31. Le Fasi Dell'amore

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Il tempo passa per tutti, anche per noi, ed oggi Angel deve partire.

Abbiamo preparato un sacco di cartoni, con le loro cose, alcuni sono già stati spediti. E' stato difficile, e pensare che tra un po' dovrò fare anch'io i bagagli mi mette i brividi.

Per tutti, oggi, Angel si trasferisce con la famiglia da sua zia a Singapore, dove frequenterà l'università, ma io so che quella non è la loro metà finale. Da Singapore ci sarà un portale per il regno Caeli, di li andranno a palazzo. Mi hanno supplicato di partire con loro ma ho rifiutato e con il consenso dei reali rimarrò qui fino a poco prima dell'inizio delle lezioni in accademia. Alcuni informatori hanno detto che gli Orientis ancora ad Edimburgo partiranno oggi stesso, credendo che io vada via con Angel. E se qualcosa andasse storto? Ci sono alcune guardie Caeli in giro per la città, tra cui quei due italiani che incontrammo al bar qualche tempo fa. Solo due delle guardie che mio padre, il re, ha mandato ad Edimburgo conoscono esattamente la mia identità e a quanto mi hanno riferito provvederanno da lontano alla mia sicurezza. Le altre sanno che io sono da queste parti ma non mi conoscono e quindi girovagano e aiutano chi ne ha bisogno.

Voglio godermi il resto della mia ultima estate da ragazza completamente normale. Ho deciso di non studiare per un po' e di smettere di allenarmi, nella mia routine quotidiana lascerò solo le mie ore di corsa. 

Tutti insieme io, i miei genitori, Harry e Anna accompagniamo all'aeroporto Angel e i suoi genitori. Negli anni tra i miei genitori adottivi e quelli di Angel si è creato un bellissimo rapporto di amicizia e posso percepire la tristezza nel doversi dividere. I signori Smith abbracciano i miei genitori con le lacrime agli occhi e poi salutano noi ragazzi "principessa faccia attenzione" mi sussurrano durante un abbraccio ed io annuisco sorridendo prima di vederli andar via. Angel resta con noi un altro po'. 

Siamo tutti tristi ma Anna è incollata come una cozza al collo del mio amico e non smette di singhiozzare. Mi avvicino per rincuorarla "Anna è ora di lasciarlo andare" le dico dolcemente, sono consapevole che prova qualcosa per la mia guardia del corpo ma il destino è sempre stato contro di loro. Non si sono mai dichiarati. Annuisce prima di darli un bacio sulla sua guancia e allontanarsi. Harry da due pacche sulla spalla all'amico prima di stringerlo in un caloroso abbraccio. Senza una parola si allontana raggiungendo Anna e lasciandoci qualche minuto da soli. Essendo Angel il mio miglior amico, un fratello, probabilmente crederanno che abbiamo bisogno di qualche minuto per dirci "Addio" non sanno però che presto io lo raggiungerò per iniziare la nostra nuova vita. 

Noto gli occhi lucidi di Angel mentre li vede andar via "Ehy, non è detto che non li rivedrai mai più" "Quando avremo trentenni noi sembreremo ancora ventenni. Come glie lo spiegherai? E quando loro avranno quaranta o cinquanta anni e inizieranno ad avere le rughe ed i capelli bianchi mentre noi saremo ancora dei giovincelli? Noi cresciamo molto più lentamente Theresa, non possiamo frequentarli. Non saremo in grado di spiegarli le differenze quindi si, questo è un addio. Da ora dovrò allontanarmi da loro e presto dovrai farlo anche tu" "ma.... Angel..... lo so" abbasso la testa e li prendo le mani "però noi saremo insieme. Angel mi consola sapere che il mio miglior amico sarà al mio fianco anche nella vita che mi aspetta. Tu sosterrai me come io sosterrò te. Il nostro rapporto non cambierà solo perché avremo due ruoli diversi in quella società. Ci consoleremo a vicenda per quanto abbiamo lasciato qui e riusciremo a trovare la nostra felicità anche nel nuovo mondo" "sicuro" si asciuga una lacrima che ha lasciato i suoi occhi "verrai a prendermi in aeroporto vero?" "certo principessa, e tu fai attenzione. Abbiamo la certezza che la bionda sia tornata nel suo regno ma nessuno sa nulla del principe" "ho avuto un bravo maestro, starò attenta te lo prometto. Ora vai però i tuoi ti aspettano ma l'aereo no" mi sorride "a presto" "a presto Angel, non essere triste, ti prego" annuisce prima di voltarsi, aspetto che raggiunga i suoi genitori e mi avvio verso i ragazzi e i miei. "Tesoro noi scappiamo a lavoro, tu torni a casa con loro, vero?" "si mamma, non preoccupatevi, a stasera." "a stasera tesoro" mi danno un bacio sulla fronte e corrono via. Anna è distrutta. "Ehi, come ti senti?" le chiedo ma lei scoppia di nuovo a piangere e allora mi costringo ad abbracciarla. Tra un singhiozzo e l'altro ci avviciniamo alla macchina di Anna che questa volta guiderà Harry, lei non è in grado. Stringo la mia amica nei sedili posteriori dell'auto. "Anna, su non è un addio" "come farò quando andrai via anche tu? io resterò sola, andrete tutti viaaaa" "Anna qui vive la mia famiglia, tornerò ogni anno ed anche Harry. Angel sicuramente verrà a trovarti e tu potrai andare da lui. Non prenderla cosi male" "non andrà cosi. Tutti ci faremo una nuova vita, nuove amicizie, lo studio e gli impegni extra scolastici ci terranno sempre impegnati e inizieremo a chiamarci sempre meno, a scriverci raramente, ci sentiremo solo per gli auguri finche non smetteremo anche di scambiarci questi ultimi. E alla fine di questi anni cosa ci resterà? solo un ricordo." "Anna smettila! Non dire cosi!" una parte di me non vuole ammetterlo ma anch'io sono consapevole che andrà cosi, deve andare cosi. Angel ha ragione, noi non potremo più tornare. I primi anni, forse, ma poi si noterà la differenza, prima riusciranno a dimenticarsi tutti di noi meglio è. Questa consapevolezza mi uccide, distrugge la poca quiete dentro di me, mi stravolge. Restiamo in macchina in silenzio. Ognuno perso nei suoi mille pensieri. 

