16. D. P. D.

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I primi giorni dal ritorno di Alex con la sua fidanzata sono stati insopportabili ero accecata e immobilizzata dal DOLORE, cercavo di distrarmi con la scuola ma mi bastava svoltare l'angolo per trovarmeli avanti, o con le lezioni di magia e combattimento ma mi ricordavano troppo Alex e quando era lui a farmi da insegnante. Anche se lui aveva cambiato classe il suo ricordo mi torturava ogni giorno.
Poi il dolore ha lasciato il posto alla PAURA, ho avuto paura di non riuscire a superare gli esami di stato a scuola tra i terresti e i test all'accademia dei guardiani, più studiavo, più tempo passavo sui libri e meno cose riuscivo a ricordare. Passavo le ore a rimuginare su quanto era accaduto con Alex, a quanto la mia vita è stata stravolta dal nostro primo incontro, alle cose che ho scoperto su di me. Ho cercato inutilmente di negare la realtà delle cose ma come risultato stavo peggio di prima. Ho avuto paura di esser scoperta e di dover affrontare un'onda di guerrieri pronti ad uccidermi, non voglio che quella bionda scopri che io sono la principessa. Ho allontanato molto Angel ed Anna pur di restare sola con i miei problemi.
Adesso sono passate diverse settimane ho ripreso i rapporti con i miei amici. Dolore e paura hanno lasciato il posto ad un unico sentimento: La DETERMINAZIONE.
Si, sono arrabbiata con Alex per non ha mantenuto le promesse fatte, con me stessa per essermi illusa, con i miei genitori naturali per avermi tenuto lontana dal mondo a cui appartengo, sono arrabbiata con Nonno, Angel e i suoi genitori per avermi mentito per quasi diciott'anni. Questa rabbia la porto con me, la trasformo in una determinazione che non credevo di avere, mi impegno nello studio così da avere la certezza di  superare non solo gli esami di stato sulla terra ma anche di ottenere punteggi altissimi ai test d'ingresso all'accademia. Perché ci tengo? Perché così posso dimostrare a tutti, la mia gente ed i miei nemici che sono la principessa e futura sovrana, così posso dimostrare a quello stronzo di Alexander quanto io sia forte. Le mie giornate sono diventate una perfetta routine: mi sveglio e vado a correre per chilometri, oramai non li conto più, poi torno a casa, doccia, colazione e vado a scuola. Dopo la scuola faccio i compiti poi mi vedo con Angel al parco per allenarmi, torno a casa la seconda doccia della giornata e vado da nonno per le lezioni magia. Tornata a casa mangio qual cosina, solitamente cose veloci già cotte e torno sui libri a studiare. Nel week-end il tempo che impiego a scuola lo passo a lavorare da Debby. Sto mangiando poco, sto dormendo poco. Se ne sono accorti in molti ma nessuno osa fare domande, secondo Angel e Nonno è lo stress per i test d'ingresso all'accademia, secondo i miei genitori ed Anna è per gli esami di fine anno. In realtà la mia scarsa fame e perdita del sonno ha una sola origine: il principe Alexander. Per quanto cerchi di non pensarci, lui è sempre nella mia testa, i ricordi dei momenti trascorsi insieme, ciò che ci siamo raccontati e abbiamo condiviso, le cose che mi ha insegnato. E' difficile toglierti una persona dalla mente quando ti è entrata nell'anima ed è assolutamente impossibile cancellare l'immagine di lui che bacia un'altra. È quell'immagine che alimenta la mia voglia di fare ancor di più, impegnarmi costantemente così da poter sbattere in faccia ad entrambi, presto o tardi, che hanno sbagliato a prendersi gioco di me.
Eh si... Ho dimenticato di precisare che sono il bersaglio preferito della bionda. Quei due hanno preso il controllo della mia scuola. Lui ha rubato il posto ad Herry come capitano della squadra di football e lei fa a gara per essere la più snob puttanella della scuola, per fortuna non è ancora riuscita a togliere il posto ad Anna di leader delle cheerleader. (Anna ci tiene troppo) Inoltre la bionda passa il tempo a bullizzare chiunque le stia antipatico, compresa me.

Mi rigiro tra le mani il cofanetto che mi hanno regalato i miei genitori naturali tramite nonno il giorno del mio diciottesimo compleanno, quanto vorrei che realmente catturasse tutto il dolore, la paura, l'ansia e la rabbia di questo periodo. "Theresa sei pronta? che combini?" "Ehi Angel, sto ancora cercando di capire come funziona" "posso?" "si certo" porgo il cofanetto ad Angel che se lo rigira tra le mani "credo di sapere che cos'è" "spiegati" "nel mondo magico è molto di moda custodire alcuni ricordi fuori dalla propria mente, per paura che vengano letti da qualcuno, e questo sembra proprio un custodisci ricordi" "e come funziona?" "pensa ad un ricordo che vuoi togliere dalla tua mente e che non vuoi che qualcuno guardi" "fatto ed ora?" "apri il cofanetto e recita: molim vas čuvajte sećanja ovog potrebnog čuvara da ih baci" faccio come mi dice, ho scelto il ricordo di me e Alex a Cramond Island mentre balliamo, vedo il ricordo staccarsi dalla mia testa e finire nel cofanetto. Del ricordo non c'è più traccia ne nel cofanetto ne nella mia mente. "Angel e se volessi rivederlo" "basta chiedere al cofanetto e lui ti farà scegliere tra tutti i ricordi al suo interno depositati quale vedere" "come faccio a chiedere?" " devi dire molim dozvolite ovom čuvaru da otkrije uspomene koje čuvate" mi scrivo la frase sulla lettera di mia madre naturale e chiudo il cofanetto. Il linguaggio antico del mio popolo viene ancora usato per alcuni incantesimi complessi, per altri non si ha bisogno delle parole.  "Andiamo a scuola?" "si credo sia ora"
Scendiamo insieme e ci mettiamo in marcia. "Angel prima che raggiungiamo Anna ho avuto un idea" "dimmi" "con quella guardia in giro e Alex che pur non avendo rivelato la mia identità resta un nemico ho pensato sia meglio che ci allontaniamo, loro sentono la tua energia e sanno che sei la mia guardia del corpo" "non se ne parla" "ho solo detto con non dobbiamo farci vedere troppo insieme, capirebbero" "si ma il mio compito è essere la tua ombra" "lo so, per questo ho trovato una soluzione" li porgo li auricolari che ho comprato da Amazon qualche giorno fa e sono arrivati questa mattina "cosa ne facciamo di questi?" "sono piccoli radiotrasmittenti, quasi invisibili, che si collegano tra loro. Potrò contattarti in caso di pericolo e tu potrai parlare con me semplicemente schiacciando la parte superiore." "wow, non solo sei intelligente ma anche furba principessa" "grazie. Allora ci stai?" "ai suoi ordini" e cosi ho trovato un escamotage per allontanare tutti e poter starmene per conto mio per tutto il resto del tempo che trascorrerò in questa dimensione.

Preferisco stare sola che in mezzo alle persone e fingere che tutto vada bene.

Non ho mai avuto molti amici, pochi ma buoni mi sono sempre ripetuta. Ma in questo momento non posso aprirmi con nessuno di loro. Nessuno è in grado di capirmi.

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Si... È solo un capitolo di transizione per prepararvi a cosa verrà dopo.

D. Dolore
P. Paura
D. Determinazione

Buona lettera 😘😘

La Principessa Dell'EstDove le storie prendono vita. Scoprilo ora