Non so in quale angolo del mio corpo trovo la forza per avvicinarmi, un respiro profondo, devo fingere di essere un attrice nata, spero non si vedi il mio dolore, la mia rabbia e soprattutto la mia paura "Anna ma dov'eri finita?!" faccio finta di non aver notato con chi è poi mi blocco "Ah... Ciao" "Ciao. Lei è Jessy Jackson, la mia fidanzata, viene dalla mia vecchia scuola e ora frequenterà la nostra da metà semestre." "piacere" dico senza stringere la mano alla bionda, non ci riuscirei... Ora la guardo meglio è magrissima, con dei perfetti capelli lisci biondi e due occhi neri, non profondi come quelli di Alex ma ci si avvicina.... inoltre è vestita in modo estremamente volgare... mi volto verso Anna "andiamo siamo in ritardo" "per dove?" Anna non fare domande ti prego, penso mentalmente "come per dove?! Devo andare a lavoro." "ah già scusa" sta al gioco ed è per questo siamo amiche da sempre. Basta uno sguardo per capirci. Faccio per tirare Anna per un braccio quando la bionda mi richiama con una voce squillante che già sto iniziando ad odiare "scusa, che bel bracciale, posso vederlo?" "cosa?" avevo dimenticato di indossare il bracciale regalato i dai miei genitori naturali, non l'ho mai tolto dalla sera del mio compleanno e non voglio toglierlo neanche adesso "quel bracciale" mi indica il braccio "ah già.. in un altra occasione...francamente sono in ritardo" Anna mi viene in soccorso "effettivamente è molto bello, devo chiedere ai miei genitori di regalarlo anche a me" "si è stato un bel regalo, non smetterò di ringraziarli" "te l'hanno regalato i suoi genitori?" "si per il mio compleanno" "ah e quanti anni hai?" "emm.. andiamo in classe con Alex, quindi ultimo anno di liceo, quindi siamo entrambe appena diciottenni" "scusate ragazze" la voce di Alex che ci richiama è una pugnalata sentirla "cosa ci fate in aeroporto?" ...emm... devo inventare una scusa... "non hai mai fatto shopping al centro commerciale dell'aeroporto? è fico" Sa benissimo che è una bugia, è consapevole che siamo qui per lui, anche Anna sa che sto mentendo e mi aiuta "Qui all'angolo c'è l'unica profumeria che vende il nostro profumo preferito. Jassy ti consiglio di provarla, ogni ragazza di Edimburgo adora quella profumeria." mentre Anna continua a parlare con la ragazza io sono ferma a fissare gli occhi di Alex e lui sembra non voler abbassare lo sguardo. Quando mi sento toccare il braccio guardo l'orologio, cazzo Angel tra poco verrà a cercarci e questa bionda saprà chi sono. Non posso mandare all'aria la mia copertura. Distolgo lo sguardo e richiamo l'attenzione di Anna "Andiamo per favore, sono in ritardo. Ciao" "Ciao ragazzi " dice Anna che velocemente tiro fuori dall'aeroporto in direzione del parcheggio. Angel ci viene incontro dissimulando la preoccupazione "ragazze finalmente, dov'eravate? andiamo?" "si" entriamo in macchina e rompo io il silenzio "Anna si era fermata con Alex e la sua fidanzata, si chiama Jassy" io torno nel mio silenzio mentre Angel interroga Anna su tutto quello che è stato detto in presenza di Jassy, e dal suo atteggiamento ho la conferma che si tratti della guardia del corpo di Alex, una Orientis, una nemica. Mentre sono persa nel ricordo di Alex che bacia Jassy sento Anna raccontare ad Angel un particolare che non mi è sfuggito "... era particolarmente interessata al bracciale" "si effettivamente, comunque grazie per aver tenuto il gioco" "figurati... ho