La questione tra Jimin e Yoongi, sfortunatamente, non si era risolta ed era per questo che quel pomeriggio Taehyung – insieme a Minho – si trovava nel salotto del suo vicino di casa a parlare.
«Gli hai parlato?» domandò Jimin in un sussurro, ancora troppo triste e stanco per versare altre lacrime.
Taehyung sapeva la verità riguardo al comportamento di Yoongi e – con le poche capacità recitative di cui era dotato – cercò di convincerlo «Sì Jimin stai tranquillo gli ho scritto e alla fine era come ti ho detto io. Mi ha detto che gli hanno aggiunto dei turni di lavoro extra all'ultimo minuto perché sono arrivate da poco delle nuove reclute che si devono ambientare...stai tranquillo»
«Però con quella Sana si sente ancora. Scommetto che sia lei la sua amante»
Gli occhi di Jimin si fecero improvvisamente lucidi al solo pensiero di suo marito che lo tradiva dopo anni di relazione e, per un momento, anche gli occhi di Taehyung si inumidirono. Perché Yoongi, sì, gli aveva detto della sorpresa per il compleanno di Jimin, ma gli aveva omesso il fatto che si sentiva con una certa Sana e la cosa lo turbava parecchio.
«Che cosa hai intenzione di fare? Hai provato a parlarci?» disse Taehyung accarezzandogli la schiena.
«Ho provato a parlarci e siamo finiti con il litigare e urlarci contro: sono quattro giorni che Yoongi dorme sul divano. Se la situazione non si risolve a breve penso che chiederò il divorzio. Che poi divorzio...tecnicamente non siamo neanche sposati io e lui per lo Stato»
Taehyung sgranò gli occhi a tale affermazione «C-Che stai dicendo Jimin, stai scherzando?»
«Non sto scherzando, in fondo...è tutta colpa mia se ci troviamo in questa situazione. Evidentemente non gli ho dato abbastanza amore e lo ha cercato in altre persone»
Ormai le guance di Jimin erano rigate dalle lacrime e Minho – che fino a quel momento era rimasto concentrato sulle proprie macchinine – se ne accorse. Si alzò dal tappeto e si diresse verso il divano dove Taehyung e Jimin erano seduti «Perché piangi Chimmy? Hai la bua?»
L'ingenuità di Minho fece ridere Jimin e per un momento si dimenticò in che situazione si trovava «No tesoro, sono solo un po' triste»
«Lo vuoi un abbraccio? Quando sono triste appa mi abbraccia sempre!» affermò Minho prima di farsi prendere in braccio e allacciare le proprie braccine al collo del biondo e stringerlo in un abbraccio. Subito Jimin ricambiò il gesto e mentalmente lo ringraziò.
Si staccarono appena sentirono il rumore della serratura scattare, segno che Yoongi era appena tornato dal lavoro «Ciao tesoro sono torna– perché piangi!?» domandò allarmato il maggiore alla vista del proprio marito in lacrime.
«Niente, niente di che. Io e Taehyung abbiamo appena visto un film dal finale drammatico» sputò Jimin prima di asciugarsi le guance dalle lacrime e sparire poi in cucina.
Anche Taehyung si alzò dal divano chiamando Minho con sé: era momento di riportare il minore a casa «Ti conviene risolvere come ti ho detto perché Jimin oltre che a darsi la colpa, ora ha intenzione di chiedere il divorzio» disse prima di uscire da quella casa lasciando il maggiore spaventato all'idea di perdere la cosa più importante che avesse.
***
In pochi minuti Taehyung, con in braccio il piccolo Minho, si trovava davanti alla porta di casa di Jungkook: suonò al campanello e subito la figura del minore si palesò davanti ai suoi occhi innamorati.
«Ciao appa!» strillò Minho lanciandosi tra le braccia di suo padre dandogli un bacino sulle labbra.
«Ciao amore mio, hai fatto il bravo con TaeTae?»
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Rainbow Teacher || KookV
Fanfiction[COMPLETA E CARTACEO DISPONIBILE SU AMAZON] A volte si pensa che il primo amore possa essere quello giusto, quella persona con la quale vorresti passare il resto della tua vita. La pensava in questo modo anche Jungkook fino a quando non incontrò Tae...