CAPITOLO TRENTASETTE

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Tante piccole zucchette di cartapesta e qualche pipistrello di plastica adornavano il soffitto di quella che era la classe delle bestioline di Taehyung.

Anche i tavolini erano apparecchiati con tovaglie viola e tanti, troppi, dolcetti erano sparsi su di essi.

Tutto questo perchè oggi era il giorno preferito dai bambini - dopo il Natale ovviamente - perchè si potevano travestire e mangiare leccornie in infinità.

Era Halloween.

Taehyung era l'unico all'interno della scuola a prendere seriamente le festività; le altre sue colleghe si limitavano ad indossare qualche cerchietto scabroso e far colorare alcune schede ai bimbi inerenti alla festività. Ma Taehyung no, perchè lui - come gli piaceva autodefinirsi - era il re delle festività e voleva che i bimbi se le godessero appieno.

Per prima cosa aveva cambiato look - sempre sotto scelta delle sue bestioline - e i suoi capelli ora avevano un colore che in qualche modo rispecchiava la festività: un bel viola prugna ora agghindava la sua chioma non più ricciolina visto anche il recente taglio di capelli.

Si era armato poi di santa pazienza e all'alba di quella mattina si era recato - ancor prima delle bidelle - a scuola per addobbare la propria classe ed infine si era poi cambiato con il suo abito di Halloween. Quest'anno aveva optato di travestirsi da clown da circo, con tanto di fiorellino spruzza acqua.

Non vedeva l'ora di vedere come si sarebbero vestite le sue bestioline perchè sì, Taehyung quest'anno aveva organizzato una piccola sfilata con i contro fiocchi, dove i modelli erano le sue preziose bestioline. Il vincitore avrebbe avuto la possibilità di scegliere per primo uno dei tanti cupcake a tema che Taehyung aveva preparato per l'occasione.

Dato che ormai si era fatta l'ora dell'arrivo dei bimbi, Taehyung decise di uscire fuori e come tutte le mattine attenderli all'entrata e subito, una calca di pargoletti travestiti in tutti i modi possibili ed immaginabili si palesò intorno al giovane insegnante per ammirare il suo costume.

«Maestro arcobaleno è bellissimo il tuo costume»

«Anche i vostri sono bellissimi mie care bestioline, però ora entrate che abbiamo una festa da fare»

Mentre faceva entrare tutti i bimbi si accorse anche dell'arrivo di Minho, questa volta però accompagnato dalla nonna, cosa molto strana dal punto di vista di Taehyung dato che ultimamente c'era sempre Jungkook al mattino e la nonna al pomeriggio.

Ormai alle stranezze di Jungkook ci era abituato, anche se non erano delle migliori ecco. Da quando Lisa gli aveva comunicato la notizia del ritorno di Seoyun - nome scoperto tra l'altro lì su due piedi visto che il maggiore non ne era a conoscenza - Taehyung aveva visto uno strano cambiamento in Jungkook, soprattutto quando erano fuori assieme: era sempre distratto, si guardava intorno e a mala pena toccava Taehyung.

Tra le tante cose per Taehyung questa era la peggiore: Jungkook era solito tenerlo per mano oppure cingergli un fianco quando erano fuori e vedere ora quella distanza gli faceva male. Eppure, da un lato Taehyung non gliene dava una colpa, in fondo non erano ufficialmente una coppia, si frequentavano ed uscivano, basta.

«Ciao TaeTae!»

«Ciao Minho, ma che bel costume che abbiamo qua» affermò Taehyung riferendosi al vestito di Iron-man di cui il piccolo era vestito.

«Grazie! Me l'ha comprato il mio appa» urlacchiò entusiasta il bimbo prima di correre via verso i suoi compagnetti.

Fu a quel punto che Taehyung decise di esporre i suoi dubbi rivolgendosi alla madre del moro «Signora Jeon, Jungkook?»

Rainbow Teacher || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora