Sento la voce di Angel nell'auricolare "comportati bene, questi sono i figli delle persone più influenti della società" lo guardo e credo, dal mio volto, riesca facilmente a capire cosa voglio risponderli <<e quindi?>>.
Non mi ha mai influenzato sulla scelta delle amicizie la popolarità, la ricchezza o il rango.
Io sono io, non cambierò, scelgo io le mie compagnie ed i miei amici. Certo non voglio neanche giudicare questi ragazzi prima di conoscerli. La domanda, che però mi ronza per la testa, è cosa, invece, spinge Angel, il mio miglior amico storico, ad avvicinarsi a loro? Per questa sera lascio perdere, termino la cena, saluto cordialmente tutti e vado in stanza, con la scusa di dover disfare i bagagli. Voglio solo sprofondare nel sonno, riposare, prima di iniziare un'altra giornata.Un'altra vita.
Mi sono svegliata decisamente presto, faccio una doccia, indosso la divisa e scendo a fare colazione. Sotto la divisa ho indossato il reggiseno per gli allenamenti.
Non ho idea di che lezioni io abbia oggi.
Non c'è una segreteria in questo posto dove ritirare l'orario scolastico, come in ogni scuola?Sono le 7 e ci sono pochissimi ragazzi in giro a quest'ora, meglio cosi.. Entro nell'aula magna e noto il preside intento a parlare con un uomo sicuramente anziano mente prendono la colazione dal banco self-service.
Cautamente mi avvicino, non voglio attirare l'attenzione, prendo un vassoio... Mmmm... ho l'imbarazzo della scelta... Prendo un muffin al cioccolato, sono molto invitanti, ed una cioccolata calda dal distributore. Faccio per andare verso un tavolo libero che mi sento chiamare "Principessa" mi volto "non abbiamo avuto il piacere di presentarci, sono il preside Lockhart, dirigo questa scuola, e sarò nei prossimi anni il suo insegnante per diventare una regina" "è un onore conoscerla, io sono, come scommetto già sa, Theresa Caeli, vorrei stringerle la mano ma come vede sono occupate al momento" sorrido al mio interlocutore cercando di essere il più cortese possibile "sono felice che abbia scelto di venire in accademia, credevo che i suoi genitori avrebbero optato per l'insegnamento privato" "perché mai?" "sa.. lei e il principe Orientis siete allo stesso anno, non vorrei che scoppiasse una guerra all'interno delle mura di questa scuola" "ne ero a conoscenza, verrò di tenermi a distanza da Alexander, non perché ne abbia paura, ma perché voglio evitare di creare problemi." "da quello che ho saputo dagli esaminatori è il principe a dover temere lei" "dice?" "lei ha potenziale principessa, molto. Ma avremo modo di parlarne, si godi la colazione e buon primo giorno" "grazie sig. preside" cosi come è arrivato se ne va.
Sistemo il mio vassoio su un tavolo a caso e mi fermo a pensare alle parole del preside. Alex deve avere paura di me? Perché?Una voce strillante mi rompe quasi i timpani "DOVE SEI FINITA?!" l'auricolare non è una buona idea "sono a far colazione" "okay, ci vediamo davanti alla porta principale cosi ritiriamo l'orario delle lezioni" "okay arrivo subito e non strillarmi più nell'orecchio" ride dall'altra parte e chiude la conversazione. Ho cercato di tenere la voce bassa altrimenti qui mi prendono per matta. Finisco la mia bevanda e corro all'ingresso, Angel mi sta già aspettando. "Andiamo di qua, c'è la segreteria" ah quindi anche questo posto ne ha una "tu come conosci questo posto si può sapere?" "ho studiato la mappa" "e perché io non ne ho una? comunque non credo sia una buona idea usare gli auricolari qui dentro, possono prenderci per matti se ci vedono parlare da soli. Sembrano esser tutti fermi nel medioevo, la tecnologia non sanno cosa sia " "si hai ragione, comunque non è propriamente vero, tra i giovani ho visto girare molti aggeggi tecnologici umani... Su dammi il tuo li conservo per quando saranno necessari" "okay" mentalmente prego che non saranno mai necessari, lascio il mio auricolare e finalmente mi sento libera. "Prof. Binns" "salve principessa, salve signor Smith, siete venuti per le lezioni giusto?" "giusto" "bene, allora per il terzo anno le lezioni obbligatorie sono uguali per tutti, eccole qua: Pozioni, incantesimi, storia della magia. Per il pomeriggio potete scegliere a seconda dei vostri gusti. Spero di vedervi a lezione di animali magici" "quali sono le materie facoltative?" "oltre alla mia?" annuisco "beh c'è combattimento ed erbologia, per il terzo anno. L'anno