36. Arrivo al Castello

243 10 0
                                    

Theresa

"Signorina deve scendere, siamo giunti a destinazione" apro gli occhi e li stropiccio.
Sono su l'aereo, mi giro ma non è rimasto più nessuno.
Mi affretto a slacciare la cintura e recuperare le mie cose per obbedire all'hostess.
Mi sento cosi in imbarazzo.
Cavoli nessuno poteva svegliarmi prima? Ora che ci rifletto prima di addormentarmi stavo discutendo con il principe Alexander, quello stronzo perché non mi ha svegliata? Ho ancora una strana sensazione di tempore sul corpo, ho dormito beatamente, mi sentivo al sicuro e protetta, l'ansia che avevo in corpo si è annullata improvvisamente mentre dormivo. Non so spiegarmelo. Sarò solo frastornata per aver dormito tutto il tempo in aereo? Corro al nastro, ma quanto ci ha messo l'hostess a svegliarmi? qui non c'è più nessuno, la mia valigia sarà al decimo giro o forse più. La riprendo e corro fuori agli arrivi. Anche qui sono rimaste poche persone.
Qualcuno sarà venuto a prendermi? si saranno allarmati non vedendomi uscire? Una figura familiare corre verso di me e mi butta le braccia al collo.
Sorrido.
"Angel"
"cavoli Theresa che fine hai fatto? Mi sono preoccupato moltissimo. Alcune guardie stanno setacciando l'aeroporto"
"richiamale... Mi sono addormentata.. scusami" Alcuni uomini si avvicinano facendomi un inchino e si mettono a forma circolare intorno a me ed Angel.
Li guardo confusa, sono un vip e questi sono i miei bodyguard? "fa niente l'importante che stai bene. Dammi la valigia e raccontami come stai? Com'è andato il viaggio? Non sai quanto mi è mancato avere la mia migliore amica intorno" ci avviamo verso l'esterno con due guardie avanti e due dietro mentre Angel è al mio fianco "anche tu mi sei mancato tantissimo... devo raccontarti due cose importanti ma quando siamo soli" Abbasso la voce per l'ultima frase, non voglio che mi sentano. Angel annuisce poi si ferma consegna le mie valige ad una guardia, parla di qualcosa con loro e mi trascina in un angolo. "Ho detto che devi andare in bagno nel frattempo loro portano i tuoi bagagli. Dimmi tutto"
"una è veloce l'altra ci vuole un po' di tempo"
"su dimmi"
"la prima notizia è che Alexander era sul mio stesso volo"
"CHE COSAA?!" urla
"ehi non urlare che ci scoprono. Non si è comportato male anzi, credo di averlo maltrattato più io. Volevo fartelo sapere cosi sai che è tornato anche lui qui"
"immaginavo... non ha più scuse per rimandare le lezioni"
"già.. l'accademia"
"l'altra cosa?"
"ecco vedi è successa dopo che tu sei andato via. Non so come dirtelo. Quando tu sei andato via, Anna è stata apparentemente male, piangeva ed io ho passato molto tempo con lei trascurando Harry. Mi sono resa conto di non esserne completamente innamorata e l'ho detto ad Anna. Poi è successa una cosa che... che.... non... non" "Theresa non girarci intorno, andiamo, cosa è successo?" "ero al bar ma c'era pochissima gente cosi Debby mi ha lasciato libera prima" "che uomo... beh cosa è successo?" "avendo un po' di tempo libero ho deciso di fare una sorpresa ad Harry e sono andata a casa sua" "non dirmi che hai fatto..."
"non sono stupida, so che è proibito prima del matrimonio per i guardiani e poi la mia prima volta con una persona che non amo? ma che blateri Angel"
"scusa, allora sei andata a casa del riccio e poi?"
"mi ha aperto sua sorella, sai quant'è dolce, e mi ha detto che era nella sua stanza e non voleva esser disturbato. C'era un motivo per il quale non voleva esser disturbato"
"e sarebbe?"
"stava facendo sesso"
"cazzo! quel bastardo ti ha tradita?" "aspetta, non mi ha sconvolto tanto trovarlo a letto con un'altra, li volevo bene come ad un amico ma non ero innamorata di lui"
"non ti sto più seguendo"
"ciò che mi ha sconvolto era con chi era a letto... non so come dirtelo"
"Theresa vuoi andare al punto per favore, sai mi innervosisci quando fai cosi"
"Harry stava facendo sesso con Anna. Non mi ha sconvolta il tradimento di Harry ma quello di colei che credevo fosse mia amica, la mia migliore amica."
"non ci credo"
"Angel so che è difficile anche per te" vedo Angel scuotere la testa e allontanarsi lo rincorro
"Angel, è assurdo. Diceva di stare male per la tua partenza e poi boh... era lei.. mi ha riempito di messaggi i primi giorni poi ha smesso anche di cercarmi. Volevo dirtelo ma preferivo farlo di persona ed esserci per darti un supporto"
"grazie, solo che mi sembra impossibile ma ti credo... ora andiamo?"
"si" so che non vuole continuare a parlarne cosi l'assecondo entriamo in un auto bianca sportiva e ci immergiamo nelle strade di Tokyo. "sai cosa penso?" mi chiede Angel "cosa?"
"è meglio che sia andata cosi... non avranno motivo per cercarci ne noi per farci sentire da loro. I rapporti con loro erano destinati a rompersi con il passare del tempo, hanno solo anticipato i tempi" annuisco e torno a guardare il finestrino. Mi aspettavo questa constatazione da lui.
Può nascondere la sofferenza a tutti ma io so quanto teneva ad Anna e quanto questa notizia l'abbia sconvolto, vedo la sofferenza nei suoi occhi scuri ma forse è giusto quello che dice. L'amicizia doveva comunque terminare almeno cosi, egoisticamente parlando, so che non è solo colpa mia.

