8. Primo allenamento

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Theresa

"Grazie. Sono sicura che mi risponderai con "non devi ringraziarmi" ma lo faccio lo stesso, avresti potuto lasciarmi nelle mani di quelli o addirittura unirti a loro invece mi hai difeso, hai lottato e te ne sono veramente riconoscente. Sono stata veramente bene con te, ti nascondi dietro una maschera ma non sei il cattivo ragazzo che vuoi far credere. Buona notte, T." Invia.

Ho scritto ad Anna per avere il numero di Alex, e senza fare domande Anna mi ha accontenta. So che è sbagliato, ma sentivo il bisogno di scriverli. Si è comportato da gentiluomo e da amico. È una brava persona, porta solo il cognome sbagliato.

Angel bussa alla porta della mia stanza ed entra. "Angel non dovresti dormire a quest'ora?" "si ma volevo scusarmi. La tua sicurezza è più importante di qualsiasi cosa, è l'unica legge e me lo ripetono da quando sono nato. Ed io ho violato la legge" "mi vuoi dire dov'eri?" "emm..." "tu e Anna. Giusto?" "si" "ti piace?" "molto" abbassa lo sguardo "non preoccuparti, non dirò nulla. Ma ti prego non farla soffrire" sorride e mi abbraccia "okay okay ora andiamo a dormire?" chiedo "si.... Un'ultima cosa" "dimmi" "non fidarti di Alexander" "starò attenta. Buona notte" "buona notte mia principessa"

So che Alexander potrebbe esser pericoloso per me, ma mi ha promesso che mi avrebbe insegnato ciò che sa sia sul mondo magico che sui poteri e non so spiegare il motivo ma mi fido della sua parola. Mi stendo nel letto e prendo il cellulare, trovo un messaggio.

"come hai fatto ad avere il mio numero resterà un mistero, ma sono felice che mi hai scritto. Si non devi ringraziarmi" sorrido "ho i miei mezzi :D" ":D" "quando iniziamo le lezioni?" "riesci a liberarti della tua guardia del corpo e passare da casa mia domani?" "ci proverò" "ti aspetto a qualsiasi ora. Buona notte principessa" "buona notte principe"

Chiudo gli occhi e nonostante la giornata poco tranquilla sono stranamente serena. Mi addormento poco dopo.

....la mattina dopo...

È sabato. Oggi niente scuola. Indosso un paio di leggings neri che nascondo i segni lasciati dalle mani di qui vermi ieri sera, solo al pensiero i miei occhi tornano a riempirsi di lacrime, mi concentro sul vestirmi per dimenticarmi di tutto, indosso un top nero, scarpe da ginnastica e la felpa più grande di due taglie blu. Decido di legare i capelli in un codino alto. Solitamente limito la mia attività fisica a quella obbligatoria della scuola, ma voglio diventare forte ed in grado di difendermi da sola. Non deve più ripetersi quello che è successo. Ho visto come ha combattuto Alexander e voglio imparare, so che Alex può insegnarmelo quindi esco di casa e mando un messaggio sia ad Angel che a Anna per avvisarli di non preoccuparsi, passo da un bar di strada per due cornetti e due caffè e con il bus arrivo davanti la mega villa di Alexander. E se sta dormendo? E se da ieri ha cambiato idea? Forse è troppo presto per darli fastidio? Mi siedo davanti al suo cancello indecisa sul da farsi quando il mio cellulare suona. "pronto?" "perché sei ferma fuori casa mia? vuoi farmi un agguato?" "Alex, scusami, volevo suonare ma poi non sapevo se eri sveglio e non volevo disturbarti" "ti apro, entra" "ok. Grazie" riattacchiamo.

Dopo pochi istanti il cancello si apre, percorro il viale ed entro nel salone. L'unica stanza che ricordo di ieri sera. Appoggio il pacchetto con la colazione e aspetto che Alex si faccia vivo.

Non devo attendere molto, scende le scale ancora in pigiama e si butta sul divano accanto a me. Non posso negare che appena sveglio è estremamente sexy. "buongiorno" dico "buongiorno principessa, cosa mi hai portato?" dice indicando il pacchetto "colazione!" apro il pacchetto porgendole il cornetto ed il caffè, poi prendo il mio ed inizio a mangiarlo. "non dovevi disturbarti" io sorrido senza risponde. Sono solo a metà del cornetto quando lui ha già terminato. "piaciuto?" "buonissimo, mai mangiato qualcosa di così buono" è sporco di cioccolata "si vede che ti è piaciuto, hai i baffi" rido e lui inizia a ridere con me. È bella la sua compagnia. 

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