Sono già passate due settimane da quando sono in punizione.
Oggi è sabato, quando scontando tutto il giorno libero in punizione, Alexander decide di rivolgermi nuovamente la parola...
"questo è l'ultimo cartone... non c'è più nulla... tu a che punto sei?"
"non conosco i nomi della maggior parte degli arnesi, sono in quel cartone, ma in compenso ho quasi ultimato di dividere i fascicoli" "vediamo se io ne conosco qualcuno" "sicuramente più di me, tu hai vissuto in questo mondo, io ci sono da troppo poco tempo" "già... ma ti sei fatta rispettare molto velocemente, quando ti ho conosciuto eri molto debole ed emotiva, ti fidavi troppo di tutti e vedevi il buono in tutti, persino nel tuo peggior nemico... ero convinto che ti avrebbero distrutto una volta qui, che ti saresti fatta usare e saresti stata circondata da arrampicatori... sei cambiata" "è una domanda?" "no, è una costatazione" "si è vero sono cambiata. Sono successe tante cose, troppe... mi hanno obbligato a cambiare"
"cosa esattamente?"
"avremmo bisogno di troppo tempo per parlarne"
"credo che potremmo prenderci una pausa? un giorno in più di punizione non ci costa molto" lo vedo sedersi sul pavimento e invitarmi con i gesti a fare lo stesso "non farti pregare principessa" lascio il fascicolo che avevo tra le mani nella giusta collocazione e mi siedo di fronte a lui "allora, cosa vuole sapere principe Alexander?" "cosa è successo dopo che sono partito per il mio compleanno?" "ti ho cercato ma non mi hai più risposto, ne a chiamate ne a messaggi" lo vedo abbassare il capo e cosi li racconto di quando lo aspettavamo all'aeroporto, di quando ho scoperto cosa precludesse i miei poteri, di quanto mi ha fatto male esser umiliata dalla sua fidanzata mentre lui non alzava un dito, tengo per me quanto male mi ha fatto vederlo baciare Jessy, e poi mi torna in mente una domanda "Alexander ricordi quel giorno che hai picchiato Harry Hall molto violentemente? se non l'avessimo reso incosciente e curato subito, avresti rivelato il nostro mondo. Mi sono sempre posta una domanda, potresti rispondermi?" "che domanda?" "cosa ti ha fatto scattare così? Ho visto la tua Jessy istigarti ma perché tutta quella rabbia? " "Harry ha messo in mezzo mia madre" "capisco...." e ora capisco realmente cosa ha provato, la rabbia che ha sentito, cambio discorso e torno a raccontare delle scuse di Harry, del mio allenamento con Angel, del giorno del ballo a scuola e della mia proclamazione "sai, io ho mantenuto la mia promessa, nonostante tutto" "ti stava d'incanto" "e tu come lo sai?" "finisci di raccontare e poi ti rivelerò un segreto" annuisco e riprendo il racconto "quando sono tornata io ed Harry abbiamo provato a stare insieme, credo tu lo sappia, sembra andare tutto bene ma poi io in estate ho iniziato a lavorare da Debby al bar, te lo ricordi?" annuisce "quando Angel è partito per venire qui, Anna sembrava stare male, piangeva in continuazione, quindi io avevo poco, pochissimo tempo libero ed ho iniziato a sentire Harry sempre più distante finché una pomeriggio dopo ferragosto sono uscita prima dal lavoro e lo raggiunto a casa sua.. " mi mancano le parole e sembra che Alex se ne accorga "cosa è successo?" mi chiede, appoggiando la sua mano sul mio ginocchio, resto ferma a guardare il suo gesto prima di continuare "volevo farli una sorpresa ma l'hanno fatta loro a me" lo guardo negli occhi e sembra incoraggiarmi a continuare, non sono vuoti come le ultime volte... sembrano brillare... "ho trovato Anna e Harry ha letto insieme.. mentre.. hai capito no?" "non ci credo e tu ti eri anche concessa anche a lui" "ma che dici Alexander!!! non è assolutamente vero, sono ancora vergine come la legge del mio regno impone!!!" "Harry diceva che..." "Harry è uno spregevole bugiardo" "già... scusa, ci avevo creduto... e quindi sei cambiata perché ti hanno tradito?" "mi hanno tradito entrambi... ho chiuso con loro e ho smesso di fidarmi delle persone. In fondo Angel e quello che reputavo come mio nonno mi