Oggi è il mio compleanno, il primo giorno d'autunno. Al castello ci sarà una grande festa per celebrare il passaggio di stagione ed il mio compleanno. Ho insistito affinché Rosa partecipi e sono sicura ci sarà anche quel montato di Tom con qualcuna delle sue bionde e non so quanti altri miei compagni di scuola. Ora stiamo facendo colazione in accademia, ci sbrigheremo qui e andremo al castello con una carrozza, siamo esonerati dalle lezioni.
"Ragazzi ma come mai gli Orientis non festeggiano?" "pare loro festeggiano solo la fine dell'autunno, un'unica festa l'anno che corrisponde con il compleanno del principe. A quanto raccontano dura solo un paio d'ore in serata in cui si balla, nulla a che vedere con le nostre feste. Infatti oggi i Caeli sono esonerati dalle lezioni mentre gli Orientis no" "capisco.. parlando di cose frivole... Angel a che ora ci passa a prendere la carrozza?" "tra circa 3 ore... spero non ci metterete tanto per sbrigarvi" "può essere" risponde Rosa scoppiando a ridere, ed io la seguo."Ciao ragazzi, salve principessa. Ho sentito che parlavate di andare a palazzo in carrozza" Richards si avvicina, mi spiegate perché devo essere gentile con questo tizio? Forse lo sto giudicando senza conoscerlo ma da quello che mi raccontano e da quello che vedo non impazzisco dalla voglia di fare la sua conoscenza..."si esattamente" rispondo "posso unirmi a voi?" guardo prima Rosa poi Angel che annuisce "Va bene tra tre ore all'ingresso con un abbigliamento consono all'occasione" "ma certo. A più tardi" dice dileguandosi velocemente "UFFAAA!!" quasi strilla Rosa "IO NON LO SOPPORTO QUELLO!" "neanche noi Rosa, ma la sua famiglia è molto influente io sono qui da poco e mi bastano gli Orientis come nemici, una ribellione interna non ci serve, abbiamo già troppi morti" "lo capisco... dai su, non pensiamo alla morte, andiamoci a preparare" "okay" lascio gli altri e vado nella mia stanza.
Faccio una lunga doccia calda per allentare la tensione prima di indossare l'abito che Valentino a confezionato per me, l'ha fatto portare direttamente qui. Quell'uomo è un vero Dio con del tessuto ed un filo. Ha realizzato un capolavoro.
Chissà se il ragazzo misterioso verrà al ballo anche questa sera, ci penso da un po', sono curiosa di scoprire chi sia.
Ho indossato l'abito quando sento bussare alla porta "avanti" "e permesso?" "ehi Rosa, si entra... wow sei bellissima, ti sta divinamente quell'abito viola rispetto ai soli abiti di pelle nera" "grazie lo prendo come un complimento" effettivamente voleva essere un complimento, l'abito lungo viola in raso le aderisce perfettamente alle curve facendole risaltare, è molto magra ma l'abito non lo da a vedere. La scollatura profonda, giusta per chi ha un seno poco prosperoso, mette in risalto il tatuaggio di un tribale sul petto, di cui ignoravo l'esistenza. I tacchi neri alti ed i capelli biondi perfettamente lisci la rendono perfetta. Sembra una modella su qualche passerella con l'abito di punta addosso.
"Theresa sei incantevole con quest'abito" "ti piace? L'ha disegnato Valentino per me" la vedo abbassare lo sguardo a sentire quel nome "lo conosci?" chiedo istintivamente e annuisce "Rosa tutto bene?" dov'è finito il sorriso di qualche minuto fa? "sai qual è il mio cognome?" ..faccio di no con la testa... in effetti tutti la chiamano Rosa anche i professori... e io non ci avevo mai pensato prima... "il mio cognome è Valentino. Lo stilista che ha realizzato il tuo abito non è altri che mio padre" "ah..." "già.. colui che ha preferito farsi una vita tra gli umani, sposarne una e avere due figli che poco più che neonati ha abbandonato in questo posto" "cavoli... scusami... non potevo saperlo... mi dispiace Rosa veramente, non volevo rattristarti nominandolo" "non preoccuparti... e solo che mi fa arrabbiare vedere che continua a preferire gli abiti a noi, ha divorziato con sua moglie, pensavo tornasse per riprenderci invece..." "a me è sembrato un brav'uomo, si ha violato non so quante delle nostre leggi, ma a pelle mi sono fidata e forse ora capisco perché mi sono fidata a pelle anche di te" "ti fidi di me?" vedo i suoi occhi lucidi mentre alza di scatto il volto "oh Rosa, certo... altrimenti perché farti venire a palazzo con me come mia ospite?" "fico" sono felice di averla fatta tornare a sorridere... mi piace la sua positività "posso darti una mano con i capelli?" "mi faresti un favore, sono negata" si mette all'opera per creare un acconciatura che metta in risalto i miei boccoli e mi faccia sentire regale "Rosa ci sai fare" "grazie" "dico sul serio, se non riuscirai ad entrare nell'esercito hai una carriera da parrucchiera, anche se sono sicura che non sbaglierai" "speriamo" metto un po' di ombretto e del gloss sulle labbra e sono pronta... "andiamo?" "si... prima che la tua guardia venga a cercarci preoccupato e sotto atto di panico" ridiamo insieme prendendo in giro Angel e scendiamo. Molti si voltano a guardarci ma cerco di non curarmene e concentrarmi sul parlottare di Rosa... Angel ci aspetta in giardino con addosso l'alta uniforme della guardia, è veramente un bellissimo ragazzo. Non posso far a meno di notare lo sguardo a cuoricino che li rivolge Rosa, d'ammirazione e desiderio.
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La Principessa Dell'Est
FantasíaTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...