"Principessa cosa è successo?" "professore, nulla di cui preoccuparsi. Sono venuta a cercarla" sto ancora tremando dalla rabbia ed il professore non è stupido "okay vieni con me" mi conduce fuori dalle porte poste ai lati della palestra, lontano dagli altri guardiani, lontano dalle voci "perché mi cercava?" "volevo dirle che ho rotto io il sacco da box ieri sera, mi dispiace molto" "non importa... l'importante è ammetterlo... c'è altro?" "no" "bene quindi ora mi dica cosa è successo principessa, sta tremando" "ho incontrato il principe Alexander in palestra mentre la cercavo" "e?" "e mi ha detto delle cose non molto piacevoli, per niente direi, sul mio conto, non capisco cosa io li abbia fatto per meritare tutto il suo odio" "Lui è un Orientis tu una Caeli, per loro è abbastanza" "per gli altri professore non per Alexander" "perché ne sei cosi sicura?" "mi promette che se le rivelo un segreto non ne farà parola con nessuno, neanche con mio padre, che so bene essere suo amico? " "mi fa preoccupare Theresa, si, prometto, ma parla" "ho conosciuto Alexander nello stesso momento in cui ho scoperto chi ero, lui ha iniziato a frequentare la mia scuola nel mondo umano, per studiarmi, controllarmi credo. Poi un evento ha cambiato il nostro rapporto. Mi ha allenato lui, mi ha insegnato a correre, a combattere e a trovare uno sfogo nello sforzo fisico. Lui sapeva chi ero dal primo giorno e non ha detto niente a suo padre o ai suoi sudditi, proteggendomi, mi ha difesa e non ha mai tentato di uccidermi o rapirmi. E le assicuro, professore, che di occasioni in cui siamo rimasti soli ne ha avuto da vendere ed ero molto ma molto più debole di adesso. Quando l'ha raggiunto la Jackson si allontanato completamente ma continuando a mantenere il segreto finché non sono stata io stessa a rivelarmi. Lui non è la maschera che indossa. Da quando siamo venuti in questa accademia lui è cambiato, però, i suoi occhi hanno perso la luce lasciando spazio solo alle tenebre, non ci sono sentimenti oltre la maschera. Non riesco più a vedere il ragazzo che ho conosciuto. Ed ogni giorno è sempre peggio, oggi giorno il suo odio nei miei confronti si fortifica e francamente non ne capisco il motivo. Lo conosco e non è solo per il cognome che porto, c'è altro." "oh cara, lo sappiamo quasi tutti" "cosa!?" "si... quasi tutti i professori sappiamo che tu e Alexander per un periodo siete stati amici, speravamo che questo portasse pace tra i due regni, ci abbiamo veramente sperato ma poi abbiamo notato come vi odiate. Credevamo che gli ideali delle vostre famiglie avessero spezzato il vostro legame ma a quanto pare..." "a quanto pare non è stato il cognome a farci odiare l'un altro" di certo non posso raccontare che mi ero innamorata del mio nemico e per questo ora lo odio. Ma anche se fosse questa è la mia motivazione, la sua qual'è?
Lascio il professore solo a riflettere e mi chiudo nella mia stanza.
Domani sarà una lunga giornata ed Angel non deve assolutamente sapere cosa farò domani dopo le lezioni.