prossimo ci sarà anche astronomia, facoltativa, e per lei principessa, dall'anno prossimo sarà obbligatorio comportamento" "pensiamo a quest'anno" "giusto giusto.. Ecco gli orari di tutte le lezioni, e i giorni." "Grazie" "per qualsiasi cosa basta chiedere" sorrido al prof. Binns, sembra un uomo gentile, e con Angel raggiungiamo la prima materia della settimana: Pozioni. "Ehi, mancano ancora dieci minuti all'inizio della lezioni, vado a cercare i ragazzi, tu? Vieni con me?" "no, vai... io entro in classe" "sicura? Solo qualche minuto" "Si. Vai ti aspetto dentro" "okay a dopo" li sorrido solo per rassicurarlo. Cerco di darmi coraggio, nonostante mi tremino e gambe, ed entro in classe. C'è solo una ragazza con la testa sui libri e gli auricolari, sicuramente musica a palla. <Quanto pagherei x avere il mio mp3.>
Ha la divisa si, ma si notano i leggins in pelle sotto la gonna e li stivali borchiati. Si intravede il tatuaggio da sotto la camicia bianca e i vari piercing al labbro e all'orecchio. Il suo outfit è completamente diverso da quelli delle persone che ho visto fin ora...Mentre mi avvicino non posso far a meno di pensare che se non avesse tutto quel ferro sul volto sarebbe molto bella: capelli biondo scuro, magra, sembra abbronzata ed ha dei bellissimi lineamenti. Mmm... strano però, trovare una bionda tra i guardiani dell'est.... Mi avvicino "Ciao" alza lo sguardo su di me, i suoi occhi sono verde smeraldo e mi guardano con sfida "Caeli o Orientis?" non mi conosce, un punto a suo favore "Caeli" "Ciao allora" "tu?" "Caeli anch'io. Sei nuova? Non ti ho mai vista in giro" "arrivata ieri sera, tu?" "praticamente vivo qui da sempre" "ah... posso sedermi?" "si certo, credo sia uno dei pochi posti liberi in quest'aula" "ci sono i posti assegnati? " "oh si... te ne accorgerai" "destra Caeli, sinistra Orientis. Avanti i lecchini dei prof, dietro i ricchi" "e nel centro dove siamo noi?" "nessuno dei due: i non identificati." "allora è il posto giusto per me, mi sento un pesce fuor d'acqua qui" "Benvenuta nel club allora. Cosa ti ha spinto ad entrare?" "Genitori. Ma credevo fossimo tutti obbligati" "Puoi scegliere di non entrare in accademia, studiare in privato e venire solo a dar l'esame" "quindi come ho fatto io per il test d'ammissione" "credo di si... se oggi è il tuo primo giorno e sei al terzo anno" sorrido "come mai sei bionda? I guardiani dell'est non sono tutti scuri?" "non tutti... chi ha il sangue macchiato ha delle caratteristiche particolari" "macchiato?" "Si.. per esempio io e mio fratello siamo frutto dell'amore tra un'umana e un guardiano" "aspetta... ma non è vietato?" "infatti.. mio padre è stato esiliato e noi siamo cresciuti nell'accademia" "tuo padre Caeli e tua madre?" "italiana" "ecco spiegati i tuoi colori mediterranei, sei molto bella" "grazie... invece tu hai un accento strano" "scozzese immagino" "vieni dalla scozia? Mio fratello ci è stato un po' di tempo fa dice che è un sogno" "non studia qui tuo fratello?" "no, è più grande, appartiene all'esercito, e prima o poi, anch'io ne farò parte" lo dice con una determinazione da mettere invidia, sa quel che vuole... Mentre sono persa a chiacchierare con questa ragazza noto, con la coda dell'occhio, che la stanza si è quasi riempita.Lo sguardo mi cade sul ragazzo che sta entrando, alto, muscoloso, capelli e occhi scuri come petrolio. La divisa da uomo, pantalone blu e camicia bianca, sembrano esserli stati cuciti addosso... Alexander... Lo seguo con lo sguardo, si accorge di me e mi fa un cenno col capo e un piccolo sorriso, quasi impercettibile, prima di sorpassarmi e sedersi in prima fila. Alla mia compagna di banco non è sfuggito il nostro scambio di sguardi "quello è il principe Orientis Alexander, è tornato quest'anno dopo un anno in giro, nessuno sa a far cosa. Sembra essere un pezzo di ghiaccio, non intrattiene conversazioni con nessuno ed è sempre accompagnato solo dalla sua cerchia, non sono qui perchè sono un anno avanti" fissa i suoi occhi nei miei prima di continuare "come fai a conoscerlo? Non mi è sfuggito il vostro scambio di sguardi" "c-cosa? È un Orientis, è il nemico" "appunto" "hai detto che i ricchi si siedono dietro? Lui perché è in prima fila?" "è il principe" la guardo con un enorme punto di domanda sul volto, che vuol dire <<è il principe?>>
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...