capito che volevi andar via correndo ma perché non volevi farglielo vedere? Oltre che anch'io non l'avevo mai notato" "me l'ha dato nonno e non volevo stare a dare spiegazioni a quella, inoltre ci tengo molto e non volevo che lo toccasse con le sue mani sporche" "ed io posso vederlo?" "certo, aspetta" lo slaccio e lo porgo ad Anna. Appena perdo il contatto con il bracciale sento l'energia scorrere in tutto il mio corpo, la sento viva, pronta per esplodere e non solo, sento l'energia di Angel avanti a me. Angel frena bruscamente, anche lui si è accorto del cambiamento, dallo specchietto lo vedo impallidito. Anna grida "Angel attento! Cosa è successo? Perché hai frenato così bruscamente?" "scusa... e che... non so dove stiamo andando" "hai ragione, andiamo a casa mia, credo che abbiamo bisogno di divano, gelato al cioccolato e film tra amici" "okay." Angel accelera, forse troppo veloce, ma se Jassy è riuscita a percepire la mia energia ci starà raggiungendo. Anna ignara di tutto continua a parlare "molto carino, semplice ed elegante. Ti si addice. Tieni rimettilo non voglio che un'altra frenata di questo pazzo di autista che abbiamo ci costringa a cercare il bracciale per tutta la macchina" "g.. grazie" rindosso il bracciale e la mia energia svanisce e anche quella di Angel, o meglio, smetto di sentirla. Angel mi guarda dallo specchietto, so che stiamo pensando la stessa cosa: Il bracciale annulla i miei poteri. Se i miei genitori naturali me l'hanno donato ci sarà un motivo? Devo riavere la lettera tra le mani, devo rileggerla. "Angel passiamo prima da casa mia, prendo una cosa e andiamo da Anna, ok ragazzi?" chiedo "va bene" rispondono in coro. Arrivo a casa prendo il cofanetto d'oro, lo nascondo nello zaino e scendo. Arrivati a casa di Anna ci apprestiamo alla serata "Angel mi aiuti in cucina? Anna scegli il film" "agli ordini" una volta lontani da Anna, è Angel a esprimere quel che già io avevo intuito " è il bracciale ad aver annullato i tuoi poteri." "si. Nonno il giorno del mio compleanno mi ha consegnato questo cofanetto d'oro che si apre con la chiave che porto al collo, al suo interno c'era il bracciale e la lettera di mia madre con la quale mi raccomandava di indossare sempre il bracciale e che mi avrebbe aiutato con i poteri e mi diceva che questo cofanetto può contenere i pensieri negativi. Secondo te perché i miei genitori non vogliono che io usi i poteri?" "Theresa non posso dirti cosa pensano i tuoi genitori perché non lo so ma sono sicuro che l'energia sprigionata dal tuo corpo oggi era molto forte." "c'è solo una persona che può darmi delle risposte, e ci devo andare adesso da sola" "non ti lascerò andare in giro da sola, il mio compito è proteggerti" "devo andare da Nonno!" "come mai devi andare da tuo nonno?" chiede Anna che è appoggiata alla porta, spero non abbia sentito nulla della conversazione "avevo dimenticato di averli promesso che sarei passata ed Angel non vuole farmi andare da sola" "e già buio, l'ultima volta che sei uscita da sola di sera a piedi ti hanno quasi violentata" "me lo ricordo, Alex mi ha salvata" "si ma credo che Alex siamo impegnato con la sua nuova fidanzatina al momento per occuparsi di te" "Angel, Theresa smettetela di litigare... andiamo tutti e tre insieme. Al massimo io e Angel faremo una passeggiata in riva al mare" "hai ragione Anna... andiamo?" "si ok... muoviamoci" Anna è una brava mediatrice.
