14. Arrivi

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Theresa

"Angel accelera faremo tardi!" "Calmati per favore, non si è fatto sentire per tutto questo periodo, non sai se tornerà oggi o meno, ne sai a che ora. Devi calmarti" "Dai, lasciala stare. Sono certa che ha controllato l'orario del volo su internet e se Alex ha detto che tornava oggi tornerà oggi. Non vedi come è felice di rivedere il suo amato?" ridono entrambi alle mie spalle " Anna vedi che io sono qui ed io ed Alex siamo solo amici!" "si per ora.. Scommetto che neanche per incontrare me staresti così agitata" "concordo" "smettela!" ma naturalmente non la smettono neanche quando giunti all'aeroporto attendiamo che il volo atterri, in realtà Anna non smette di tentare di farmi confessare i sentimenti che provo per Alex. Confesso di aver controllato l'orario del volo e quindi dovrebbe atterrare a momenti, cosa c'è di male se ho deciso di venire a prendere in aeroporto un amico senza averlo avvisato? Non ha nessun'altro oltre noi in questa città. 

Siamo fermi davanti al terminal arrivi, c'è molta gente, non ci vedrà di sicuro per questo scegliamo un angolo da cui noi possiamo tranquillamente vederlo e raggiungerlo. Sono inquieta da come ho aperto gli occhi questa mattina, come devo comportarmi? Il giorno che è partito ci stavamo per baciare, ne sono certa. Siamo amici o qualcosa in più? Non sono solita farmi guidare dall'istinto, tendo ad essere molto, forse anche troppo riflessiva a volte (non ho ancora capito se un mio pregio o difetto) ma per questa occasione cercherò di fare un'eccezione, non ho molte alternative.

Le porte si aprono ed ecco uscire Alex, bellissimo come sempre nei suoi abiti scuri. Si guarda in torno, forse si aspettava di trovarci ma siamo dietro a molta gente non riuscirebbe a vederci. Mi sembra di osservare la scena a rallentare: il suo sorriso si allarga, una ragazza bionda, forse della mia stessa età, magra come un grissino si avvicina a lui, troppo. Appoggia una mano sul suo petto ed Alex non la respinge. I loro visi si avvicinano e le loro bocche si toccano, si baciano. Ma non un bacio casto, dolce, delicato. Il loro bacio è passionale, possessivo, peccaminoso. Vorrei che si aprisse una voragine sotto i miei piedi per sprofondarci, vorrei distogliere lo sguardo ma non ci riesco. Sento una coltellata alla schiena, una voragine che si apre fino al cuore, mi sto dissanguando, sento il mio cuore dividersi in due e poi in altri milioni di pezzi, il respiro mi viene a mancare come se mi stessero strangolando, Alex mi sta strangolando, ma sono consapevole che è tutto solo nella mia testa, sono consapevole di esser rimasta immobile. Anna, che forse ha interpretato il mio volto, cerca di riscuotermi mentre Angel sembra troppo agitato per rendersi conto di qualsiasi cosa. Anna mi sussurra "Theresa girati non guardare, so che fa male. Guardami, andiamocene via" annuisco senza proferire parola e mi giro verso di lei e la seguo mentre richiama anche Angel. I miei passi sono meccanici, non mi rendo conto di chi mi passa accanto o di quello che succede, mi sento vuota, la mia mente è ferma a quella scena a cui i miei occhi sono stati costretti ad assistere. Mi sento tradita, ma in fondo non ero la sua ragazza, non c'è stato nulla tra noi...no? non potrebbe mai esserci nulla io sono una Caeli lui un Orientis e se non fosse abbastanza siamo i futuri regnanti. Ci speravo? si, speravo che lui fosse la mia guida nel mondo magico e la mia roccia mentre la mia vita sta cambiando, perché mi sono innamorata di lui? eppure tutti mi avevano avvisato di starli lontano. Ci sono cascata! sono arrabbiata con me stessa per aver permesso ad uno stupido principe di entrare cosi affondo nella mia anima e nel mio cuore, per essermi illusa, che per una volta nella mia vita un ragazzo mi guardasse in modo diverso.

Siamo quasi all'uscita quando Angel mi tira per un braccio dietro la folla poco prima che Anna si scontra con Alex e la bionda. La sento arroccare delle scuse e salutare Alex con tranquillità, Anna è sempre stata brava a dissimulare, a fingere, vorrei essere come lei. "Theresa sai chi è quella?" mi chiede Angel "secondo te?" "suppongo di no" "hai fatto centro" "io credo di saperlo invece" "chi è? " "sai che io ho fatto avanti e dietro dal mondo magico per studiare da privatista ma ho comunque alcuni amici nel regno che mi hanno raccontato una cosa su Alex che ora credo sia vera" "non girarci intorno Angel, spara" "mi hanno raccontato che Alex va a letto con la sua guardia del corpo personale, incoraggiato da suo padre. E dalla descrizione direi che è proprio lei. Speriamo Anna scopra il suo nome così ne avrò la certezza" "che significa incoraggiato dal padre?" "pare che questa ragazza sia molto in gamba e benvoluta dal re. Quindi si vocifera che il re la voglia come moglie per Alex. E credo tu abbia studiato che sono i genitori a scegliere il consorte del futuro re o regina" Moglie? Quindi quella è la sua fidanzata ufficiale. Sarà fedele a lui ma scommetto ancor più a suo padre, il re Orientis. Alex stesso mi ha messo in guardia sugli arrampicatori sociali. Perché poi ha portato qui una guardia reale? Non voleva tenermi al sicuro? tra l'altro una fedele a suo padre, che tra le righe mi vuole morta. "Angel se è come dici lei non può sentire la mia energia perché inesistente ma può sentire la tua, se ci vede insieme saprà chi sono." "giusto, ma non posso lasciarti sola con loro in giro? Alex non è più dalla nostra parte" "non sappiamo se ha infranto la promessa, devo controllare. Ascoltami bene, io vado da Anna, cerco di scoprire qualcosa e tu vai in macchina velocemente e aspetti 5 minuti. Se non arriviamo vieni a cercarci." "è troppo rischioso" "non faranno nulla davanti ad Anna e a tutta questa gente. Prendilo come un ordine" "va bene, agli ordini. 5 minuti non un secondo di più" "ok vado" 

Vedo Angel allontanarsi. Ricaccio indietro le lacrime, indosso una maschera e mi avvio.

La Principessa Dell'EstDove le storie prendono vita. Scoprilo ora