Giungiamo all'appartamento che i reali hanno comprato per me, sarà l'indirizzo che i miei genitori adottivi avranno per contattarmi. Inoltre nella portineria dell'appartamento c'è un portale che collega direttamente al castello, questo portale è riservato solo ai reali e le loro guardie. Io e Smith prendiamo le mie valige ed entriamo nel palazzo, una signora sulla cinquantina ci saluta e ci fa strada all'interno della portineria "Ben tornata a casa principessa" mi dice prima che io oltrepassi il portale per trovarmi in una stanza del castello.  Angel mi conduce fuori e resto abbagliata, come ricordavo la luce brilla sul bianco e il blu delle pareti di quella che dovrei iniziare a definire casa mia. La sentirò mai tale?
"Su principessa andiamo" mi incita Angel con un sorriso. Apriamo le porte centrali e saliamo la scalinata che porta alla mia stanza, ho il fiatone
"un ascensore?" chiedo ed il mio amico scoppia a ridere.
Mi apre la porta e lascia le mie valige all'ingresso prima di buttarsi sul divano.
"Su vieni qui" mi incita "devo raccontarti un sacco di cose anch'io" cosi inizia a raccontarmi che li hanno affidato la stanza della guardia esattamente sotto la mia e che c'è una botola che collega la mia e la sua stanza, inizia a raccontarmi dei suoi genitori, dell'ammirazione verso il re, di sentirsi un vip e fuori luogo quando tutti li chiedono di stringere la mano, li chiedono di me e di com'è essere una guardia alla sua età ecc.. ecc.. Angel quando vuole diventa logorroico.
Dei rumori attirano la mia attenzione "Viola!"
"Salve principessa, ben tornata" "grazie cosa stai facendo con le mie valige?"
"disfo i bagagli"
"grazie, la valigia piccola però non aprirla ci penso io"
"cosa c'è dentro?" mi chiede Angel
"i miei libri, alcune foto e oggetti a cui sono affezionata" "sei sempre la solita. Hai riempito una valigia di libri?" "Certo" sorrido.
"Viola, vieni qui dopo continui. Dimmi come stai? Cosa è successo da quando sono andata via?" anche Viola si unisce a noi e inizia a raccontarci della sua vita, di aver accettato il ruolo fisso di mia governante, che avevo proposto alla regina prima di partire, ecc... ecc... Dopo non so quanto tempo decido di andare a sistemare la mia valigia lasciandoli questi due alle chiacchiere nel soggiorno. Da quel che ho capito si sono fatti compagnia in mia assenza, sono contenta se vanno d'accordo. Sono le persone a me più vicine quindi quelle di cui dovrei fidarmi di più in questa nuova vita.
Dopo la delusione ricevuta da Anna, riuscirò a fidarmi? riuscirò a farmi nuove e sincere amicizie?
Per fortuna Angel è al mio fianco, se dovesse deludermi anche lui non credo di riuscire a reggere il colpo.

Per quanto possa sembrare che io stia bene, quello che è successo ad Edimburgo, il tradimento della mia migliore amica mi ha ferito, sconvolto. Tanto, troppo. 

La Principessa Dell'EstDove le storie prendono vita. Scoprilo ora