Il tragitto che percorsero per arrivare fino al grande centro commerciale fu breve e, per tutta la durata, Jimin e il piccolo Minho cantarono a squarciagola le canzoni preferite del minore.
I due avevano stretto subito amicizia e per Taehyung fu un bene dati gli atteggiamenti che Minho aveva assunto quando si parlava di Jimin. Il giovane insegnante era rimasto alquanto scioccato dal comportamento del piccolo: non pensava che un bimbo di soli quattro anni potesse essere così possessivo e geloso nei suoi confronti. Se da una parte si sentiva contento, dall'altra si sentiva quasi afflitto. Contento perché aveva scoperto che Minho ci teneva davvero a lui, afflitto perché l'atteggiamento avuto prima stava a significare che lui, come insegnante, non gli aveva insegnato nulla di buono.
Entrarono nei parcheggi sotterranei del grande centro commerciale per poi parcheggiare l'auto in uno dei posteggi liberi. Nel mentre, Minho decise di lasciare il cappello di Yoongi in macchina per evitare di perderlo o – ancora peggio – rovinarlo.
Appena varcarono la soglia del grande centro commerciale, Jimin, condusse Taehyung e Minho verso la gelateria: durante il viaggio, infatti, Jimin aveva promesso al piccolo Minho di comprargli un grosso gelato al cioccolato, il suo gusto preferito. Una volta che tutti e tre ebbero preso il loro gelato si andarono a sedere in uno dei tavolini adibiti alla clientela.
«Quindi è lui il figlio di Jungkook?» sussurrò cautamente Jimin all'amico per non farsi sentire dal piccolo Minho che in quel momento aveva più gelato al cioccolato sulle guance che dentro il pancino.
Il giovane insegnante diede una veloce leccata al suo gelato alla fragola prima di annuire «Sì è uguale al padre, però Jungkook ha gli occhi marroni»
«Capisco...domani sera ci sarà anche Jungkook allora?»
«Sì, ha detto che verrà. Ci vediamo a casa tua per le nove, giusto?» Jimin annuì soltanto alla domanda dell'amico. Terminato il gelato i due ragazzi dovettero fare una capatina al bagno per pulire il faccino di Minho che era ricoperto di cioccolato quasi fino alle orecchie. Minho era infatti uno dei bambini più pasticcioni con cui Taehyung aveva avuto a che fare; bastava anche la minima cosa che lui si sporcava.
Una volta che ebbero pulito Minho, la prima tappa che fecero fu quella in un negozio di un brand di vestiti che Jimin adorava molto. Passarono ore intere a girare tra le varie corsie e reparti alla ricerca dell'outfit perfetto per la serata di venerdì. In quell'arco di tempo Taehyung e Jimin crearono diversi outfit e anche il piccolo Minho si diede da fare alla ricerca dell'abito perfetto per TaeTae e Chimmy: aveva deciso quest'ultimo di farsi chiamare così dal minore, una richiesta speciale per rafforzare quel nuovo legame creato tra di loro qualche ora prima.
Fortunatamente dopo diverse ore passate a cercare i vestiti, i due ragazzi riuscirono a trovare gli outfit perfetti e – armati di borse e borsette – si diressero verso l'uscita del negozio.
«TaeTae possiamo entrare?» il piccolo Minho aveva attirato l'attenzione del giovane insegnante tirandogli la manica del maglioncino color crema che aveva indossato quel giorno. Taehyung spostò lo sguardo verso il punto indicato dal pargoletto, accorgendosi che si trattava di un negozio di giocattoli.
«Va bene Minho entriamo. Però dopo torniamo a casa che è già tardi, va bene?» il piccolo annuì contento scappando subito dopo verso il negozio di giocattoli. Anche Taehyung e Jimin entrarono e nel giro di pochi secondi si ritrovarono catapultati in un'altra dimensione: una miriade di colori e glitter ricoprivano le pareti del negozio tappezzato poi di numerose mensole sulle quali erano esposti diversi giochi; sul pavimento era stato ricreato un sentiero con pietre finte e qualche ciuffo d'erba, mentre fiorellini e nuvolette di polistirolo scendevano invece dal soffitto.
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Rainbow Teacher || KookV
Fanfiction[COMPLETA E CARTACEO DISPONIBILE SU AMAZON] A volte si pensa che il primo amore possa essere quello giusto, quella persona con la quale vorresti passare il resto della tua vita. La pensava in questo modo anche Jungkook fino a quando non incontrò Tae...