La Principessa Dell'Est

12. Partenza

...21 dicembre...

Alex

Domani termina la stagione dell'autunno e inizia l'inverno.
Oggi è il mio compleanno, ma nessuno ne è consapevole in questa parte del mondo e nella dimensione magica credono che il mio compleanno sia domani, giorno della fine d'autunno.
Questo pomeriggio, inoltre, dovrò mettermi in viaggio per tornare nel mio regno a fare rapporto e partecipare ai soliti festeggiamenti per il mio compleanno e per la fine della stagione dell'est, domani. Stupide cerimonie. Di certo nessuno si interessa realmente al mio compleanno, ai miei sogni o ai miei desideri, semplicemente la festa è per gli arrampicatori sociali e perché mio padre mi mostri come trofeo: ecco mio figlio, il futuro re, lui ci guiderà verso il tanto bramato potere! Disgraziatamente resterò nel mondo magico fino alla fine del periodo che i terrestri chiamano natalizio. Mi dispiace francamente allontanarmi dalla pace di questa cittadina e principalmente dalla compagnia dei miei nuovi amici... amici, non avrei mai pensato di usare questa parola per definire qualcuno...

Mi alzo dal letto e prendo il cellulare, nessun messaggio. Non mi aspettavo nulla di diverso. Non sono solito ricevere gli auguri.

Mi sbrigo per andare a scuola, una volta varcato il cancello mi imbatto nei miei nuovi amici: una semplice umana tutto pepe, una guardia del corpo con un grande cuore e una principessa per la quale perderei ore per descriverla. Unica, forse è il termine giusto.

Li saluto e ci avviamo in classe. Credo sia il momento di dirli che stasera andrò via. "ragazzi devo dirvi una cosa" "spara" rispondono in coro. È un modo di dire comune tra i terresti che inizialmente mi è risultato alquanto strano, ma dopo tutti questi mesi mi ci sono abituato. Sparare è un colpo di pistola contro un corpo a cui verrà tolta la vita da lì a poco, ma loro non conoscono la guerra. Mi riscuoto dai miei pensieri "stasera parto, torno a casa" "tornerai da noi?" "quando ricomincerà la scuola" "fai buon viaggio" dice Anna mentre gli altri due li vedo inquieti. Vi avvicinò all'orecchio di Theresa "che c'è?" "torni?" "si. È la festa di fine autunno io devo esserci. E poi mio padre mi vuole a rapporto, manco da troppo, si stanno tutti chiedendo dove sia" "cosa li dirai?" "dirò che non sono riuscito a identificare chi sei e non sono riuscito ad avvicinarmi. A volte percepisco distintamente la tua energia e a volte sparisci. Così mi lascerà qui ad indagare. Ragazzi tranquilli." "se scopre che non è vero?" "sarebbe un problema più per me che per voi. State tranquilli non dirò nulla ne dove ti possono trovare ne come riconoscerti. Una promessa è una promessa." Angel si convince delle mie parole e si incammina per raggiungere Anna, faccio per seguirlo ma Theresa mi blocca per il braccio. "Alex cosa succederebbe se scoprono che stai mentendo? Se scoprono che siamo amici?" "non vuoi saperlo... Ma non lo scopriranno. Ti fidi di me?" credevo titubasse invece mi risponde senza pensarci "si.. Non metto in dubbio che tu mantenga il nostro segreto per sempre... ho paura per ciò che possono farci" "non rivelerò mai ciò che ho scoperto su di te neanche sotto tortura quindi a te non succederà mai nulla" e sono sicuro di quello che dico, non potrei permettere che qualcuno le faccia del male a causa mia. Lei mi accarezza una guancia. Io resto sorpreso ed estasiato dal suo gesto. Sento delle piccole scosse percorrermi il corpo quando mi dice "Alex io ho paura per quello che possono fare a te" cerco di mostrarmi ottimista "nulla che io non possa sopportare. Ma starò attento. Te lo prometto." Restiamo a fissarci per un po', occhi negli occhi. Cerco di trasmetterli un po' della mia sicurezza e nascondere la mia angoscia. "okay. Ora andiamo a lezione, si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto" annuisco e le appoggio un braccio sulle spalle. In tutto l'autunno ci siamo avvicinati molto, se inizialmente era in imbarazzo per questo mio gesto adesso è diventato naturale... per me è un gesto di protezione, anche se sono consapevole che tutta la scuola crede che siamo fidanzati. Almeno so che Harry lo crede, e per questo ha smesso di farli scherzi e agguati e soprattutto ha smesso di guardarla di nascosto. Spero che continui così anche durante la mia assenza, mi assicurò che Angel non la perda mai di vista.