La Principessa Dell'Est

7. Cambiamenti

Alex

Sono in questo pub da un po' a godermi questi corpi che bramano solo le mie mani. Ho visto Theresa poco fa arrabbiarsi con Harry e andar via. Non ho ancora capito cos'è c'è tra quei due. Lui si ostina a farli stupidi scherzi, a cui mi sono prestato anch'io, ma il motivo che si nasconde dietro tale atteggiamento non l'ho ancora capito. In fin dei conti mi sono prestato a questo gioco solo per saperne di più sulla principessa. Non sono fidanzati, almeno questo mi è chiaro.

Ma forse meglio non pensarci troppo e continuarmi a godere la piccola vacanza che gentilmente mi ha concesso mio padre, anche se lui non lo sa.... rido tra me.

Sento l'energia di Theresa, eppure sono sicuro non è in questo locale. La percepisco forte come quella sera che ho scoperto che si nascondeva in questo lato della città. Fino a diciott'anni non dovrebbe essere in grado di attivare i suoi poteri senza un adeguato allenamento, che sicuramente non ha. Com'è possibile che riesco a sentirla cosi distintamente. La sento aumentare sempre più, è un energia potente, mai sentita un'aura cosi forte. Mi scollo da queste oche ed esco dal locale, quasi correndo, mi lascio guidare dal mio istinto verso quella fonte di energia. Sono quasi sicuro che sia la sua ma devo averne conferma.

Arrivo ad un bivio buio, sento ancora l'energia ma non vedo nessuno.

Forse la mia mente mi sta giocando brutti scherzi?

Sento dei lamenti. Mi avvicino. E la scena che mi trovo davanti mi mette i brividi. Uno degli amici di Harry, che dovrebbe esser anche un mio amico, ma non ricordo il suo nome, non che sia importante, tiene Theresa bloccata per le braccia mentre quell'Harry ha la cerniera dei pantaloni sbottonata mentre cerca di abbassarli le mutande. Vedo il suo volto dilaniato dalle lacrime, i suoi occhi gonfi. Cerca di impedire ad Harry di continuare la sua tortura, ma è troppo debole. Ora capisco perché la sua energia si è risvegliata, sta cercando di proteggersi ma non sa usarla. Se fosse in grado sicuramente questi sarebbero già fuori gioco considerando quant'è forte. Mi chiedo ma come hanno fatto ad abbandonarla in questo mondo senza difese?

Come può un uomo aggredire cosi una donna? Come può privarla contro la sua volontà di una cosa cosi intima? Come può far del male ad un'essere cosi incantevole? Talaltro è una principessa, se fossimo nel nostro mondo ora sarebbe già morto. Ma la guardia del corpo reale dov'è? non dovrebbe proteggerla anche da questo? Non mi capacito della scena davanti a me e non riesco a starmene inerme qui, devi fare qualcosa per aiutarla. So che è contro i principi di un Orientis, ma non posso evitare di usare i miei poteri per soffocare per un paio di secondi tutti i ragazzi. Ho ridotto l'aria nei loro polmoni e Theresa è riuscirà a liberarsi. Ma la vedo tremare, ora che le sue mani sono libere la sua energia aumenta ancora, sta per agire, lo sento, è fuori controllo. Non posso lasciarle usare i poteri, rivelerebbe il mondo magico e non solo, rischierebbe di ucciderli tutti. Faccio dei passi verso i ragazzi. "che succede qui? Cosa state facendo con lei?" chiedo indicandola anche se lo so benissimo. "vuoi unirti a noi?" "non vado con le ragazze contro la loro volontà, è umiliante sia per loro che per me. E poi da quello che ho visto non avete di bisogno di violentare una ragazza per un po' di sesso" "lei si" risponde Harry "perché?" chiedo curioso "non sono affari tuoi, lasciaci divertire" mi posiziono davanti a Theresa "no" dico e loro ridono. In che guaio di stanno cacciando sfidandomi. "vuoi la guerra?" mi chiede il riccio ed io rido, loro non sanno cos'è la guerra. La guerra è sangue, la guerra è odio, la guerra è morte, la guerra è dolore... Loro non hanno idea di cosa significa la parola guerra. Uno tenta di darmi un pugno ma io sono più veloce, tante ore di allenamento corpo a corpo servono a qualcosa no? Con pochi movimenti e un minimo spreco di energia li ho messi KO.

Mi avvicino a Theresa che è ancora tremante, immobile, mi abbasso per guardarla negli occhi. "principessa calmati, è finito" I suoi occhi incontrano i miei e incomincia a singhiozzare. Istintivamente l'abbraccio, non so perché, forse voglio solo consolarla. Non sopporto vedere le ragazze piangere.