Una volta arrivati da Nonno lascio che Anna vada avanti per il vialetto e mi rivolgo ad Angel a bassa voce "concentrati, c'è qualcuno in casa oltre Nonno?" "no puoi stare tranquilla" "allontanatevi il più possibile tu ed Anna, gli Orientis possono sentire la tua energia" "e chi ti protegge?" "sono al sicuro qui. ti chiamo quando ho terminato. Vai" "agli ordini" una volta sulla porta Anna e Angel salutano Nonno e si allontanano sulla spiaggia. "Piccola a cosa devo la visita?" mi chiede. "non so più se continuare a chiamarti Nonno o devo rivolgermi a te usando il Lei e chiamandoti Re" "in privato e in questa dimensione sarò sempre Nonno, quando saremo in pubblico nel mondo magico dovremo darci del Lei. Ma non credo sei qui per questo" "va bene... in effetti sono qui per il bracciale che mi hai consegnato al mio compleanno" "è un regalo dei tuoi genitori, Re Carlo e la Regina Maria" "si questo lo so, ma dal giorno del mio diciottesimo compleanno non ho più sentito la mia energia e ne la sentivano gli altri fino a questo pomeriggio quando ho tolto il bracciale. Una volta consegnato nelle mani di Anna io percepivo la mia energia scorrermi nelle vene, sentivo quella di Angel ed Angel sentiva la mia. Una volta rindossato si è annullata nuovamente" "sapevo che prima o poi l'avreste scoperto, i tuoi genitori speravano il più tardi possibile" "la domanda è solo una: perché?" "per la tua sicurezza. Hai una forte energia e se l'avessero saputo gli Orientis non avrebbero esitato ad ucciderti prima che tu sia in grado di combattere, quel bracciale è marchiato dalla magia dell'ombra grazie a questo nessuno può avvertire la tua energia" "ed io non posso avvertire quella degli altri" "si questa è l'unica controindicazione" "non è vero, io non posso usare l'energia" "Errato. Tu puoi usare la magia anche se non la percepisci scorrere nelle vene, quella sensazione è solo un segnale superfluo. Devi vedere l'energia nella tua mente, nella tua anima, lei vive in te. Grazie al bracciale imparerai a gestirla meglio e a sfruttarla nella misura giusta" "ho trovato a sentirla molte volte ma senza riuscirci" "non ci hai provato nel modo giusto. So che con Alexander prima e con Angel dopo ti sei allenata, ma loro sono abituati alle sensazione superflua di cui ti parlavo quindi ti hanno spinta a ricercare in te quella sensazione. Ora proviamo insieme. Chiudi gli occhi piccola mia, non ascoltare i rumori ma concentrati su una fiamma dentro di te, una fonte di calore, devi trovare il nucleo d'energia che è dentro ogni guardiano. Devi vederla." Chiudo gli occhi come Nonno ha detto, dentro di me ci deve essere l'energia, l'ho sentita oggi pomeriggio ora devo solo vederla. Svuoto la mente, mi concentro. Sento il sudore sulla mia fronte, sento le forze quasi venirmi a mancare, ci vuole un incredibile dispendio di forze ma poi la vedo una piccola fiamma blu danza davanti ai miei occhi ma la percepisco nel profondo della mia anima. La sensazione piacevole di calore mi rida le forze, mi avvicino mentalmente ad essa, man mano che sono più vicina la vedo sempre più grande, ne vedo i dettagli ma poi all'improvviso, come se ci fosse un muro davanti a me vengo respinta indietro tornando nel salotto di Nonno.
"L'ho vista" esclamo "ma ho provato ad avvicinarmi ad essa, ma mi ha respinta" "Stai tranquilla, ci vuole del tempo per imparare a gestire la propria energia. TI aiuterò. Per oggi sei stanca principessa, da domani Angel si occuperà del tuo allenamento fisico e di insegnarti le tecniche di combattimento mentre io mi occuperò di insegnarti ad utilizzare la magia. Dovrai anche studiare la storia. Solo cosi sarà pronta per i test d'ingresso all'accademia e abbiamo pochi mesi, pretendo impegno." " mi parli meglio di questi test? di cosa si tratta?" "ogni guardiano ad aprile dell'anno successivo al compimento della maggiore età deve sottoporsi ad un test d'ingresso teorico e uno pratico a seconda della valutazione ottenuta verrai assegnata ad una classe, la prima per i principianti e la terza per i più bravi." "ed Angel e il principe Alexander sono più grandi di me perché non sono in accademia?" "Ad Angel è stato concesso di fare i test d'ingresso un anno di ritardo per poter rimanere al tuo servizio, mentre il principe ha fatto i test ed è stato assegnato alla terza classe ma suo padre ha rimandato l'ingresso in accademia, suppongo per cercarti." "Ah... Nonno ma una volta nel mondo magico io potrò vederti? Avrò bisogno dei tuoi consigli" "uuu... Piccola credimi mi vedrai molte più volte di quanto speri" "ci conto" sorrido. Il primo di una lunga giornata "Ora torna a casa, a domani" "a domani Nonno e ti prometto che mi impegnerò" ed io mantengo sempre le promesse.
Almeno questa giornata è finita meglio di com'è iniziata.
🔮🔮🔮🔮🔮
Primo mistero svelato. I suoi genitori per tutelarla le hanno regalato un bracciale che inibisce a chiunque di sentire l'energia della Nostra principessa...
Cosa ne pensate? Ci avevate pensato prima?
Attendo commenti e stelline e follower
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...