Una volta ultimata la cerimonia entrambi si mettono dritti e mi porgono la mano, che io accetto volentieri. Il capo della guardia reale prende la parola "In qualità di capo della guardia reale e garante della sicurezza di tutti i membri della famiglia reale, per le doti dimostrate sul campo e i buonissimi risultati ottenuti ai test. Pur non avendo ancora ultimato l'accademia, sono a nominare come guardia del corpo personale della principessa Theresa Caeli il giovane soldato Angel Smith." Un boato si alza dal pubblico. Tutti applaudono. Anche Angel è una celebrità qui. Lo vedo raggiungere il trono, deve accettare l'incarico e giurare fedeltà solo a me e non a tutti i reali. Questa è solo una formalità, io mi fido di Angel e sono sicura al 100% che non tradirebbe mai la mia fiducia. Devo ammettere che la divisa li dona parecchio, però. Molte donne si saranno eccitate solo a guardarlo, se ci fosse Anna avrebbe dato di matto. Per lei Angel è già suo, peccato che non sa che qui molte farebbero di tutto per accaparrarsi un buon partito com'è diventato lui in questo momento. Essendo diventato la mia guardia del corpo, Angel è al pari dei consiglieri reali. Siamo al centro, tra i due troni occupati dai miei genitori. Angel mi fa un sorriso d'incoraggiamento che io ricambio, poi si inginocchia davanti a me.... Questo è ancora più imbarazzante. Il mio miglior amico, mio fratello che si prostra ai miei piedi. Avrei voglia di gridarli di alzarsi immediatamente. "Io, Angel Smith, sono profondamente onorato di accettare il ruolo ricevuto come guardia del corpo della principessa Theresa Caeli. Sono intensamente riconoscente e consapevole degli obblighi e doveri che questo ruolo comporta. Giuro di dar sempre priorità alla sicurezza e alla vita della principessa Caeli anche a costo della mia, nulla sarà mai prioritario. Io Angel Smith giuro indiscussa lealtà e fedeltà alla qui presente principessa Theresa Caeli." Devo rispondere "Accetto il suo giuramento e ripongo in lei la mia totale fiducia" si alza e sorridendo mi porge la mano che io accetto. Parte un coro di applausi. Sento tanta gioia nell'aria. Riesco a sentire l'orgoglio e la felicità della popolazione di questo regno, la loro energia parla. Angel scende dal trono facendo un inchino ai miei, io mi accosto al trono di mio padre che mi fa un occhiolino per incoraggiarmi prima di alzarsi in piedi e prendermi per mano. "Gentil uomini e gentil donne, ora possiamo finalmente aprire i festeggiamenti e le danze." Cosi dicendo mi accompagna al centro della pista, la gente si sposta per farci passare e crea un cerchio , uno spazio in cui poter ballare. Il re mi lascia andare prima di porsi di fonte a me, io faccio una riverenza e prendo la sua mano. Ho passato tutta la serata di ieri ad imparare questo bello. Speriamo di ricordare come si fa. La musica parte ed il mio corpo si muove da solo insieme a quello del mio vero padre. I passi vengono naturali e per un momento mi sembra di appartenere realmente a questo posto. La canzone termina per dar inizio ad un'altra, mio padre mi lascia per tornare sul trono, al suo posto, mentre altri cavalieri si contendono un ballo con me. Ballo con estranei, uno dopo l'altro poi, come in una favola Disney, il mio cavaliere è un ragazzo dalla maschera bianca e un completo totalmente bianco, giacca, camicia, pantaloni, guanti e cravatta. I cappelli e gli occhi fanno contrasto con l'abbigliamento in quanto neri come il petrolio, neri e profondi che ti ci puoi specchiare e ti ci puoi perdere. I suoi occhi sono pieni di vita, luminosi come il suo sorriso. Non so chi sia ma mi sento come attratta da una calamita, e la calamita è lui. Balliamo come i passi impongono. Ogni volta che la sua mano si sposta sul mio fianco, destra poi sinistra, il mio corpo viene percosso da brividi di piacere e non di paura. Noi balliamo al centro della pista con attorno un mare di guardiani ma in questo preciso momento sembra non esserci nessuno, solo io e lui. Maschere a nascondere le nostre identità ma anime legate da fili invisibili, questo è quel che sento. Che magia è mai questa? La mia energia sembra legarsi alla sua, ad ogni passo ad ogni movimento. Chi è costui? La musica termina, la magia si spezza. Si stacca mi sorride e va via. Io resto ferma, Angel mi raggiunge e da voce ai miei pensieri "Chi era quel ragazzo?" "non lo so" sussurro. Troppi pensieri in questo momento affollano la mia testa... chi è quel ragazzo? Che sia... no non può essere... eppure li assomiglia cosi tanto. L'accesso è consentito solo ai Caeli, gli Orientis non possono entrare.

Provo a seguirlo, giro per i corridoi ma di lui nessuna traccia. Sembra sparito nel nulla.

Cavoli, non mi sono mai sentita attratta al primo incontro cosi da qualcuno e non conosco neanche il suo volto. Le sensazioni che ho provato le ho sentite solo una altra volta nella mia vita, mentre ballavo con un altro ragazzo... non può esser lui. 

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