hanno mentito per 18 lunghi anni, quella che era la mia migliore amica è andata a letto con il mio ragazzo. Non posso riporre la mia fiducia in nessuno, capisci? Le poche persone di cui mi sono fidata nella vita mi hanno tutte voltate le spalle" ometto di dire anche il suo nome ma mi sorprende "più di quanto credi... e le persone che ti sono intorno qui?" "Rosa non mi tratta per il titolo che porto, ma non riesco a fidarmi ciecamente, vuole diventare membro dell'esercito, se mi è vicina solo per quello? Mentre Richard appartiene ad una delle famiglie più importanti del mio regno, sono costretta ad averlo attorno" "e invece, i ragazzi con cui hai scattato le foto al tuo compleanno?" "ero ad una festa tra umani a cui ci ha portato Richard, le foto le ho fatte per far vedere a quella faccia tosta di Anna che sia io che Angel ci siamo rifatti una vita, non perché di quei ragazzi ricordi il nome. L'unica persona degna di nota è Amir" "è chi sarebbe?" "il principe del regno sud, è un ragazzo su e giù della nostra età, futuro sovrano come noi e anche lui con i suoi problemi. Almeno lui non ha doppi fini" "può averne uno e non molto pudico" "se lo conoscessi non diresti cosi, fidati" "ho i miei dubbi" "ti ho raccontato tutto... Quindi ora tocca a te svelarmi il tuo segreto" "solo se non esce da questa stanza" "tu dirai a qualcuno quello che ti ho raccontato? Non credo, quindi si te lo prometto" annuisce "mia madre aveva una passione per le feste, lei vi invidiava perché ne davate una ogni tre mesi mentre mio padre non voleva, sopportava a malapena quella di fine autunno, non che ora la sopporti. Allora trovò un modo per aggirare la vostra sorveglianza ed entrare nel castello a far festa, non lo disse mai a mio padre, lui l'avrebbe usato per distruggervi. Ad ogni festa che i Caeli organizzavano la regina Orientis in incognito partecipava. Portava anche me con lei molto spesso e mi ha mostrato come entrare e uscire senza essere visto e come fare per passare inosservato. La sera della tua presentazione in società io c'ero" "aspetta, quindi il ragazzo vestito completamente in bianco con cui ho ballato quella sera eri tu?" "ci sei arrivata" "ho cercato quel ragazzo in tutto il regno senza riuscire a trovarlo..." "non potevo mancare ...eri incantevole... quell'abito era perfetto per te" "grazie, davvero" "prego" siamo in silenzio per un po' , uno di fronte all'altro, occhi negli occhi, nessuno di noi ha intenzione di distruggere questo momento. Lui non immagina le sensazioni che ho provato mentre ballavo con quel ragazzo misterioso, erano simili a quelle che provavo quando ero tra le sue braccia, ricordo di averlo confrontato. Ora sono molto, forse troppo confusa mentre mi perdo nei suoi occhi.Saltiamo subito in piedi quando sentiamo aprire la porta dell'archivio "Ragazzi è ora di cena, potete andare" salutiamo il re e ci avviamo ancora in silenzio verso la mensa "vai in mensa?" mi chiede Alexander. "Si, dove potrei andare? tu?" "vuoi cenare con me?" "Non credo di poter uscire da qui" "non ho detto che usciremo, dai seguimi" e cosi ridendo mi trascina verso i sotterranei nascondendoci ad ogni rumore, ci troviamo molto spesso troppo vicini e ogni volta si allontana e continua a farmi da guida per questo labirinto, arriviamo in cucina e senza farci scoprire rubiamo un po' di cibo, poi mi riprende per mano e questa volta saliamo, forse troppe scale "mi vuoi dire dove mi stai portando?" "ti piacerà" non so se fidarmi di questo cambio di atteggiamento o meno, troppo repentino, non so se sia saggio riallacciare i rapporti con lui, non mi voleva morta solo pochi giorni fa?
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Buon natale 🎄🎄🎄
Finalmente abbiamo scoperto chi è il ragazzo della proclamazione... Ve lo ricordate? Credevate fosse lui? Ci avreste scomesso?
Voi credete al cambiamento di Alex?
Seguitemi su instragram, mi trovate come terry.stories
Un bacio e buone feste.
Teresa
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...