56. Vs

192 9 0
                                    

Sono sicura che sia la scelta giusta? No

Ho alternative? No

Riuscirò a capire il motivo del suo odio nei miei confronti? Ne dubito

Avanziamo spedite fino all'argine del bosco, dove molti giovani guardiani sono radunati. Non era nei programmi di avere dei spettatori, e da come mi guardano, la maggior parte sono Orientis.

"Credevo vi sareste tirata indietro, da perfetta vigliacca, non vi sareste presentata" la sua voce mi giunge dalle spalle

"io mantengo sempre la parola data, al contrario suo Orientis" mi giro lentamente ed il suo sguardo mi trafigge, penetra strati e strati sotto la superficie fino a scuotere le basi della mia energia vitale. Dentro sto tremando ma fuori sono impassibile. Tolgo la giacca appoggiandola sotto un albero, schiocco le ossa prima di sorridere al mio avversario.

"siamo alla resa dei conti" mi dice

"cosi sia" con una giravolta creo uno scudo di forza

"che hai fatto?" 

"uno scudo, nessuno può sentire cosa diciamo qui dentro possono solo guardare, nessuno può prestarci soccorso e oltrepassare lo scudo. Ci sono troppi Orientis, compresa la tua fidanzatina e i due cagnolini gemelli, credi sia cosi stupida? se sei in difficoltà non avrebbero esitato ad aiutarti" 

"sono d'accordo, è una cosa che riguarda solo noi due, e io non sarei mai stato in difficoltà, non contro di te" 

"non esserne cosi sicuro" giriamo in tondo senza distogliere lo sguardo uno dall'altro.
Ci sfidiamo con gli occhi, le nostre energie si scontrano, lottano tra loro per la supremazia sull'altro. 

Uno scatto e si fionda contro di me ma con un salto sono alle sue spalle, li sferro un pugno sulla schiena nello stesso istante in cui lui mi colpisce un fianco. Finiamo ai due angoli del cerchio.

Mi si ferma l'area nei polmoni. Tossisco prima di riuscire a rimettermi in piedi. 

"già stanca puttanella?" 

"devi smetterla di chiamarmi cosi! Pensa alla tua fidanzata, da quello che si dice non te la sbatti solo tu" 

"non è la mia fidanzata e non mi interessa cosa faccia del suo corpo. Poi non puoi accusarla quando ti comporti alla stessa maniera" ma di che parla? 

Non faccio in tempo a chiederlo che si lancia contro di me come una tempesta, con una scarica di pugni alimentati dalla sua energia, alcuni riesco a schivarli altri mi colpisco in pieno. Se continuo cosi mi schiaccerà. Con un salto mi sposto dalla sua mira e cerco di riprendere fiato. Evito un ennesimo colpo abbassandomi con un affondo, mi ha insegnato lui questa tecnica. 

Pulisco il sudore col braccio ed ora sono io a caricarmi di energia, lo odio, lo odio per le parole che mi rivolge, per come mi ha tratto in passato, non sopporto non sapere il perché del suo atteggiamento, non sopporto la sua arroganza e quella dei suoi amici, odio questa guerra, i morti e tutti gli Orientis che l'anno provocata, compreso lui che l'alimenta. Contrattacco! Pugni, calci, balzi. E lui non si lascia fermare da me.

Siamo un uragano di corpi, colpi, sangue, ferite, dolore.

Siamo un tornano distruttivo pieno di sentimenti negativi amplificati dalla battaglia. Ci fermiamo ai due argini del cerchio, occhi negli occhi. Nei suoi neri come l'onice leggo solo la rabbia, la delusione, l'odio. E ci vedo riflessa la mia immagine. I piccoli tagli sul mio corpo mi fanno sembrare una guerriera pronta a tutto, i miei occhi hanno perso il loro blu lasciando posto al mare nero in tempesta segnato dai sentimenti contrastanti che l'uomo di fronte a me mi fa provare. Le nostre aure si scontrano, si mischiano, lottano al posto nostro mentre noi siamo impegnati in questa sfida di sguardi. 

