19. Harry torna a scuola

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La sveglia suona e segna l'inizio di un nuovo giorno... un giorno come gli altri. Vado a correre, assaporo il vento che mi scompiglia i capelli, la brezza che arriva dal mare. 

Per quanto questo quartiere sia povero e lontano dal centro non riuscirei a cambiarlo per un'altro quartiere di Edimburgo: solo qui si può godere del mare, del profumo della rugiada, del silenzio di prima mattina. Non avevo mai apprezzato cosi tanto queste strade, ma da quando ho saputo la data dopo la quale non tornerò più ho capito quanto mi mancherà questo posto. 

 A quanto pare non mi è stata data scelta. 

Dovrò rinunciare a tutto: affetti, amici, i miei sogni di frequentare il collage, l'università, di trovare un buon lavoro, rendere orgogliosi i miei genitori, rinunciare a questa città. Potrò solo godermi questi giorni che mi restano da ragazza normale, potrò garantire una rendita ai miei genitori cosi da garantirli una vita agiata con l'illusione che la loro figlia abbia un lavoro di successo ma molto probabilmente non li vedrò più, chissà se sarò libera di viaggiare per il mondo o sarò relegata nella dimensione magica o peggio nel castello. Non ho mai voluto diventare una principessa, ho sempre sognato di essere una donna in carriera,  ma mai questo. Mi sono chiesta tante volte parchè proprio a me? ma ormai mi sono arresa. Non c'è modo di cambiare il proprio destino, vero? il mio è quello di regnare su un regno a me sconosciuto e far guerra al principe Alexander finché uno dei due non soccomberà. 

Torno a casa, doccia e colazione. 

Indosso la mia felpa preferita, jeans e converse è sono pronta per questa nuova giornata a scuola. Quasi dimenticato l'auricolare. Angel ha deciso a non venire a scuola con me per non far notare nulla alla guardia Orientis  e considerando la sua iperprotettività mi ha anche proibito di girare senza auricolare. Prendo lo zaino e faccio il solito percorso x arrivare a scuola, ascoltando la mia musica preferita. Sono persa nelle note di questa canzone quando mi sento toccare la spalla, mi volto pronta ad attaccare ma davanti a me trovo Harry. "Ehi ciao" "ciao, ti ho chiamato ma non mi hai sentito, scusa se ti ho spaventato" "avevo la musica a palla. Scusami tu. Come ti senti?" ho quasi perso 10 anni dallo spavento, ma come lo spiego? "molto meglio grazie alle tue cure." "non esageriamo, non ho fatto nulla di che. Sicuro di esser pronto a tornare a scuola?" "si ho già perso le lezioni di ieri. Poi non sono un codardo" "sai vero che hai perso il tuo posto da vip?" "si sai.. non me ne importa poi molto" "hai la febbre?" chiedo sconcertata dalla sua risposta "naaah... mi sono reso conto che non erano veri amici se mi hanno voltato così le spalle, no?! " "credo sia giusto... Se hai bisogno di un posto con cui sederti a mensa puoi unirti al mio gruppo di invisibili" "grazie... a proposito ed Angel? Non andate insieme a scuola?" "emm... solitamente... oggi è a andato a prendere Anna, io ho preferito non deviare" "ah okay... li lasci soli?" "a volte... sai hanno una cotta l'uno per l'altra ma non riescono ad ammetterlo, che questo resti tra noi" "sono muto come un pesce" rido mentre fa la faccia da pesce "Theresa ti va se facciamo la strada insieme?" "okay ma sto aspettando ancora una motivazione, me l'hai promesso, ricordi?" "a cosa?" "al tuo bullizzarmi ogni minuto da quando siamo alle medie. Dopo 8 anni penso di meritare una spiegazione. Non credi?" "si credo di sì" "quindi?" "ero geloso tutto qui" "geloso?! Ma di cosa?" "tu non hai mai rinnegato chi eri, non ti è mai importato dell'opinione degli altri, nonostante le prese in giro e le risate alle tue spalle hai sempre continuato a camminare a testa alta per la tua strada. Tu eri te stessa sempre mentre io ero costretto a fingere, per questo ti inviavo e ti invidio ancora... per la forza, l'umiltà, il coraggio e la gentilezza che dimostri. Io ho sempre voluto esser come te, ma visto che non ci riuscivo volevo renderti la vita impossibile. Volevo far crollare la tua corazza cosi da vederti debole, debole come lo sono io" "Beh devo dire che ci sei quasi riuscito" dico col sorriso ma lui diventa ancor più serio "sono stato un bambino, un cretino. Sono stato un completo idiota, perfido, potrai mai perdonarmi?" "vedremo... non so ancora se fidarmi di te o no. Devi sapere che quando abbiamo iniziato le medie e tu hai iniziato non solo ad ignorarmi ma anche a trattarmi male, io ci ho sofferto tantissimo. Eri il mio miglior amico e non averti più con me, dalla mia parte, mi distrusse più delle tue parole. Ho tentato di riavvicinarti ma è stato invano. Mi sono arresa e sono andata avanti, così ho incontrato Anna" "scusami, sono veramente pentito di tutto quello che ho fatto. Credimi" "per crederti dovrai chiedere scusa anche ad Anna ed Angel." "avevo già pensato di farlo, io, te ed Angel siamo cresciuti insieme. Ho voltato le spalle a te ma anche ad Angel, ed ho trattato male Anna perché a preso il mio posto" continuiamo a chiacchierare per tutto il percorso, mi è mancato parlare con lui come due persone civili, anche se il tempo è passato mi trovo bene in sua compagnia come quando eravamo bambini. Una volta giunti a scuola Harry non perde tempo e raggiunge i miei due amici. "Anna, Angel come state?" chiedo "Bene e tu? Harry tu come stai dopo ieri?" "io bene" "ciao ragazzi, molto meglio grazie ad entrambi. E volevo sinceramente chiedervi scusa per come mi sono comportato in tutti questi anni. So che sarà difficile passar sopra a tutto quello che ho fatto in questi anni, mi sono comportato come un vero stronzo ma spero di farmi perdonare." "wow... a cosa si deve questo cambiamento?" chiedono in coro "mi sono accorto di avere accanto finti amici e di aver buttato all'aria la vera amicizia" si gira a guardarmi e io li sorrido debolmente. Il suono della campanella mi salva dall'imbarazzo venutosi a creare e raggiungiamo la nostra solita classe ed i nostri banchi. Harry viene additato per tutto il tempo, non ci è abituato. Angel lo fa sedere accanto a lui, quei due erano amici ma non credevo così. Probabilmente Angel sta solo cercando un amico del suo stesso sesso, in fin dei conti oltre me ed Anna in questo mondo non ha rapporti con nessuno. 

Ora che ci penso... sono curiosa di sapere com'è Angel nel mondo magico. Sarà diverso?

Le lezioni passano in fretta e così anche questo mese.

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