Arriviamo a casa di Anna, ma non mi va di lasciarla sola, è a pezzi. Harry deve andare a casa, lascia la macchina, mi saluta e va via. Io e Anna entriamo in casa. 

"Che ne dici di un po' di gelato? dici sempre che tira su il morale" le chiedo "buona idea" mi risponde buttandosi sul suo divano. "Abitare da soli ha molti vantaggi" dico "almeno non dovrai spiegare ai tuoi cosa ti ha ridotto cosi" "non lo so neanch'io. Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma non pensavo di stare cosi male" mi siedo accanto a lei porgendole la vaschetta del gelato "Anna cosa provi per Angel?" "io...io... sono innamorata di lui" "e perché non glie lo hai detto?" "perché non sarebbe cambiato nulla. Lui sarebbe partito lo stesso" annuisco e abbasso lo sguardo, ha ragione, Angel non avrebbe mai rinunciato alla sua vita da guardiano. 

"Posso chiederti una cosa?" "dimmi" "come fai ad esser sicura di esser innamorata di lui? Come fai a dire di amarlo?" "Quello che provo me lo dice" "cosa esattamente?" "Tu non sei innamorata di Harry?" "lui mi ha detto quelle due parole lì ma io non ho risposto" "perché?" "perché non so se sono innamorata di lui per questo chiedevo a te, non l'ho mai provato prima. Cos'è l'amore secondo te?" "ci sono una serie di step: 

il primo è l'attrazione, 

secondo la voglia di starli accanto, 

terzo l'interesse verso di lui e per le cose che piacciono a lui, 

sei al quarto step quando diventa il tuo pensiero fisso,

quinto ti piace averlo attorno, 

sesto diventi gelosa, 

settimo il senso di protezione nei suoi confronti, 

ottavo la voglia di baciarlo costantemente, 

nono il bisogno di lui al tuo fianco, se non è con te stai male, 

decimo ti far star bene, ti rende felice. 

Ti ritrovi?" "non credo Anna, non credo di aver mai provato tutto questo. Mi piace stare con lui perché mi trasmette stabilità e tranquillità, ma tutto il resto? No non credo ci sia" "ci vuole tempo perché il sentimento maturi, non preoccuparti, e poi forse è meglio che non sei innamorata di lui così eviti di soffrire. Perché amica mia l'amore prima di tutto fa soffrire, ti fa molto male, fisicamente stai bene ma dentro ti senti rotta. Cosi mi sento in questo momento" ricomincia a piangere "mi sento come se il mio cuore si è rotto in frantumi e sta sanguinando. Angel non ricambierà mai i miei sentimenti ed oggi li ho dovuto dire addio" "oh Anna, ogni ferita può essere curata. Lascia cicatrici ma si può guarire. Riuscirai ad andare avanti e ad essere felice, come ti meriti" "grazie. Anche tu sarai felice, con o senza Harry" annuisco inserendo in bocca un cucchiaio di gelato.

Io sarò mai felice? Amerò mai qualcuno? Mi sarà permesso amare? Non credo che per i guardiani i sentimenti, come l'amore, hanno qualche valore. 

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