Quella mattina il sole aveva deciso di non mostrarsi, lasciando lo spazio a grossi nuvoloni, così pieni d'acqua, che sembravano pronti ad esplodere da un momento all'altro.
Taehyung d'altro canto si sentiva irrequieto, quasi a disagio ad affrontare quella nuova giornata lavorativa. La causa di questo suo trambusto interiore era dovuta da Jungkook: il giovane padre single che gli aveva fritto il cervello.
L'ultima rotella del suo cervello aveva deciso di abbandonarlo quel lunedì pomeriggio, dopo l'incidente avvenuto con la pioggia, quando si era ritrovato bloccato tra il mobile della cucina di casa Jeon e un Jungkook assatanato quanto eccitato: perché quando gli aveva regalato quelle attenzioni Taeyoung, nel mentre, aveva avvertito il membro turgido del minore strusciarsi contro una sua natica.
Aveva sperato di evitarlo il più possibile il giorno seguente, ancora troppo imbarazzato per l'accaduto, e fortunatamente le sue richieste vennero accolte perché Taehyung non incontrò neanche una volta né lui né il piccolo Minho.
Quest'ultimo era la causa della loro assenza: Minho aveva preso infatti un leggero raffreddore e, per non compromettere la gita del piccolo, Jungkook aveva deciso di tenerlo a casa e di controllarlo personalmente come ogni bravo genitore deve fare.
Quando Taehyung lesse il messaggio che Jungkook gli aveva inviato – dove venivano citate quelle testuali parole – crebbe in lui un moto di tristezza. Quel messaggio gli aveva ricordato di quando lui – ancora bimbo – si ammalava e la mamma lo metteva a letto e gli faceva bere la zuppa di pollo. Gli mancavano quelle attenzioni, ma soprattutto i suoi genitori e fratelli che, anche se vivevano a solo un paio di ore da dove adesso abitava, per lui sembravano distanti anni e anni e irraggiungibili.
Si asciugò una lacrima – al ricordo di ciò – prima di varcare il cancello della scuola dove un sacco di bambini erano già lì ad attenderlo per poter andare finalmente in gita. Tra i bimbi notò anche la testolina tonda di Minho, il quale stava parlando con un suo amichetto del cuore. Poco più distante da lui vide anche Jungkook immerso nei suoi pensieri mentre alcune mamme gli facevano la corte sperando di essere notate.
Patetiche – pensò subito Taehyung mentre dava un'ultima occhiata a Jungkook che sembrava non lo avesse notato neanche di striscio. Ne rimase un po' deluso il giovane insegnante per non aver ricevuto le solite attenzioni che Jungkook gli dava; pensò che la colpa fosse tutta sua perché quel lunedì, dopo quell'accaduto, Taehyung era divenuto freddo e distaccato con lui, quasi come se non gliene fregasse nulla di Jungkook. Anche se la verità era ben diversa: era confuso sull'atteggiamento del minore avuto nei suoi confronti e non sapeva come approcciarsi.
Una volta entrato dentro la scuola, consegnò alcuni documenti per poi tornare all'esterno e fare l'appello dei presenti. Fortunatamente c'erano quasi tutti, tranne due bambini che si erano assentati da scuola perché erano raffreddati.
I bimbi salutarono i rispettivi genitori per poi incamminarsi dietro Taehyung che, a passo deciso, si dirigeva verso il grande pulmino giallo che li avrebbe condotti fino all'acquario.
Taehyung venne subito affiancato dalla figura di Jungkook che con un dolce sorriso lo salutò «Buongiorno Taehyung, dormito bene?» il giovane insegnante ricambiò il saluto per poi voltarsi nella direzione di Jungkook e, subito, un particolare lo colpì piacevolmente.
Quella mattina Jungkook non indossava uno dei soliti completi eleganti che utilizzava per andare a lavoro, bensì una felpa rossa con un paio di jeans blu come la notte e, ai piedi, delle Converse nere. Taehyung lo trovava bellissimo vestito anche in quel modo, forse anche più adatto per la sua età.
Arrivati davanti al pulmino, Taehyung, fece salire tutti i bimbi per poi entrare anche lui seguito da Jungkook che, nel farlo, aveva appoggiato una mano sul fianco sinistro del giovane insegnante stringendo appena, facendo diventare Taehyung tutto rosso per quel tocco.
STAI LEGGENDO
Rainbow Teacher || KookV
Fanfiction[COMPLETA E CARTACEO DISPONIBILE SU AMAZON] A volte si pensa che il primo amore possa essere quello giusto, quella persona con la quale vorresti passare il resto della tua vita. La pensava in questo modo anche Jungkook fino a quando non incontrò Tae...