Non scendo a mensa, resto sul mio letto a fissare il soffitto bianco per un tempo indefinito."Fammi capire anche oggi non hai dormito bene?" "mmm" "cosa non ti ha permesso di dormire?" scaccio via la voce della mia amica con una mano e mi accascio sul banco. Chi mi ha fatto accettare la proposta di quel stupido principe? non ho chiuso occhio tutta la notte, sarebbe capace di farmi del male? ed io? "allora vuoi dirmi cos'hai?! non rifilarmi il solito niente, il tuo tormento si vede da chilometri e non riesci a tenere l'energia sotto controllo, le tue vibrazioni negative mi mettono i brividi" cazzo ho dimenticato il bracciale! "sono stanca" "bugie... sputa il rospo" "solo se mi prometti che ne urlerai ne lo rivelerai ad Angel" "okay cosa può farmi urlare e non può sapere il tuo miglior amico?" "ieri ho litigato nuovamente con Alexander" "com'è finita stavolta?" mi risponde Rosa annoiata "con una promessa" "che? di che si tratta? vuoi parlare mi sto scocciando di tirarti le parole dalla bocca" "abbiamo appuntamento al tramonto ai margini del bosco di confine. Un combattimento.. Un combattimento all'ultimo sangue" "ti sei bevuta il cervello? tu non ci andrai, vero?" "devo altrimenti passerò per codarda, hanno sentito tutti coloro che hanno assistito alla lite, e presto la voce si spargerà, non si torna indietro" "no Theresa no... ci sarà una soluzione, quell'essere può distruggerti" "grazie della fiducia amica" "sei già una pezza, devo dirlo alla tua guardia ci penserà lui a farti cambiare idea" "non ci provare, l'hai promesso e potrei sempre accusarti di alto tradimento" "come vuoi ma ti prego pensaci, rischi troppo" "è un rischio si, ma devo farlo, devo sconfiggere Alexander e magari capire" "capire cosa?" "tante cose Rosa" "e sei sicura che ne vale la pena?" "sicura" "allora vai a riposarti ti coprirò io con i prof e Angel. In queste condizioni non riusciresti a durare un minuto contro Alexander" "sto messa cosi male?" "oh si, va a riposare e ci vediamo più tardi" "grazie Rosa" "mi ringrazierai solo se esci viva dallo scontro" l'abbraccio e torno nella mia stanza. Mi butto sul letto e cerco di svuotare la mente senza riuscirci. Allora faccio l'unica cosa sensata, chiamo Amir e li racconto tutto, di me e Alex prima e dopo l'accademia, degli sguardi, dello scontro e del duello che sarà decisivo finché il sonno non sopraggiunge mentre mi sto ancora confrontando con il mio amico, cancellando tutte le preoccupazioni.
Mi sento scuotere "Theresa! Svegliaaa!!!" mi alzo di scatto "Rosa, cosa ci fai qui?" "ti ho portato qualcosa da mangiare, non sei scesa per pranzo" "grazie mille" mangio tutto velocemente, sembrano essermi tornate le forze" "Theresa ho detto ai professori che non stai molto bene, perché non continui a riposarti e poi ti fai una doccia rilassante e magari decidi di non andare all'appuntamento?" "grazie Rosa. Ci andrò inutile discuterne ancora. Passi da me prima del tramonto?" "posso accompagnarti?" "si mi farebbe molto piacere" "allora è deciso, a dopo" "a dopo" sta per andarsene "Rosa" la richiamo "si è sparsa la voce?" "abbastanza" annuisco e torno a sdraiarmi sul letto.
Mi sono cacciata in un bel guaio.
Resto sola con i miei pensieri nel buio confortante della mia stanza.Il sole ha iniziato il suo percorso verso Ovest quando decido di alzarmi dal letto, ho recuperato le energie che le nottate insonni mi hanno tolto, entro nella doccia e lascio scorrere sul mio corpo l'acqua calda, bollente, che allieva il freddo che sento dentro, la paura, la stanchezza e la tensione. Sono una persona nuova quando uscendo dal bagno mi guardo allo specchio. Indosso un paio di leggings neri, un top blu notte e una giacca di felpa che lascio sbottonata. Lego i capelli in una coda alta, non indosso il bracciale per l'energia: ho bisogno di ogni briciolo di potere per sconfiggere Alexander.
Sento bussare alla porta, apro e mi trovo Rosa davanti con un vassoio di cibo, mi sorpassa senza cerimonie e si chiude la porta alle spalle. "Non è ancora ora di mensa ma ho pensato che prima di combattere tu debba mettere qualcosa nello stomaco" solo allora si volta a guardarmi "beh devo dire che un giorno di riposo forzato ti ha fatto assolutamente bene! Sei uno schianto, hai un aura pazzesca" "grazie Rosa, ceniamo?" "si si certo" mangiamo la nostra cena, il tempo scorre inesorabile e con lui aumenta la mia ansia. "Sei sicura di quello che stai per fare principessa?" mi chiede Rosa, è una delle pochissime volte che mi chiama per titolo, è strano detto da lei ma capisco perché l'ha fatto, non può discutere sulle decisioni di un suo sovrano le accetta per quelle che sono anche se non è d'accordo, e sicuramente con questa mia decisione non è d'accordo. "si, andiamo" indosso la mia maschera di indifferenza e sfacciataggine, nascondo la paura in un piccolo angolo del mio essere.
Sono pronta alla sfida, l'ultima, la decisiva.
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Theresa è determinata a combattere. Sta andando all'appuntamento. Secondo voi ha fatto bene?
Angel come reagirà quando lo scoprirà?
Alexander si presenterà?
Chi vincerà l'ultima battaglia tra Caeli e Orientis?
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...