23. Prove di ballo

272 11 0
                                    

Dopo un sacco di cambi, abiti e spese finalmente abbandoniamo la boutique di miss K e ci dirigiamo a prendere una cioccolata calda in un bar vicino.
Quanto è strano andare per negozi ed essere io quella piena di sacchetti, solitamente ad Edimburgo era Anna ad aver comprato quasi tutto il negozio io non avevo mai soldi da spendere neanche per una maglia nuova. Invece adesso, a quanto pare, sono abbastanza ricca da permettermi qualsiasi cosa. Alex me l'aveva accennato, ma io non ci ho fatto molto caso.

Ora sono qui davanti a questa cioccolata calda con panna ed è stranamente piacevole stare in compagnia della regina, sento una familiarità con lei, un affinità. È mia madre in fondo, no? Sono consapevole che mia mamma è ad Edimburgo, nessuno potrà sostituire l'affetto che i miei genitori adottivi mi hanno donato nei miei primi 18 anni di vita, ma forse anche qui avrò due genitori amorevoli.... Ci spero tanto...
"Tesoro ora dobbiamo andare si è fatto tardi, tu hai la tua lezione di ballo"
"cosa?!" chiedo quasi soffocando
"si... domani durante la festa dovrai aprire le danze con tuo padre ed io credo ci stia aspettando per iniziare le prove. Non è mai contento quando qualcuno fa ritardo quindi meglio sbrigarci"
"io ballare? Non credo proprio. Mi vergogno troppo"
"tranquilla. Sarai leggiadra come una farfalla, è nel tuo sangue. Su andiamo" mi trascina quasi di peso verso la carrozza. Per essere minuta è anche molto forte. Corriamo letteralmente verso il castello e vengo trascinata verso la sala del trono quasi senza prendere fiato 

"Ciao Carlo eccoci qui." Si avvicina al re e li da un bacio sulla guancia.

"siete in ritardo"

"lo so ma non puoi rimproverarmi se passo un po' di tempo con nostra figlia dopo 18 anni"
"okay ma mi avete fatto preoccupare"
"stai tranquillo caro, eravamo sorvegliate a vista, ora che ne dici di iniziare la lezione?"
"emm.. Si" devo dire che sono molto teneri insieme.
"vieni Theresa avvicinati. Anche tu Angel. Durante la cerimonia pretendo che Angel resti sempre al tuo fianco, ho aumentato le misure di sicurezza, nessun straniero potrà entrare, tranquilli. La festa inizierà con la tua presentazione in società e la presentazione di Angel come tua guardia del corpo. Poi ci sarà il ballo con me per aprire le danze. Tutto chiaro?"
"signor si" rispondiamo in coro.
"bene" dice sorridendo.
Fa un cenno con la mano e parte la musica.
"dobbiamo scendere così... devi far l'inchino in questa maniera... poi prendi così la mia mano... metti il braccio così... più in alto... più in basso... un passo indietro... uno avanti... ora gira" cavoli quant'è complicato. Eppure questi passi mi sembra di averli già provati, noto che anche Angel sta provando a ballare con la regina, lui goffo quanto me.🤣 Lo sento dar voce ai miei pensieri "questi sono i passi che nonno tentava di farci imparare da bambini"
"ecco perché mi sembrava di conoscerli. Ti ricordi quando si arrabbiava per ogni passo sbagliato? Se ci vede adesso sarebbe su tutte le furie" rispondo ridendo forte, non riesco a fermarmi finché le porte si aprono e come se fosse stato chiamato lo vedo apparire. I miei genitori si inchinano io ed Angel li andiamo incontro. Io l'abbraccio. Mi è mancato un sacco, sono troppo emotiva da quando sono qua, mentre Angel si inchina dietro di me finché nonno non lo attira nel nostro abbraccio "bambini miei, come state? come sta andando? Perché ridevi Theresa?" "stavo immaginando quanto ti saresti arrabbiato notando che abbiamo dimenticato completamente i passi"
"ma come... tornate a lezione subito" ci avviciniamo ai miei "Re Carlo, regina Maria come state? Spero che la principessa e Angel si siano ricordati un po' dell'educazione che ho provato ad insegnarli negli anni ormai trascorsi" "ma certo re Etebaldo. Sono due ragazzi adorabili. Ci aiuta con le prove per la cerimonia di domani?" "con immenso piacere."
Ho una domanda che mi tortura ora che siamo tutti qua. "posso una domanda? A tutti voi" "certo" rispondo in coro. "domani mattina ho l'esame all'accademia e domani sera la cerimonia. Devo continuare ad indossare questo?" indico il bracciale "Non credete sia sconveniente presentarmi alla comunità magica e loro non possono sentire la mia energia? Li sembrerei un'impostora." "effettivamente non hai torto. Durante la festa non lo indosserai poi però dovrai tornare ad indossarlo intesi?" "e durante l'esame?" "meglio che tu lo indossa. In fin dei conti li ci saranno i tuoi futuri professori e dovranno abituarsi a non sentire la tua aura." "okay" "dai su chiarito questo punto torniamo ad allenarci" e cosi facciamo. 

Dopo due ore di prove, rimproveri, correzioni e stanchezza finalmente mi danno il benestare per tornare in camera, chiedo che la cena mi possa esser servita in camera cosi da ripassare per domani.

Viola mi prepara un bagno caldo mentre io sto sistemando i libri. Chiamo Angel con l'auricolare, almeno questi funzionano qui. "vieni a studiare da me?" "okay ma dammi mezz'oretta il tempo di una doccia" "anche di più. Voglio fare un bagno anch'io" "okay a dopo" riattacco e mi immergo nella vasca. 

Non so quanto tempo passo a mollo, finché non sento bussare ripetutamente alla porta. Sicuramente aprirà Viola. Sento parlare e ridere di gusto quindi decido di uscire dall'acqua, che orami ha perso la temperatura rovente di quando sono entrata, mi asciugo velocemente ed indosso una tuta. Esco in salone e trovo Angel e Viola che parlano animatamente, ridono e scherzano tra loro. Non ho mai visto Angel così estroverso e spensierato.
"vedo che vi siete già presentati" dico interrompendoli "si" rispondono in coro poi Viola continua "posso fare altro per lei principessa?" "no viola tranquilla... dovrebbe arrivare la cena in camera e io ed Angel dobbiamo studiare. Una sola cosa prima che vai via.. Secondo voi due cosa devo indossare domani all'esame?" è Angel a rispondere "comoda per un combattimento ma non di certo questa tuta" sbruffo "Theresa è logora, per quanto ti voglia bene con queste tute sembri una vecchia zitella vergine, non una principessa" vedo Viola annuire di rimando "okay ho capito indosserò qualcosa che ho comprato oggi. Ora studiamo?" "agli ordini" e così ci mettiamo a studiare. 

Tra i libri sembra che il tempo non sia passato, che io sia ancora nel mio appartamento e non in un castello, sembra mi stia preparando per una verifica non per un esame dell'accademia magica. 

Studiare con Angel mi riporta indietro nel tempo e sento un indomabile nostalgia per la mia vecchia vita, la mia città, le mie abitudini.
Sono solo da un giorno qui e voglio già tornare a casa.

La Principessa Dell'EstDove le storie prendono vita. Scoprilo ora