La Principessa Dell'Est

13. Condizionare la vita

Alex

14 ore dopo tra voli, scali e metro sono giunto al mio castello.

I preparativi sono già in corso, per mia sfortuna, cerco di non farmi notare ed entro nella mia stanza. Sto per buttarmi sul letto quando sento la porta aprirsi. "Gilda!" Gilda è la mia governate personale, mi ha fatto da balia e ora si occupa del mio guardaroba e delle mie esigenze "oh principe Alexander, mi scusi, non sapevo fosse arrivato" "Tranquilla, sono qui da poco, come stai?" "bene, la ringrazio e lei? com'è andato il viaggio?" "preferivo non esser tornato. Cosa si dice in giro?" "si aspettavano il suo ritorno molto prima, molti sudditi hanno avuto da ridire perché non si è presentato per così tanto tempo al castello, non ha iniziato l'accademia. Suo padre è furioso per la mancanza di notizie" "sono qui ora, non potevo mancare alla mia festa, no?" "esatto, ha fatto bene a tornare" "non resterò qui molto. Sai bene che odio queste mura" "non dica cosi" "non pensiamoci... cosa mi hai preparato da indossare questa sera?" "ho pensato che la divisa da capo dell'esercito sia perfetta per ricordare il suo status" "si suppongo tu abbia ragione. Mi stendo un po', poi faccio un bagno e poi ti chiamo per aiutarmi a prepararmi" "certo, le preparo il bagno" "non c'è bisogno" "insisto" "okay fai pure... sono troppo stanco per discutere" chiudo il mio borsone in un angolo dell'armadio e prendo il cellulare istintivamente scrivo all'unica persona che ho voglia di sentire "Atterrato e arrivato a destinazione... già mi manca l'aria di Edimburgo, l'essere solo un adolescente e soprattutto la vostra compagnia" attendo poco per ricevere la riposta "qui è appena sorto il sole, mi sto andando ad allenare anche se manca il mio personal preferito. Da te è quasi sera? cosa farai?" "XD sono il tuo preferito cosa? Nulla di che, stasera c'è una festa per celebrare la fine dell'inverno e il mio compleanno di ieri. Ogni anno da quando sono nato viene festeggiato cosi. " "nulla di che? scherzi?" "è pallosa. Solo gente impettita, arrampicatori sociali e vecchiume" "non ci saranno i tuoi amici?" "se posso chiamarli amici... vorrei ci foste voi" mi rendo conto di aver inviato un messaggio errato ma ormai è tardi per cancellarlo "vorrei anch'io esser con te a festeggiare il tuo compleanno ma non credo di esser ben accetta alla tua corte" "già... saresti fatta prigioniera ancor prima di metter piede nel regno e io non posso permetterlo" "tranquillo, non sono cosi pazza da rischiare la vita andando a casa del nemico... divertiti mentre io faccio i miei massacranti giri di corsa" rido da solo, casa del nemico? eppure a casa mia ci è stata.

Dopo il bagno rilassante preparato da Gilda, indosso la divisa e mi avvio verso l'uomo che mi ha messo a questo mondo. Busso. "Avanti" entro "Padre" ed ecco il nemico "oh figliolo sei arrivato e sei già pronto per la festa a quanto vedo. Come mai non sei venuto subito da me?" "Dovevo darmi una sistemata prima di presentarmi da lei" "bene bene... cosa hai da dirmi?" "come vi ho spiegato nella mia missiva nella città di Edimburgo ho avvertito distintamente una potente energia, avvicinandomi a tale fonte ho notato si trattasse di una ragazza. Dalla mia missiva è passato del tempo. Ho sentito parecchie volte la stessa energia e ho intravisto nuovamente la fonte dell'energia in compagnia del Re dell'Ombra e come sai non potevo avvicinarmi al Re senza esser scoperto, quindi non ho dettagli sul suo aspetto fisico. Seguendo i vari sfoghi d'energia ho scoperto l'istituto in cui studia e mi ci sono iscritto. Non sono ancora riuscito a delinearne il profilo ne ad identificarla tra le compagnie di scuola. L'energia non è ancora costante quindi non avrà ancora raggiunto la maggiore età, questo spiegherebbe perché non è ancora tornata nel regno. Posso dire, però, di aver scoperto le guardie reali e loro figlio, che, come sai, il nome era già famoso in accademia, quindi non è stato difficile trovarlo. Sto cercando di seguire i suoi spostamenti e le persone da lui frequentate, credo mi porterà dritto dritto al mio obiettivo. Ma ho bisogno di tempo, non posso attirare l'attenzione su di me" mento spudoratamente. "bene figliolo, mi aspettavo di più ma la calma e la pazienza sono la virtù dei più forti, no?" "concordo padre" "Beh ora andiamo nella sala a dare inizio ai festeggiamenti, i sudditi si chiedevano dove fosse finito il loro futuro re ed ora potranno ammirarlo" già come un trofeo penso ma mi limito ad annuire.

Cosi la festa ha inizio ed io mi ostino a mentire a tutti coloro che fanno domande, ai miei amici. Sono costretto a sopportare le avance sporche delle ragazze. Prima non avevo problemi ad accettare di sbatterle in un angolo del castello, adesso mi fa ribrezzo. Quella ragazza mi ha stregato ed io non posso continuare cosi.

I miei amici mi stanno sfottendo, dicono che non sono più lo stesso. Devo fare qualcosa, se loro sospettano sospetterà anche mio padre, se loro si accorgono che c'è qualcosa di diverso in me mio padre vorrà saperne di più.

Mi riscuoto, vado dalla mia guardia del corpo, è una ragazza bellissima, stronza e fortissima sul campo di battaglia, invincibile ed io ci sono andato a letto un sacco di volte prima di oggi e so che lei spera un giorno che le chieda di diventare la mia consorte (avrei anche la benedizione di mio padre, in tal senso). "ti sono mancato?" le dico provocandola "direi di si, ci hai messo molto a tornare" "ora sono qui" "e cosa intendi fare?" "che ne dici del sgabuzzino per le scope?" vado dritto al punto "andiamo" e mentre tocco il suo corpo troppo magro immagino di toccare quelle forme che amo tanto, mentre intreccio le mie mani ai suoi capelli biondi immagino di toccare i capelli neri come seta con quelle sfumature viola. La penetro immaginando un'altra persona al suo posto ma sono consapevole che non è lei ed aumento il ritmo, procedo con violenza e mi odio mentre raggiungo l'orgasmo. NON POSSO, NON DEVO farmi condizionare la vita dalla Principessa Caeli.

Lei è la mia nemica.

Lei è il suo popolo hanno distrutto la mia famiglia.

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Buona pasqua 2020 readers ❤️