Il tempo scorre inesorabilmente ed il tempo a mia disposizione tra i miei amici di sempre diminuisce sempre più, forse per questo, per paura di aver poco tempo da trascorrere con loro ho accettato di andare al ballo di primavera questa sera ed ora sono con Anna a fare shopping.
"Theresa questo secondo me dovresti metterlo in valigia per Tokyo" "Anna non ci entra più nulla nella valigia per quanta roba tu e mia madre mi avete fatto portare, devo andar via solo pochi giorni" "si lo so, ma ci mancherai" "anche voi a me... comunque siamo qui per cercare abiti per il ballo, no? Io non ho nulla da mettermi" "e quel magnifico vestito azzurro che nascondi nel tuo armadio?" "ho promesso di indossarlo per la prima volta ad un occasione speciale e di certo un ballo a cui non volevo partecipare non è un occasione speciale" "vuoi continuare a mantenere segreto chi te l'ha regalato?" "Emm.. Si... e tu hai già l'abito?" "no... voglio qualcosa di scintillante, andiamo in quel negozio che ne dici?" "okay credo ti potrai permettere un abito lì dentro solo tu" "proviamo, che ti costa?" "va bene... andiamo allora" dopo che Anna ha passato un ora nel camerino a far la sfilata degli abiti più luminosi dell'atelier finalmente indossa un abito lungo bianco con spalline sottili a rete con inserti in godet con paillettes, brilla di luce propria.
"Anna questo ti sta d'incanto" "si lo prendo.... Ora tocca a te e forse so cosa fa per te... aspettami qui" "Anna ma.." non riesco a terminare di parlare che è già sparita tra i carrelli pieni di abiti, ancora indossando il suo abito luminoso, non mi resta altro da fare che aspettare. La vedo tornare con una serie di abiti mi ammutolisce subito "non fiatare... provateli" dopo due abiti che non mi piacevano indosso un abito lungo a ruota in pizzo nero foderato blu notte con tulle e macrame' all'altezza del seno e una cinta nera che segna il punto vita. L'abito mi calza a pennello, mi guardo allo specchio e per una volta mi sento bella, credo che nessun'altra possa riempire quest'abito come fa il mio corpo. Esco dal camerino e la reazione di Anna mi conferma che quest'abito è fatto per me, vedo invidia nei suoi occhi. "come sto?" "cavoli Theresa sei uno schianto. I ragazzi prenderanno un colpo quando ti vedranno così ed Alexander al ballo si mangerà le mani per il bocconcino che si è fatto scappare" "non esagerare Anna" "non esagero. Lui è l'abito giusto per te" guardo il cartellino del prezzo "si ma non posso permettermelo come nessuno di questi abiti" "vatti a cambiare su, c'è ne andiamo" uscita dal camerino trovo Anna con una serie di buste. "alla fine hai preso il tuo abito bianco?" "si certo ed anche il tuo. Consideralo un regalo porta fortuna per l'università" "oh Anna non dovevi, ma grazie" "è un piacere" "Ti voglio bene e te ne vorrò sempre Anna" "anch'io... però ora andiamo dal parrucchiere a sistemare i capelli e dall'estetista? cosi ci facciamo belle per questa sera" "per forza?" "siii!!!!" mi trascina letteralmente dal parrucchiere. La sento parlottare un po' in giro finché non mi ritrovo in una stanza senza specchi. "Anna vuoi spiegarmi?" "non voglio che vedi l'opera d'arte finché non è finita" "tu sei pazza amica mia" tra giochi e risate mi hanno 'sistemato' i capelli, unghie di mani e piedi, fatto la cera a gambe e braccia, sistemato sopracciglia e baffetti. "credo che possiamo andare" la sento annunciare "finalmente direi, ti sei divertita a torturarmi?" "non esagerare, non ti riconoscerai quando ti vedrai allo specchio con quest'abito" "se lo dici tu" torniamo a casa e la tortura a quanto pare è finita.... Anna decide di restare a casa mia per sbrigarci insieme e questo implica che io sia la sua cavia per il trucco "perché tanto impegno per uno stupido ballo?" "innanzitutto perché è l'ultimo ballo prima dell'università e perché voglio far vedere a quella Jessy che noi non abbiamo nulla da invidiarle, anzi, sono sicura che sarai lei ad invidiare te" "perché?" "Theresa guardati, sei incredibilmente bella e sexy, ogni ragazza questa sera vorrà poter avere le tue forme" "non so Anna.. Sono grossa" "ma che dici?! Girati e guardati allo specchio" lo faccio "Quest'abito ti rende giustizia, mette in risalto il tuo seno, il tuo punto vita segnato, il tuo sedere alto. Theresa non sai quanto pagherei per avere il tuo corpo e non essere magra e piatta." resto incantata a guardare la mia immagine allo specchio.
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La Principessa Dell'Est
FantasyTheresa è una ragazza semplice, di origini umili, ha un unico sogno: riscattarsi da una vita fatta di sacrifici. Per questo passa il suo tempo a studiare. Non ha mai sognato di diventare principessa. Nè il principe azzurro o l'amore delle favole. ...