"voglio sapere il perchè" chiedo"se oggi uno di noi deve esser ucciso voglio sapere il perchè" "siamo Caeli e Orientis in guerra da sempre" "no, voglio sapere il vero motivo. Perché? Perché mi odi?" "io non ti odio" scoppio a ridere, ma di ridicolo non c'è nulla. 

Se non mi odiasse non saremmo qui. Lui continua a pendermi in giro, come se fossi stupida. 

Altra energia riempie l'aria attorno a me, si spigiona dal mio corpo, sfida e cerca di soffocare la sua. Perché trattarmi come se fossi stupida? Come se fossi un rifiuto della società? Eppure lui dovrebbe conoscermi meglio di tutti coloro che stanno assistendo a questa stupida battaglia. Si può dimenticare cosi il passato? Si può cambiare radicalmente cosa si prova per una persona? Rido. Rido per evitare che le lacrime lascino i miei occhi.

Rido mentre torno nuovamente all'attacco, questa volta con più forza, con la malsana voglia di farli provare tutto il dolore che ho provato io per colpa sua. Con la voglia di farli provare cosa ho passato quel giorno quando l'ho visto baciarsi con la sua fidanzata, quando mi ha evitato per settimane, quando non mi ha difeso dagli atti di bullismo, deve provare cosa ho sentito quando ho scoperto che anche lui contribuiva a deridermi.

Colpisco con forza, le mie nocche sono sporche di sangue ma non mi fermo.

Con uno scudo d'energia molto potente mi allontana da lui, respira a fatica e si piega per riprendersi dal mio assalto, anch'io sono senza fiato.

"COSA STATE FACENDO QUI!?!" la voce del Re dell'ombra piomba alle mie orecchie nonostante la barriera, ma neanche lui riesce a distrarci dalla nostra battaglia di sguardi.

Raggiunge l'estremità della barriera e con un solo gesto la distrugge permettendo cosi a se stesso di passare, ma come? mi do uno schiaffo mentale, lui ha il domino della materia e normale che riesca a distruggere una semplice barriera.

"VI RENDETE CONTO DI COSA AVETE COMBINATO VOI DUE?! DI COSA POTREBBE SUCCEDERE? MA CHE VI PRENDE!!!!" "cosa esattamente?" chiedo, dal suo tono non credo si riferisca all'alimentare l'odio tra le due fazioni "SEGUITEMI, ENTRAMBI, ORA!" non possiamo far altro che obbedire, raccolgo la giacca e inizio a seguirlo, Alex mi affianca. 

Noto solo una cosa mentre attraverso il corridoio che gli altri studenti dell'accademia hanno aperto per noi: due occhi. Angel.

Dallo sguardo che mi lancia capisco che è arrabbiato con me e sicuramente non è fiero di quello che ho fatto, si starà facendo mille paranoie, sono consapevole della ramanzina che mi aspetta dal mio migliore amico, da mio fratello, dalla mia guardia del corpo... spero solo che se lo tenga per se e non riferisca tutto a mio padre, il re, o peggio alla regina. 

📚📚📚📚📚📚📚📚

Sono stati nuovamente interrotti. 🤣

Cosa spinge due persone ad odiarsi?
Cos'è l'odio?
L'odio si alimenta con le incomprensioni, con le parole non dette o dette a metà, con gli insulti e le accuse. L'odio nasce per gesti non fatti, per comportamenti sbagliati, per disinteresse e soprattutto per invidia e gelosia.
Infondo l'odio è l'opposto dell'amore. Due sentimenti così diversi entrambi facce della stessa medaglia.

Voi cosa ne pensate?

Attendo i vostri commenti e seguitemi su instragram mi trovate come terry.stories

Baci

La Principessa Dell'EstDove le storie prendono vita. Scoprilo ora