CAPITOLO QUATTRO

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«Oggi Minho ti faccio conoscere il mio cagnolino, sei contento?»

«Un cagnolino? Tu maestro hai un cagnolino?»

Come si erano messi d'accordo quella stessa mattina, Taehyung a fine giornata aveva portato con sé il piccolo Minho che – a tale notizia – aveva fatto i salti di gioia. Così a fine delle lezioni il giovane insegnante aveva preso lo zainetto del piccolo e – con la manina paffuta stretta intorno al suo indice – erano tornati a casa.

«Minho facciamo così. Quando siamo a scuola mi chiami maestro, ma quando non siamo a scuola mi chiami TaeTae, va bene?»

Il bimbo inclinò la testa da un lato un po' confuso, e con il suo ditino indicò il giovane insegnante per poi dire «TaeTae?»

«Esatto, bravo Minho»

Ci misero poco ad arrivare all'abitazione del giovane insegnante: una semplice casetta di periferia adornata da un giardino tempestato di margherite e gelsomini. Taehyung adorava il suo quartiere e le persone che vi abitavano: era pure riuscito in pochi mesi dal suo trasloco a fare amicizia con i vicini di casa che stavano alla destra della sua abitazione. Era una giovane coppia di neo-sposini: i signori Park Jimin e Min Yoongi.

Nello specifico aveva stretto prima amicizia con Jimin – un ragazzo molto solare e simpatico – poi con il marito Yoongi: un ragazzo tutto l'opposto del compagno, ma con un cuore grande.

Spesso i tre si incontravano per organizzare delle serate insieme dove mangiavano pizza e guardavano film; ed era proprio in quelle occasioni che Taehyung si sentiva solo. Vedere i due ragazzi scambiarsi qualche effusione davanti ai suoi occhi era un brutto colpo: gli ricordavano lui ed il suo ex fidanzato Baekhyun.

I due erano stati insieme per tanto tempo e avevano provato a fare durare la loro relazione anche a distanza, ma il caso volle che non andasse più avanti. Un giorno – di un anno addietro – Taehyung era tornato a Daegu per fare una sorpresa al proprio ragazzo, ma la sorpresa l'aveva trovata lui: Baekhyun a letto con un'altra persona. Inutile dire che aveva sofferto molto a causa della loro rottura.

Vedeva in Baekhyun il suo futuro, la sua famiglia, la sua casa, il padre dei suoi futuri figli.

Scese con i piedi per terra quando si sentì richiamare dalla voce del piccolo Minho «TaeTae guarda cosa ho preso per te!» il giovane insegnante si abbassò quindi alla sua altezza per poterlo vedere in faccia. Il piccolo da dietro la sua schiena estrasse un mazzolino di margherite e glielo porse «Per TaeTae che è tanto bello!» Taehyung prese con piacere il mazzolino di fiori per poi ringraziare il piccolo con un bacio sulla fronte.

Appena entrarono in casa una piccola palla di pelo marrone li accolse scodinzolando e abbaiando allegro, e sul viso del piccolo Minho si formò un enorme sorriso mentre accarezzava quel dolce animaletto.

La pallina di pelo in questione si chiamava Yeontan: un piccolo volpino di Pomerania marrone di soli due anni. Taehyung aveva deciso di adottarlo un anno fa, quando la sua solitudine era aumentata a causa della rottura con Baekhyun. Quella piccola palla di pelo gli aveva riempito le giornate più sole e, quando non c'erano i bambini, c'era lui.

«TaeTae!» un urlo – simile più ad un pianto – proveniente da Minho attirò l'attenzione di Taehyung. Aveva lasciato il piccolo cinque minuti da solo con il cane mentre lui posava le giacche, che cosa era andato storto in quel lasso di tempo?

Magari Yeontan lo ha morso – pensò Taehyung mentre si affrettava a tornare in soggiorno per vedere che cosa fosse successo al povero Minho per portarlo al pianto; anche se gli sembrava molto strana come ipotesi dato che Yeontan era molto docile.

Rainbow Teacher || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora